Un inverno che non c’è
Devo ammettere, però, che mentre sto scrivendo, Inverno sembra esserci eccome.
Pare essere uscito di nuovo allo scoperto, dopo aver bighellonato fiaccamente per gran parte del suo turno di lavoro.

Mentre se ne stava a poltrire, nascosto chissà dove, ci ha pensato Primavera a sostituirlo, rendendosi operativa molto prima del suo momento.

Primavera si è rimboccata le maniche: ha riempito alberi e arbusti di gemme, ha disseminato gli spogli sottoboschi di viole, denti di cane e anemoni e ha lasciato entrare Vento Primaverile, incurante del divieto ancora in voga fino al 20 marzo.

I due terzi della stagione invernale sono dunque trascorsi così, in un clima strano e statico, quasi da apocalisse. Chi non si ferma a pensare al disastro climatico che sta avvolgendo Mondo in una calda morsa infernale, definisce Inverno 2020 come bello e accomodante.
Gente, questa, che ha una gran paura di Freddo, ignorando che Freddo, di questi tempi, dovrebbe diventare il nostro migliore amico… .

Insomma, Inverno, quest’anno, non c’è stato, e ora, se vuole uscire allo scoperto per il suo ultimo mese, deve giocarsela con Primavera e il risultato potrebbe proprio essere quello che vedo ora dalla mia finestra: cieli plumbei, strani venti mezzo caldi e mezzo freddi, scrosci di pioggia, gelo al mattino e caldo a mezzogiorno.

Quattro chiacchiere con febbraio
E così, in questo susseguirsi di giorni spiazzanti, è arrivato Febbraio. Si è seduto a bere un caffè e, tempo di scambiare quattro chiacchiere, si è già alzato e se ne sta andando.
Non era proprio tranquillo, povero: oltre a ritrovarsi in un clima estraneo alle sue corde, Febbraio si è dovuto scontrare con COVID-19, noto a tutti come Coronavirus. Il quale, proprio in questo mese, è approdato in Italia e ha creato non pochi problemi.
Capisco, dunque, se Febbraio ha deciso di non trattenersi troppo a lungo quest’anno, nonostante il giorno in più che ci ha gentilmente concesso.

Ma vediamo ora che cosa è successo di bello e positivo in questi ansiolitici 29 giorni poichè ora, più che mai, necessitiamo di ottimismo e motivi per essere, se non proprio sereni, almeno contenti di qualcosa.
Pillole di febbraio
Eccole qui, dunque, le mie soddisfacenti pillole di Febbraio:
- il mio Febbraio è cominciato con un viaggio. Uno di quelli bellissimi e a sorpresa che io e il fidanzato romagnolo adoriamo organizzare ogni volta che possiamo. Siamo andati a Budapest, città meravigliosa e piena di vita della quale, al momento, vi ho mostrato solo il lato diabetico e quello gastronomico. Non vedo l’ora di raccontarvi tutto, poichè la capitale ungherese mi ha regalato veramente tanto!

- Mister Febbraio ha poi visto consolidarsi una collaborazione, cominciata a gennaio, che mi ha aperto le porte di un bellissimo e stimolante lavoro: quello dell’insegnamento dell’inglese ai bimbi della scuola dell’infanzia! All’inizio ero terrorizzata, ma poi ho capito subito la bellezza e l’importanza di questo mestiere. E la meraviglia di stare con i bambini, di immergersi nel loro mondo genuino e autentico, non ha prezzo. Ogni volta che torno a casa dopo le lezioni, il mio cuore è più ricco e leggero al tempo stesso.
- Mentre mi osservava sorseggiando il suo caffè (mi piace immaginare il Signor Febbraio con in mano un grande bicchiere bollente di caffè americano), io ho raggiunto e superato tutti gli obiettivi che mi ero posta con il blog e i social. Ho pubblicato il numero di articoli che mi ero prefissata, ho incrementato i contatti e i rapporti sull’Instagram, ho continuato a studiare e sperimentare le mie competenze professionali nel mondo della gestione dei social, cominciando anche qualche proficua collaborazione in questo settore. Yeah!
- Altra cosa miracolosa che è successa in questi 29 giorni riguarda la mia schiena. Da due anni, dopo essere rimasta bloccata un paio di volte a causa del famigerato colpo della strega, convivevo con un simpatico dolore alla bassa schiena. Niente di invalidante eh, ma un tantino sfinente sì. Ebbene, sono andata da una bravissima osteopata, la quale, dopo avermi rigirato e manipolato per tre o quattro sedute, mi ha donato una schiena nuova e ha scacciato via completamente il dolore! Non potete capire la sensazione di non sentirsi la schiena… Mi sembra di avere una nuvola al posto della colonna vertebrale, ed è una cosa per me talmente liberatoria da indurmi a offrire a Febbraio anche uno spritz!
- Felicissima di non sentirmi più un’ottantenne a 29 anni, ho voluto esagerare e ho portato Febbraio fuori a cena. Abbiamo sperimentato Posticini Nuovi e siamo tornati in Posticini Abituali deliziosi, sia in Emilia-Romagna che in Ungheria. Mi sono innamorata di una pizzeria sperduta in un paesello della Bassa Romagna, ho testato un nuovo ristorante da FICO Eataly World, ho fatto una degustazione eccellente nella mia enoteca preferita, ho scoperto una trattoria ottima in uno dei punti naturalistici più belli della collina bolognese.
- Last ma assolutamente not least, Febbraio ha rispolverato il mio patentino da Guida Ambientale Escursionistica e mi ha scortato nell’escursione che, insieme ad un’amica insegnante di pilates, ho organizzato alla cima del Monte Adone (654 metri), la vetta più alta del bolognese Contrafforte Pliocenico.
Arrivederci, mister febbraio!
Che dire, insomma… Nel grigio e triste clima generale di questi tempi, sono riuscita comunque a vivere splendidi momenti. Qui ho distillato solo alcune pillole, se volete la lista completa dovremmo vederci per uno spritz o un caffè.
Sappiate, però, che la combinazione tra il mio segno zodiacale (Gemelli) e il mio ascendente (Cancro), è dominata da Mercurio, dio e pianeta della comunicazione. Come con la scrittura, anche a voce so essere estremamente loquace, per cui attenzione: potrei stordirvi peggio dello spritz!
A presto Amici, arrivederci Febbraio e benvenuto Marzo!

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), il basilico, il caffè.
8 commenti
marina lo blundo · 3 Aprile 2020 alle 17:18
Beh che dire, ne hai fatte di cose a Febbraio! Bello riguardare indietro e fermarsi sulle tante piccole (e grandi) cose fatte nei mesi passati. Soprattutto ora, oggi, in questi giorni, ogni piccola cosa assume veramente un grande valore.
Valentina · 9 Aprile 2020 alle 22:48
Grazie mille Marina! Hai detto una cosa verissima: in questo alienante periodo è davvero importante concentrarsi sulle grandi e piccole cose della nostra vita. Lì possiamo trovare la serenità e il coraggio per ripartire!
Destinazione Irlanda & Uk - Ilaria Fenato · 9 Marzo 2020 alle 0:40
È bellissimo questo articolo dedicato ai cambiamenti e al mese appena passato. Hai un modo di scrivere molto scorrevole e poetico, è un piacere leggerti. Inoltre i fiori che hai fotografato non li avevo mai visti, sono stupendi!
Valentina · 20 Marzo 2020 alle 12:56
Che bel commento, grazie di cuore! <3 Ne sono molto felice! Questi sono alcuni dei fiori che sbocciano verso la fine dell'inverno, e anche per me sono davvero meravigliosi!
Sara Govoni · 6 Marzo 2020 alle 23:29
Beh, il tuo febbraio sembra sia andato proprio a gonfie vele!
Effettivamente in questo mese il clima è stato ottimo, non sembrava di essere in inverno anzi, una drranezza che per i viaggi è tornata utile.
Valentina · 20 Marzo 2020 alle 12:57
Infatti! Sono stata a Budapest, e ho vissuto giornate di sole bellissime! Peccato che poi l’incanto di febbraio sia miseramente sfociato nel terribile marzo invaso dal coronavirus… Che tristezza, non l’avrei mai immaginato!
Serena Proietti Colonna · 2 Marzo 2020 alle 0:16
Bè, devo dire che nonostante l’arrivo del virus il tuo febbraio bisesto sia andato benone! Brava per tutto! E ora, purtroppo, è il momento dell’inverno al contrario. Oggi è stato il primo giorno di Marzo ed è stato grigio e freddo (almeno qui). Quando realizzeremo che il cambiamento climatico è una vera e propria emergenza?
Valentina · 5 Marzo 2020 alle 16:46
Grazie mille Serena! Hai proprio ragione, dovremmo tutti iniziare a prendere sul serio l’emergenza climatica, cercando di fare qualcosa di concreto!