LA PERUGIA ETRUSCA
Innumerevoli sono le cose da fare e da vedere in quel di Perugia, ma una delle più particolari e inconsuete è indubbiamente la visita al suo Pozzo Etrusco.
Posso quasi vedere il balenio di stupore nei vostri occhi dopo aver letto il termine etrusco associato a pozzo. Che significa, e cosa ci dobbiamo immaginare?, chiederete giustamente voi.

Prima di rivelarvi l’arcano, è doveroso fare una premessa: la bella Perugia, vivace città universitaria umbra, è stata una tra le più importanti città della Dodecapoli etrusca, ovvero una delle dodici città-stato che costituirono nell’arcaica Etruria una potente alleanza di carattere economico, religioso e militare.
Un occhio esperto e attento non ha difficoltà a riconoscere le tracce di questa importante civiltà in giro per Perugia: dai resti delle antiche mura (edificate seguendo l’armonica linea dei colli su cui sorge la città), alle porte cittadine, dalla necropoli di Sperandio alla splendida acropoli sotto il chiostro del Duomo… .
Il segno distintivo che ci consente di osservare ancora oggi ciò che i prodighi Etruschi avevano costruito è il travertino, un tipo di roccia sedimentaria calcarea che gli Etruschi stessi utilizzavano per le loro edificazioni, sotto forma di blocchi issati a secco gli uni sugli altri.
Il nucleo etrusco dell’odierna Perugia si forma intorno alla seconda metà del VI secolo a.C., diventando in breve un’espansa città. In questa trama di edifici, acropoli, necropoli, mura, vi era anche un’altra interessante opera urbana, che ho appositamente omesso nel precedente elenco per mantenerla avvolta dal mistero.

IL POZZO ETRUSCO DI PERUGIA
Se vi recate nell’attuale Piazza Piccinino, ai piedi del colle del Sole (che il punto più elevato di Perugia), vi imbatterete in un pozzo.
Un normalissimo pozzo, ben fatto eh, ma che potrebbe tranquillamente passare inosservato.
Ciò che mai ci passerebbe per l’anticamera del cervello è la dimensione che si cela subito sotto la sua grata: un vero e proprio viaggio nella storia più antica della città e nelle profondità della terra al tempo stesso.
Esso è infatti il Pozzo Sorbello, meglio noto come Pozzo Etrusco di Perugia.
Un preziosissimo testimone della maestria architettonica e costruttrice propria della civiltà etrusca, che proprio qui, in quello che era un terreno di origine fluvo-lacustre, scavò questa straordinaria opera di ingegneria idraulica.

Costruito nella seconda metà del III secolo a.C., il Pozzo Etrusco è una cavità cilindrica assai peculiare: per i primi dodici metri di altezza vanta un diametro di circa 5.6 metri ma, dopo una sorta di strozzatura, tale diametro si restringe a soli 3 metri, raggiungendo una profondità di ben 37 metri.
Tre polle sorgive perenni lo alimentano, e presenta una notevole copertura, costituita da imponenti travature in travertino posizionate alla maniera etrusca (ovvero senza l’impiego di malte o calci) formanti due “capriate” ciascuna del peso di 80 quintali. Questo sistema, molto simile tecnicamente alla cisterna presente in Via Caporali (dalla parte opposta della città), permetteva di sostenere una pavimentazione a lastroni sempre in travertino, dove quasi certamente vi era la bocca per attingere l’acqua.
La capacità massima del pozzo ammonta, secondo i calcoli, a 424.000 litri, consegnando al pozzo stesso il premio di cisterna più grande della città. La sua posizione centrale, unita alla monumentalità dell’opera, ci confermano che il pozzo era di uso pubblico.
VISITARE IL POZZO ETRUSCO DI PERUGIA: BREVE MA INTENSO VIAGGIO NELLA STORIA E NELLE PROFONDITÀ DELLA TERRA
Insomma, se siete amanti della storia e dell’archeologia, ormai la vostra curiosità dovrebbe essere alle stelle. Non resta che soddisfarla veleggiando verso l’Umbria e visitando il Pozzo Etrusco di Perugia.

Per visitare il suo interno è necessario recarsi presso Palazzo Sorbello, sede della Fondazione Ranieri di Sorbello (colei che dal 2016 gestisce la Casa Museo di Palazzo Sorbello e il Pozzo Etrusco).
Nel 1780, infatti, il Marchese Uguccione III Bourbon di Sorbello acquisì questo palazzo, e insieme ad esso anche la cisterna etrusca sottostante. La cosa bella fu che il signor Uguccione lasciò il pozzo a libera disposizione dei residenti della zona, agevolando così il loro rifornimento idrico.
Prima di accedere al pozzo, si viene accolti in una suggestiva sala recante i resti di una torre medievale, nella quale è possibile accomodarsi e visionare un breve video introduttivo, che vi fornirà informazioni storico-architettoniche sul pozzo ed elaborate immagini di ricostruzioni in 3D.
Dopo di che, si accede al pozzo vero e proprio, inoltrandosi nelle viscere della terra. Due sono i punti chiave dai quali ammirare questa straordinaria opera: la finestra in alto e la passerella in vetro e ferro posta proprio al centro del pozzo, poco prima del suo restringimento.

Complice anche il moderno gioco di luci, è impossibile non rimanere ammaliati da questo antichissimo luogo trasudante mistero, magia e ingegno.

Si tratta di una visita molto breve, ma altamente interessante e suggestiva. Non capita tutti i giorni di accedere a una meravigliosa costruzione di più duemilatrecento anni, no?!
INFORMAZIONI PRATICHE
- Il Pozzo Sorbello, o Pozzo Etrusco di Perugia, è aperto da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.30, sabato e domenica dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 17.30;
- per visitarlo è obbligatorio avere con sé il Super Green Pass;
- il biglietto intero per il Pozzo Etrusco costa 3 euro, mentre quello per Pozzo Etrusco e Casa Museo di Palazzo Sorbello costa 6 euro;
- Possono usufruire del biglietto ridotto (2 euro), i visitatori over 75, gli accompagnatori di disabili, i soci del Touring Club, i soci FAI, i gruppi superiori alle 8 persone e chi è in possesso del biglietto della Perugia Sotterranea;
- l’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 6 anni, i portatori di handicap, i soci ICOM;
Ecco i riferimenti per prenotare o avere maggiori informazioni:
- Indirizzo: Piazza Danti18, 06123, Perugia
- Telefono: 075 5733669
- Email: pozzoetrusco@fondazioneranieri.org
- Sito web: www.pozzoetrusco.it/
P.S. Esplorare pozzi etruschi vi fa venire fame? Niente paura, ho qui ben quattro consigli gastronomici per voi!

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), la montagna, il caffè.
9 commenti
marina lo blundo · 13 Maggio 2022 alle 11:43
Non conoscevo il pozzo etrusco di Perugia! E dire che so’ archeologa e gli Etruschi li ho bazzicati (e Perugia pure…). Spettacolare il fatto che si possa visitare! Metto subito in agenda e la prossima volta che torno a Perugia non mi sfuggirà!
Eliana · 13 Febbraio 2022 alle 19:32
Non sapevo che Perugia ospitasse un pozzo etrusco! Non mi aspettavo che fosse una città così archeologica, devo proprio ritornarci per scoprirla meglio!
Valentina · 23 Febbraio 2022 alle 12:25
Anche io sono rimasta molto colpita della sua esistenza! È molto interessante anche il tour della Perugia sotterranea, un bellissimo tuffo nella storia antica!
Marina · 12 Febbraio 2022 alle 15:03
Non avevo mai sentito parlare di questo pozzo, ma sapevo che gli Etruschi erano abilissimi ingegneri sopratutto per le opere idrauliche. Sarei molto curiosa di visitarlo!
Valentina · 23 Febbraio 2022 alle 12:25
Esatto, e questo pozzo ne è proprio una bella dimostrazione!
Sara Bontempi · 11 Febbraio 2022 alle 19:15
Avevo visto la foto di questo pozzo sul tuo profilo instagram e non potevo venire a leggere qualcosa di più! Ne sono rimasta affascinata, adoro questi luoghi ed è tra le mie prossime mete!
Valentina · 23 Febbraio 2022 alle 12:26
Grazie mille, mi fa molto piacere! Allora dovresti proprio visitarlo, insieme anche al tour della Perugia sotterranea 🙂
Bru · 11 Febbraio 2022 alle 13:17
Le foto che hai scattato sono favolose e anche il pozzo etrusco ha veramente un fascino unico, un luogo che vale la pena inserire in un tour della zona
Valentina · 23 Febbraio 2022 alle 12:27
Grazie mille! Assolutamente consigliatissimo per un tour perugino!