La cura
Quando la vita quotidiana ti annoia, ti stressa, ti svilisce con tutte le sue paturnie e i suoi obblighi, fermati un attimo e chiudi gli occhi.
Respira.
Immagina di essere nel mezzo di un bel prato verde, costellato qua e là da qualche fiore di zafferano. Sopra di te c’è un cielo cobalto solcato da soffici nuvolette bianche, intorno profili montuosi sublimi, che cambiano colore ogni ora e ti proteggono, avvolgenti in una fragranza di pino mugo e di piccoli laghi montani nascosti.
Rilassati.
Alla tua destra senti il dolce scorrere di un timido ruscello, alla tua sinistra invece, ci sono due casette, una in legno e una in pietra che, quando e se vorrai, ti accoglieranno e ti offriranno una bella fiorentina fumante o un piatto di deliziose mezzelune alla tirolese.
Intorno a te, a godersi il sole e a riscaldarti il cuore ulteriormente, due simpatici alpaca, uno bianco e uno marrone, che spesso ricevono in visita mucche, caprette e cavalli.
No, non è un’illusione. Se vuoi, il quadro che ti ho appena dipinto può diventare realtà, poichè questo posto esiste veramente e non è difficile da raggiungere.
Devi solo chiudere stress e preoccupazioni nel cassetto, prenderti qualche giorno libero e recarti in Trentino Alto-Adige, precisamente in Alta Badia.
E cimentarti in una piacevole escursione, che ora ti racconto!
PARTE 1. ESCURSIONE AL RIFUGIO SCOTONI, PARTENDO DALLA CAPANNA ALPINA
- Punto di partenza: rifugio Capanna Alpina (1726 m), in località Sciarè, San Cassiano (BZ)
- Tempo di percorrenza: circa 50 minuti
- Dislivello: 314 metri
- Difficoltà: medio-facile (adatta a tutti, bambini e famiglie compresi)
- Quando cimentarsi: dalla primavera inoltrata all’autunno (diciamo da maggio a ottobre)
- Come cimentarsi: a piedi, oppure con la mountain bike e l’e-bike
Il punto di partenza di questo itinerario è facilissimo da raggiungere dalla Val Badia: da La Villa, imbocchiamo la SP 37 in direzione San Cassiano, superiamo questo ridente paesino e poco dopo aver passato l’hotel Armentarola, giriamo a sinistra in una strada sterrata, seguendo le indicazioni per la Capanna Alpina.
Una volta arrivati al rifugio, parcheggiamo la macchina (il parcheggio è a pagamento, in alternativa possiamo lasciare l’auto a Sciarè e usufruire del bus N 465), sorseggiamo un caffè osservando con crescente curiosità i due esemplari canini che ci fissano a loro volta dal tetto della casa, e via, si parte all’avventura.
Bisogna sorpassare la Capanna Alpina e addentrarsi nella natura, seguendo la via ghiaiata e imboccando il sentiero 20. In realtà si tratta di un percorso assai comodo, più una strada sterrata per intenderci, fattibile anche con la mountain bike e l’e-bike.
Una volta superata una conca erbosa e attraversato un torrente, la pacchia finisce e comincia una bella salita che, pur essendo facile e adatta a tutti, non si risparmia in pendenza. 314 metri di dislivello sono pochi ma ci sono, e si concentrano tutti in questo bel tratto di sentiero incastonato tra i pini mughi.
Tranquilli, non c’è assolutamente da disperarsi! L’ambiente circostante ci aiuterà a dimenticare la fatica, in meno di 40 minuti sarà tutto finito e avremo una bellissima sorpresa.
Quando si avvista la bandiera, il gioco è fatto, e ci ritroveremo catapultati nel piccolo angolo di paradiso che vi ho decantato all’inizio. Un bel prato nel cuore del parco naturale di Fanes-Sennes-Braies, circondato da maestose cime dolomitiche e custodito dal rifugio Scotoni.
Avvisteremo subito due simpatiche presenze lanose, una bianca e una marroncina, che ci daranno il benvenuto nella loro casa: gli alpaca!
Questi buffi mammiferi appartengono alla famiglia dei camelidi e provengono dalle alture andine del Sudamerica. Somigliano molto ai lama, ma non sono animali da soma; vengono allevati principalmente per la loro pregiatissima lana.
Pare che il clima del nostro Trentino Alto-Adige sia un ottimo habitat per questi esotici quadrupedi!

Il rifugio Scotoni è la tappa gastronomica immancabile della passeggiata, ma ne parlerò più tardi.
Se siamo dei camminatori allenati, e se siamo partiti di prima mattina, rispettando i dettami della vita montanara, saremo arrivati qui che l’ora di pranzo è ancora lontana. Ci conviene dunque proseguire un altro po’: c’è ancora un’altra interessante tappa che ci aspetta!
PARTE 2. DAL RIFUGIO SCOTONI AL LAGO LAGAZUOI
- Punto di partenza: rifugio Scotoni (2040m)
- Tempo di percorrenza: circa 45 minuti
- Dislivello: 142 metri
- Difficoltà: medio (se siete stanchi o pigri, potete tranquillamente rimanere al rifugio Scotoni)
- Quando cimentarsi: dalla primavera inoltrata all’autunno (da maggio a ottobre)
- Come cimentarsi: a piedi
Vincendo la tentazione di ordinare una polenta al formaggio alle 10 di mattina, si saluta momentaneamente il rifugio e si prosegue sempre sul sentiero 20. Superiamo una piccola cappella alla nostra sinistra e procediamo ancora, immettendoci in un canalone pietroso.
Il sentiero sale irto in mezzo a sassi, pietre e alle ultime macchie di pino mugo, fino ad arrivare ad un ripiano; svoltiamo quindi a sinistra e, dopo pochi passi, ci ritroveremo al cospetto di un misterioso quanto affascinante specchio d’acqua: il lago Lagazuoi (o Lagaciò in ladino).
A 2182 metri d’altitudine, questo bel laghetto alpino rotondo è incastonato in un contesto naturalistico unico. Alimentato da sorgenti sotterranee, le sue acque cristalline assumono colori differenti a seconda di come vengono colpite dai raggi del sole, e riflettono le cime dolomitiche circostanti: la Torre del Lago (Piz dl’Lech) e la cima Scotoni, per citarne due. Si dice inoltre che sia molto pescoso.
Questo luogo colpisce soprattutto per la sua genuina semplicità: un piccolo specchio d’acqua contornato da pini nani e rocce grigie simili a scogli. A tratti, il suo fondale è fatto di sabbia rosa e, in certe prospettive, sembra un piccolo mare lambito da selvagge calette.
Tutto intorno, le montagne pallide che al tramonto si tingono di rosa e lo osservano silenzioso, come dei bonari custodi giganti. Un qualcosa di ancestrale si cela in lui, e l’aria qui è satura di una magia potente e antica, capace di regalare emozioni semplici e pure, ma autentiche.
Se si ama profondamente la natura e la genuinità senza troppi fronzoli, qui si è nel posto giusto.
IL RIENTRO E LA TAPPA GASTRONOMICA
Dopo aver vissuto profondamente il lago Lagazuoi e i suoi dintorni, è tempo di tornare sui nostri passi, ripercorrendo in discesa lo stesso sentiero dell’andata. Ora ci attende un lauto pranzetto al rifugio Scotoni, la cui cucina è assolutamente un must!
Se c’è il sole, si può mangiare nei tavoli all’aperto godendosi la vista degli alpaca e degli altri animali del rifugio. Se piove, poco male: l’intima stübe all’interno dello Scotoni ci accoglierà e ci riscalderà con amore.
Eccellenti le carni alla brace, preparate nella cucina a vista dalle sapienti mani del proprietario del rifugio, ma anche tutte le altre succulente specialità altoatesine, rivisitate e rielaborate con un tocco di eleganza e classe, sono da leccarsi i baffi!
Ah, la carta dei vini vanta più di 400 etichette. Wow!
Rifugio Scotoni Hütte (2040m) – Alpe Lagazuoi 2, San Cassiano (BZ) Alta Badia
Tel: +39 0471 847330 info@scotoni.it
Con questo bel pranzetto, termina l’escursione al rifugio Scotoni e al lago Lagazuoi. Con la pancia piena e il cuore leggero, si ritorna alla base, la Capanna Alpina, sempre sullo stesso sentiero dell’andata.
L’ideale ora è ritemprarsi con una bella sauna in uno dei rinomati centri benessere dell’Alto-Adige, e con questo bel pensiero in mente io vi saluto e attendo di sapere le vostre impressioni!
A presto!
RICAPITOLANDO
- l’itinerario proposto parte dal rifugio Capanna Alpina (1726 m) e termina al lago Lagazuoi (2182 m), passando per il rifugio Scotoni (2040 m);
- si può quindi suddividere in due tappe: Capanna Alpina – rifugio Scotoni (circa 50 minuti); rifugio Scotoni – Lago Lagazuoi (altri 45 minuti più o meno);
- il giro è adatto a tutti, ma bisogna essere allenati. Il dislivello non è elevato, ma è necessaria comunque un minimo di preparazione fisica (se si arriva allo Scotoni stanchi, consiglio di fermarsi lì);
- indossate sempre scarponcini da montagna, e portatevi dietro una borraccia d’acqua, cioccolata o frutta, e il k-way o una giacca impermeabile;
- potete portarvi il pranzo al sacco, ma vi perdereste un eccellente pranzetto tirolese!

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), il basilico, il caffè.
59 commenti
Erika Scheggia · 3 Maggio 2018 alle 9:26
Mi piace un sacco la montagna, ma è purtroppo da molto che non ci vado. Mi piacciono moltissimo i paesaggi: il verde, l’aria fresca, nessuno che rompe, nessun rumore della città. La pace. I laghi poi sono meravigliosi e le baite…whao. Spero di riuscire a tornarci presto.
Valentina · 3 Maggio 2018 alle 21:24
Ciao Erika! Abbiamo proprio una bellissima passione in comune! Io ho bisogno di andarci, almeno un paio di volte l’anno e se potessi ci andrei a vivere subito!
Erika Scheggia · 3 Maggio 2018 alle 22:09
mamma mia non sai quanto ti capisco.
Chiara · 10 Aprile 2018 alle 14:57
Ammetto che non sono una grandissima amante della montagna e non sono neppure troppo allenata! 🙁 Però la passeggiata per vedere gli alpaca la farei davvero subito! 🙂
Sara Chandana · 6 Aprile 2018 alle 11:27
Sono stata in Trentino Alto Adige anni fa e questo post mi ha convinta a tornare. Hai scritto talmente bene che mi sembrava di essere lì. ☺
Ileana · 5 Aprile 2018 alle 7:34
Una bellissima escursione Che luoghi fantastici !!
rosy · 2 Aprile 2018 alle 16:41
Devo proprio organizzarmi una vacanza in Trentino, non ci sono mai stata. Questo rifugio è bellissimo e gli animali veramente simpatici.
chiaracarolei · 2 Aprile 2018 alle 15:11
Ma che posto bellissimo!!! E gli alpaca?! Non avevo idea ci fossero anche sulle nostre montagne, sono dei peluches!!! <3
Giovy Malfiori · 2 Aprile 2018 alle 6:51
Conosco bene quel rifugio e la simpatia dei suoi alpaca.
Io li ho adorati!
Cristiana Franzini · 31 Marzo 2018 alle 9:58
sono stata allo Scotoni e al Lagazuoi solo d’ inverno con gli sci! non sapevo del laghetto!
claudiaegabri · 31 Marzo 2018 alle 9:46
Io ci abito abbastanza vicino… ci andrò certamente. Grazie
Simona · 31 Marzo 2018 alle 9:31
Rifugio Capanna. Me lo segno. Ti saprò ridire. Buona Pasqua
Stefania Ciocconi · 30 Marzo 2018 alle 18:13
A me piace fare trekking perciò questa escursione la metto tra quelle da fare in Trentino. Gli alpaca sono troppo carini, ne ho visti molti in Perù 🙂
Cassandra - Viaggiando A Testa Alta · 30 Marzo 2018 alle 17:14
Che luoghi stupendi! Me li sono segnata ed appena riesco andrò sicuramente a vederli
Anna · 30 Marzo 2018 alle 16:14
Che bello il Trentino. È vero, anche io se mi sento un po’ giu o stanca, penso al verde e all acqua, e in trentino tutto e verde ed e pieno di ruscelli. In estate non manco mai, e i passi e i laghi di montagna, la fatica della camminanta, tutto è parte di questo mondo che solo noi in italia abbiamo.
Zucchero e Valigia · 27 Marzo 2018 alle 10:02
Che meraviglioso viaggio una vera e propria avventura tra i colori e la natura !!! gli alpaca non li ho mai incontrati sono stupendi
Valentina · 27 Marzo 2018 alle 18:06
Grazie mille!! Eh sì, gli alpaca sono meravigliosi e buffissimi!
VagabondaInside · 26 Marzo 2018 alle 21:22
io sono stata principalmente in zona lavarone. Amo le camminate e le passeggiate! Speriamo che adesso con il bel tempo anche con Asia si riuscirà a farle
Valentina · 27 Marzo 2018 alle 18:08
Ecco, io non sono mai stata invece a Lavarone e dintorni! Immagino che anche lì ci siano bellissime escursioni da fare, in altrettanto sublimi paesaggi!
claireinsicily · 26 Marzo 2018 alle 15:49
Questo è il genere di percorsi che piacciono a me natura allo stato puro!
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:46
Cosa si può volere di più? <3
Martina · 26 Marzo 2018 alle 15:47
Bellissimo articolo! amante delle escursioni in montagna anch’io, me lo sono segnata per questa bella stagione in arrivo. Mi piacciono gli articoli in cui scopro escursioni nuove… Bellissime e divertentissime foto! complimenti
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:47
Grazie mille Martina!! Che carina 🙂 abbiamo una bellissima passione in comune! Anche io non vedo l’ora che arrivi la bella stagione per inforcare gli scarponcini e via, natura e montagna a gogo!
Dani · 26 Marzo 2018 alle 14:34
Che posto bellissimo!!! Dopo la salita lama, alpaca e piatti invitanti ad aspettarti? Un vero paradiso!
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:49
Eh sì, è un luogo bellissimo!! Benessere e felicità a gogo 🙂
The ItAlian SmoOthie Blog · 26 Marzo 2018 alle 10:17
Anche io sono stata in Trentino a fare trekking l’altra estate…che bello!! Non vedo l’ora di tornarci! Dove vai vai è cosi’ bello e caratteristico e le montagne che ti circondano sono veramente affascianti… uno spettacolo non da tutti i giorni!
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:51
Esatto! Non si ha sempre l’opportunità di trovarsi in mezzo ad un paradiso terrestre.. e ovunque vai, in Trentino Alto-Adige c’è sempre qualcosa che ti fa dire Wow.. <3
Giulia · 26 Marzo 2018 alle 10:15
No vabbè, qua devo portarci il mio compagno. Lui è innamorato di lama, alpaca, cammelli, dromedari e animali affini. Quegli alpaca che si godono i raggi del solo sono davvero adorabili, chissà se sentono nostalgia delle loro montagne (anche se non credo :P)
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:53
Chissà.. Io li vedo praticamente tutti gli anni quando salgo in montagna, e mi sembrano rilassati e felici! Le temperature sono sempre belle fresche (per non dire fredde!), direi ideali per la loro pelliccia lanosa.. però sicuramente sentiranno un po’ la mancanza delle loro terre natie!
Raf · 26 Marzo 2018 alle 9:44
Leggo il tuo post e già sento gli scarponcini di trekking ai piedi, l’aria frizzante della montagna, il profumo dei prati e il silenzio del bosco. Che voglia di estate e di camminate in montagna!
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:53
Grazie Raf! A chi lo dici!! Non vedo l’ora di intraprendere una bella escursione 🙂
Sofia · 25 Marzo 2018 alle 22:11
Non dimenticherò mai il lagazuoi e la sua acqua gelida. Ci andavo da piccola.
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:55
è un luogo potente e magico, che si imprime in modo indelebile in occhi e cuore. E sì, le sue acque sono davvero ghiacciate! Ma i pesci sembrano stare bene così 🙂
Daniela - The DAZ box · 25 Marzo 2018 alle 20:48
Ecco quella pecorella rappresenta perfettamente la sottoscritta quando arriva il venerdì pomeriggio! Comunque questo rifugio è bellissimo, l’ideale per prendere una boccata di aria buona, staccare la spina e farsi una bella mangiata!
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:57
Ahahah esatto, anche io sono così il venerdì sera! Tra l’altro, l’animale in questione sembra a tutti gli effetti una lanosa pecora in quella foto, ma in realtà è un simpatico alpaca coccolone! Ispira ancora di più il concetto di relax!
Federica · 25 Marzo 2018 alle 18:16
Amo l’Alto Adige e appena posso ci vado..
Qui non sono mai stata ma sembra davvero un’escursione stupenda!
Il piatto che hai messo alla fine è da leccarsi i baffi 😉
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 18:01
Eheheh grazie Federica!! Ti confermo che quel piatto era davvero delizioso! Anche io appena ho un paio di giorni liberi scappo in Alto Adige! Ci sono sempre tantissimi luoghi da scoprire, tante cose da fare ed è bello anche ritornare in quelli già visti. Questa escursione te la consiglio vivamente, se capiti in zona 😉
Bruna Athena · 25 Marzo 2018 alle 17:48
Il Trentino Alto Adige è una regione per me del tutto sconosciuta; mi piacerebbe tanto andare inverno quanto in estate. Sono indecisa tra camminata con la ciaspole e trekking estivo!
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 18:03
Non saprei quale stagione e attività consigliarti, sono in tutti i casi bellissime esperienze e si ha l’occasione di vedere paesaggi mozzafiato! Io amo di più andarci in estate, ma una bella sciata o ciaspolata sui prati innevati con le cime bianche intorno… Wow!
Sabrina Barbante · 25 Marzo 2018 alle 12:26
Gli alpaca sembrano animali leggendari… se c’è una cosa che amo più del camminare, è il camminare nel verde di una natura fresca, pulita e insolita.Trentino e Valle d’Aosta sono i miei posti del cuore in quanto a trekking
Valentina · 27 Marzo 2018 alle 18:14
Concordo pienamente! Camminare nella natura selvaggia è la cosa che amo di più fare, quella capace di rimettermi in sintonia con l’ambiente e con me stessa. Il Trentino Alto-Adige è per me il paradiso e lo amo profondamente! Voglio però anche andare alla scoperta della Val d’Aosta, i paesaggi che vedo in foto e video mi sembrano assolutamente magici!
panannablogdiviaggi · 24 Marzo 2018 alle 19:24
Che bella l’Introduzione! E l’alpaca in relax mi ha fatto morire dal ridere… un itinerario da provare, noi amiamo la montagna!
Valentina · 27 Marzo 2018 alle 18:16
Ahahah grazie mille!! Mi fa piacere che tu abbia apprezzato il tenero alpaca coccolone e rotolante! Era bellissimo dal vivo, faceva anche degli strani suoni!
Giulia M. · 24 Marzo 2018 alle 12:02
Che meraviglia! Sembra davvero uno di quei posti in cui ti riprendi da stanchezza e frenesia, e le foto non fanno che confermarlo! Non sono stata spesso al rifugio Scotoni ma se capiterà l’occasione farò volentieri un’escursione da queste parti!
Valentina · 27 Marzo 2018 alle 18:17
Grazie mille Giulia! è proprio come hai scritto, un luogo in cui ritemprarsi. Te lo consiglio vivamente se vai in zona 🙂
robisceri · 24 Marzo 2018 alle 8:35
il posto è speciale. Ma sai cosa mi è piaciuto più di tutto? I due alpaca. Dicono persino che siano animali terapeutici: mi pare li utilizzino con i bambini che hanno problemi. Anche solo per questo, andrei in questo posto magnifico!!
Valentina · 27 Marzo 2018 alle 18:20
Grazieee Robi! <3 Sai che ho sentito dire la stessa cosa anche io? Credo sia una bellissima idea! Sono animali bonari, dolci e coccolosi, e solo a vederli ci si sente subito bene.
Elisa · 24 Marzo 2018 alle 1:05
Ma quante cose meravigliose ci sono da vedere in Alto Adige?? Andiamo ormai da diversi anni e la scorsa estate siamo stati anche in Alta Badia. Abbiamo fatto camminate meravigliose e questa non la conoscevo. Segno perchè tanto prima o poi ci torniamo sicuramente.
Valentina · 27 Marzo 2018 alle 18:21
Grazie Elisa! In Trentino Alto-Adige non si finisce mai di scoprire cose nuove ed emozionanti!
Rocio · 23 Marzo 2018 alle 23:16
Magnifica escursione per ritrovare un po’ di pace! Me la segno caso mai volessi andare da quelle parti! Poi vedere gli alpaca!!!! Sembrano tanto coccolosi!!
elisascuto · 23 Marzo 2018 alle 19:32
CI sono stata la scorsa estate allo Scotoni! Prima escursione del mio bimbo nello zaino porta bebè…sono luoghi magnifici! 🔝
Alessia · 23 Marzo 2018 alle 18:56
Se faccio leggere questo post al mio fidanzato sono rovinata! Mi propone il Trentino Alto Adige da anni ma io sono più per il mare anche se… Questo tuo racconto è queste bellissime immagini un pò di voglia di montagna me la fanno venire anche a me. Ci farò un pensierino 😁
Alessandra · 23 Marzo 2018 alle 13:31
Ogni estate andiamo in Alto Adige, in Val Pusteria. Adoro quei posti e il tuo racconto mi ha venire tanta nostalgia e tanta voglia di partire😅
My Life in Trek · 23 Marzo 2018 alle 11:31
Molto carino il tuo Blog! Anche io adoro la natura e la montagna
Fanny Stellina · 22 Marzo 2018 alle 23:00
Bellissimi posti,,,mi piacerebbe venire e poterli visitare di persona, il Lama mi incuriosisce parecchio, non sapevo che potessero esserci anche in Italia.
Maryd · 22 Marzo 2018 alle 19:27
Ciao! Non ho mai visitato le Dolomiti e mi sembra davvero un peccato. I luoghi, i colori ed il cibo sono davvero invitanti. Poi ci sono gli Alpaca 🙂
Maryd
Mikey · 22 Marzo 2018 alle 18:51
Ma questo posto è un paradiso!!! Quanto vorrei esserci ora…respirare aria buona, rilassarmi davanti ad una bevanda calda…magrai….
Maurizio · 22 Marzo 2018 alle 18:26
Sono stato sulle Dolomiti proprio lo scorso Ottobre. Il rifugio Scotoni faceva parte dell’itinerario originario, ma alla fine purtroppo non abbiamo fatto in tempo; sarà per un’altra volta. Certo, si tratta di paesaggi davvero straordinari! Complimenti per l’articolo,
Maurizio.
P.S. ma che simpatici gli alpaca! 😀
Valentina · 22 Marzo 2018 alle 18:50
Grazie mille!! 🙂 in quelle zone, ogni singolo dettaglio del paesaggio è meraviglioso! Sono sicura che avrai comunque vissuto bellissime esperienze! E ci si può sempre andare. Gli alpaca sono tenerissimi!!