La memoria
Ho una memoria di ferro.
Sono capace di ricordarmi perfettamente come ero vestita il primo giorno di liceo e la sera in cui ho conosciuto il fidanzato romagnolo.
Posso riportare senza problemi interi dialoghi risalenti a tempi della mia vita ormai remoti, ed enunciare con sicurezza che cosa ho mangiato quella sera in quel ristorante in quella vacanza di quattro anni fa.
Purtroppo, ricordo fin troppo nel dettaglio anche cose che preferirei gettare nel dimenticatoio, robe che, nonostante tutti i miei sforzi, sono lì a fare toc-toc nella mia mente. Ma pazienza! Le lascio macerare, sperando nella forza del tempo e dell’oblio.
Va da sé che questo mio potere memorizzante funzioni molto bene anche durante i miei viaggi.
La memoria e i viaggi
Chiedimi i nomi di tutte le montagne su cui sono stata.
O come si chiama quella chiesetta bianca su un’isoletta rocciosa di Kos.
O anche i luoghi visitati durante i miei itinerari per l’entroterra sardo, i ristorantini (tanti!) in cui ho mangiato quando vivevo a Barcellona.. so tutto!
Anche se, lo ammetto, alla veneranda età di 27 28 29 anni, ogni tanto la mia memoria comincia a fare un po’ cilecca, e se prima ricordavo tutto in un nano secondo, ora magari ho bisogno di un pochino di tempo in più per dirti qual è l’unica spiaggia sabbiosa dell’Istria.
Ho scoperto che, nei casi di lapsus, funziono per attimi, immagini e sensazioni. Se non mi sovviene un determinato nome o dettaglio di un viaggio passato, vado a scoperchiare il forziere della mia memoria emotiva, sensoriale e fotografica e da lì, pian piano, ricostruisco tutto.
Uso un’emozione, un attimo fuggente, un flash del passato come filo rosso, insomma.
IL NATALE A BRESSANONE
E oggi mi è capitato proprio questo
La mia mente mi ha passato una rapida sequenza di immagini ed emozioni vissute che mi hanno scaldato il cuore: un treno partito in un mattino nebbioso di pianura che, dopo una lunghissima galleria, viene festosamente salutato da un cielo cobalto e dalle prime montagne innevate.
Un libro meraviglioso che centellino per poterlo leggere anche al ritorno, una mano che stringe la mia per tutta la durata del viaggio.
Il profumo di pino cembro e quell’aria gelida ma benefica di una sera a passeggio tra le luci di Natale, il silenzio.
Il sapore intenso e speziato di un Kerner di prima qualità, destinato a diventare il mio vino preferito.

E così, mi sono ritrovata a vivere nuovamente una vacanzina inaspettatamente meravigliosa di qualche anno fa, che mi ha fatto scoprire un angolo di profonda bellezza nella mia regione italiana preferita.
Si tratta della città altoatesina di Bressanone, e dei suoi dintorni, in cui ci sono una marea di attività da fare e di posticini golosi da provare. Soprattutto sotto Natale.
Quindi, fammi ora mettere per iscritto questi vividi ricordi, consigliandoti un itinerario invernale di tre giorni per vivere un’esperienza unica ed intensa, come la mia!
Consiglio preliminare
Ti suggerisco di munirti della Brixen Card, una tessera che viene rilasciata gratuitamente da alcune strutture alberghiere, e che mette a disposizione tanti servizi gratuiti.
Io sono stata al City Hotel Tallero, e mi sono trovata molto bene: ottima posizione e ottimo rapporto qualità-prezzo!
GIORNO 1
• Mattina e primo pomeriggio: alla scoperta del centro storico di Bressanone e della sua magia natalizia
Parti presto presto, in modo di arrivare a Brixen (il nome tedesco della città) in mattinata, per concederti subito una bella passeggiata nel suo pittoresco borgo storico.
Elegante centro vescovile, Bressanone è la più antica città del Tirolo, e la sua densa storia ha visto svariati imperatori e ospiti importanti transitare per le sue vie e i suoi portici.
Il fiore all’occhiello del centro storico è Piazza Duomo, con la caratteristica cattedrale barocca a due campanili divenuta uno dei simboli principali di Bressanone.
In questo periodo, qui, ci sono i mercatini di Natale! Tante piccole casette di legno colorano la piazza e la riempiono di luci, colori, profumi, magia.


Anche il battistero e il chiostro, adiacenti al duomo, meritano una visita, proprio come la vicina chiesa romanica di San Michele.
Vi sono poi il Palazzo Vescovile, dall’altro lato della piazza, in cui attualmente si tiene uno spettacolo di immagini e luci molto particolare (di cui parlerò tra poco), e il Seminario Maggiore, subito dietro la piazza.

In seguito, non ti resta che perderti per le suggestive stradine del centro, scoprendo la Torre Bianca, i silenziosi portici, le finestre a bovindo, i tanti affreschi conservati in angoli remoti del paese.
Il Natale a Bressanone fa risaltare ancora di più la straordinaria bellezza della città, intrisa in ogni suo più piccolo dettaglio.

• Pomeriggio: relax e divertimento all’Acquarena
Quando il sole comincia a salutarci (e in queste giornate invernali tirolesi non tarda molto), rimane solo una cosa da fare: coccole, caldino e relax alla maniera altoatesina! Quindi rientra in hotel, riempi una borsa con infradito, accappatoio, costume e recati all’Acquarena.
In questo parco acquatico c’è tutto quello che desideri: un’immensa piscina interna con scivoli e idromassaggi, una piscina esterna (ora chiusa), un centro benessere doc munito di sauna finlandese, sauna a raggi infrarossi, sauna alle erbe, biosauna, vasche Kneipp e bagno turco.
Ricorda che con la Brixen Card puoi usufruire gratuitamente del centro Acquarena per due ore e mezza, tutti i giorni della durata del tuo soggiorno!
Non so descrivere a parole l’emozione di ammirare le lucine natalizie della città accendersi al crepuscolo dal bordo della calda piscinetta esterna! ♥
• Sera: cenetta romantica da Elephant
Cucinare con semplicità, cercando di esaltare il gusto proprio delle singole pietanze!
Questo il motto dell’hotel-ristorante Elephant, un vero e proprio tempio del gusto e della cucina altoatesina. Prodotti freschi e di qualità vengono accuratamente selezionati dallo chef e utilizzati per creare un connubio di antico e moderno, di sapori tradizionali tirolesi ed accenti mediterranei.
Non per niente Elephant figura tra i ristoranti stellati della guida Michelin!
Io e la mia dolce metà siamo stati accolti con grande gentilezza e attenzione, e ci è stato riservato un tavolino in una saletta molto intima, rivestita in legno scuro. I piatti gustati erano semplicemente sublimi, così come il calice di Kerner, il più buono della mia vita ♥
I prezzi non sono economici, ma sinceramente non mi importa affatto spendere un po’ di più quando vivo esperienze gastronomiche di altissimo livello!
• Dopocena: spettacolo dell’Elefantino Soliman
Come un lettore attento sicuramente avrà intuito, tra le pagine della storia di Bressanone troviamo anche delle peculiari impronte di pachiderma.
Si narra che a metà del XVI secolo il re del Portogallo, Giovanni III, regalò al nipote, l’arciduca Massimiliano d’Austria, un simpatico elefante di nome Soliman. Il prescelto mammifero viveva allora nelle esotiche terre dell’India, e fu prontamente trasferito nella capitale portoghese.
Da lì, il povero Soliman dovette intraprendere un lunghissimo viaggio con destinazione il regno austro-ungarico, e una delle tappe di questo infinito tragitto fu proprio Bressanone.
L’elefante fu accolto festosamente dagli abitanti della città, e fu ospitato per 14 giorni presso l’albergo dell’oste Andrä Porsch, prima di riprendere il viaggio per Vienna. E indovinate un po’ quale era la struttura che gli diede asilo? L’attuale hotel Elephant, di cui sopra!
Nel periodo natalizio, l’appassionante storia di Soliman viene celebrata dalla città con un suggestivo spettacolo. Per il terzo anno di fila, gli artisti francesi delle luci di Spectaculaires – Allumeurs d’Image illumineranno di luci e colori le facciate del Palazzo Vescovile, mettendo in scena il Soliman Dream. Una rappresentazione davvero unica e imperdibile (anch’essa compresa, con uno sconto sul prezzo del biglietto, nella Brixen Card).
GIORNO 2
• Mattina e pomeriggio: avventura nevosa sulla Plose
Ecco una delle tappe più avventurose di questa vacanzetta montanara!
Bisogna alzarsi di buon’ora, gustarsi un’abbondante colazione, indossare tuta da sci e scarponcini da neve, e partire alla volta della montagna di Bressanone: la Plose!
Con i suoi 2.562 metri d’altezza, la Plose è un piccolo paradiso naturalistico, nonchè un bellissimo balcone da cui ammirare alcuni tra i più suggestivi paesaggi delle Dolomiti e delle Alpi nordiche.
In inverno, poi, si trasforma in un comprensorio sciistico di tutto rispetto all’interno del circuito Dolomiti Superski.
Tutti troveranno il modo più adatto per godersi una bellissima giornata. Gli sciatori possono scatenarsi sugli oltre 40 km di piste, ci si può dare allo slittino molesto o fare bellissime escursioni su sentieri innevati. Io mi sono dedicata proprio a quest’ultima attività, ritrovandomi a scoprire un bellissimo itinerario denso di attrazioni e luoghi incantevoli!
Le escursioni consigliate sono due: la camminata al Rifugio Skihütte, di circa 3 km, e quella al Rifugio Rossalm, di 2,5 km (in entrambi i casi la lunghezza si intende per la sola andata). I sentieri sono ben battuti, e a tratti coincidono con una delle piste da slittino; a seconda, poi, della quantità di neve, ci si può concedere anche qualche deviazione dal percorso originale, per raggiungere per esempio il Rifugio Plose, e una delle quattro cime del comprensorio.
Ti racconto questi itinerari nel dettaglio qui!
• Pranzo: tappa gastronomica alla malga Rossalm
Una cosa è certa: sci ai piedi o no, lo stare in mezzo alla neve fa venire una gran fame! E una tappa al calduccio, oppure su una sdraio al sole nelle giornate belle, è un must che il nostro fisico ci richiede.
E qui entra in gioco il Rifugio Rossalm, una bellissima baita in legno a 2.200 metri che funge anche da hotel e centro benessere. Impossibile non innamorarsi del suo ricercato design interno e della sua eccellente cucina.
Tutto qui è concepito per far sì che il visitatore si ritrovi immerso in una favola!
• Sera: cenetta alla locanda da Fink
Situata sotto i portici della suggestiva via Portici Minori, Fink è una locanda sudtirolese davvero unica, oltre che una eccellente konditorei. L’ambiente è molto pulito, ristrutturato in chiave moderna ma senza perdere quell’essenza di intimo rifugio e di stube altoatesina. Lo chef propone ricette tradizionali e autoctone, rivisitate a volte in chiave creativa.
Un posticino eccellente per una romantica cena a due.
• Dopo cena: visita guidata alla scoperta delle mura e della storia di Bressanone
Il fascino notturno di Bressanone è un qualcosa di magico.
Le strade sono silenziose e rallegrate dalle lucine natalizie, in giro si sente solo il rumore del fiume e il freddo, per quanto pungente, non dà troppa noia se siamo coperti bene. Per godersi al meglio il fascino di questa esperienza, la visita guidata A spasso per Bressanone by night è quello che ci vuole!
L’antico custode della città, con i suoi abiti tradizionali e la sua lanterna, ti guiderà in un itinerario lungo l’antica cinta muraria raccontando storie e aneddoti, leggende e saghe di streghe, vescovi e spiriti, rivelandoti i segreti di una Brixen misteriosa.
Tutte le informazioni relative a giorni ed orari della visita guidata le trovi qui. E con la solita Brixen Card, la visita è completamente gratuita.
GIORNO 3 (L’ULTIMO)
• Mattina: camminata per il lungo fiume con destinazione Abbazia di Novacella
Ecco l’attività ideale per l’ultima mattinata: un itinerario rilassante che da Bressanone, costeggiando il fiume Isarco, conduce alla celebre Abbazia di Novacella.
Il percorso è di circa 3.5 km ed è a portata di tutti, poiché interamente pianeggiante e tranquillo. Basta seguire le indicazioni dal centro storico della città, e da Via Ponte Aquila, lasciandosi guidare dal sentiero, in parte in asfalto e in parte in terra battuta.

Nelle belle giornate di sole c’è una luce molto suggestiva, e si possono vedere tantissimi animali protagonisti dell’inverno.

E l’arrivo all’Abbazia lascia davvero senza fiato!
Si tratta di un particolare complesso di edifici religiosi e civili costruiti in epoche differenti e secondo stili eterogenei: un campanile romanico si sposa con il gotico del chiostro, del presbiterio e del coro della chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta. Quest’ultima, interamente rifatta nel 1700, è un bellissimo esempio del barocco alpino e bavarese.


Nel cortile principale troverai il pozzo delle meraviglie, dalle forme rinascimentali e sovrastato da un’edicola ottagonale raffigurante le sette meraviglie dell’antichità, oltre all’Abbazia di Novacella stessa. Per non parlare della biblioteca, anch’essa rococò, che conserva ben 65.000 volumi, e del pittoresco Castello dell’Angelo, rotondo maniero romanico.

Un luogo davvero suggestivo e ricco di storia e cultura, da gustarsi lentamente.
• Tarda mattinata: degustazione di vini
Non tutti sanno che l’Abbazia di Novacella è famosissima anche per i suoi eccellenti vini. La sua posizione, infatti, giace nella zona vitivinicola più settentrionale dell’Alto-Adige, in cui il clima, l’altitudine e la magia del luogo contribuiscono alla creazione di bianchi e rossi dagli aromi deliziosi.
Gewürstraminer, Müller Thurgau, Pinot Nero, Lagrein, Kerner, per citarne alcuni. E non si può andare via senza aver provato una degustazione dei nostri preferiti! Basta solo accomodarsi nell’ampio salone dell’enoteca e scegliere i vini dal ricchissimo menù.
Ci verranno serviti calici contenenti assaggi tutt’altro che scarsi, accompagnati da una selezione di pane.

• Pranzo: cucina tradizionale al maso Griesserhof
La degustazione inebria i sensi e appaga lo spirito, ma non l’appetito. L’ideale dunque, è concedersi un’ultima mangiatina tipica prima di ritornare a Bressanone e dirle arrivederci. Nei dintorni di Novacella, immersi nella quiete della natura e dei vigneti, ci sono tanti piccoli agriturismi e masi che, senza tanti fronzoli e giri di parole, servono piatti tipici con ingredienti a km 0.
Il Maso Griesserhof è uno di questi. A circa 700 metri a piedi dall’abbazia, questa osteria contadina ti accoglie nella sua saletta di legno e ti propone deliziosi Schlutzer (i ravioli mezzaluna agli spinaci e al burro fuso), canederli al formaggio, zuppa d’orzo e Tirtlen, famosissime prelibatezze fritte altoatesine.
E con questo consiglio gastronomico, il viaggetto nelle atmosfere del Natale a Bressanone è ormai giunto al termine.
Con la pancia piena, ti aspetta nuovamente una bella camminata fino al centro della città, e da lì il triste rientro alla vita quotidiana. Ma se, come me, ami la montagna e le sue meravigliose piccole cose, il tuo cuore sarà appagato e molto più felice di prima! ♥
Auf Wiedersehen!
P.S. Dopo i mercatini di Brixen, ti consiglio anche quelli di Bolzano, Trento e più in generale di tutto il Trentino-Alto Adige!
38 commenti
Sabina Samogin · 25 Novembre 2018 alle 20:20
Mi hai convinta! Io e il fidanzato romagnolo (il mio) martedì e mercoledì andiamo a Brixen e dato che leggo anche dell’Abbazia di Novacella (vini buonissimi) e andiamo sia per ragioni di vino (il romagnolo ha un’enoteca in Veneto) che di mercatini, la scelta è fatta!
Valentina · 26 Novembre 2018 alle 15:48
Ottima scelta Sabina, approvatissima al 100%!! E sono davvero contenta di aver contribuito, non sa quanto mi fa piacere e ti ringrazio tanto! <3 Se il tempo è bello e vi va di camminare, andateci a piedi all'abbazia di Novacella! E se ti servono altre informazioni, sono a tua disposizione:) Poi voglio sapere come andrà la vostra fuga altoatesina eh!
Alessandra · 8 Settembre 2018 alle 12:11
Che bella questa vacanza!! Vi siete proprio divertiti e rilassati eh? Conosco Bressanone perché ci sono stata in estate, ma immagino che in inverno l’atmosfera sia fantastica. Non conoscevo la storia dell’elefante! Grazie
giulia_roadtothepast · 26 Marzo 2018 alle 16:19
Bressanone l’ho sempre associata ai mercatini di Natale e ho sempre voluto visitarla, vedendo le tue foto poi me ne sono proprio innamorata!
Valentina · 26 Marzo 2018 alle 17:45
Grazie mille Giulia!! Brixen è bella sempre, in ogni stagione e in ogni contesto 🙂
Katja · 24 Marzo 2018 alle 20:31
Sto organizzando la mia prossima visita a Bressanone, inserendo l’abbazia di Novacella e Vipiteno: non vedo l’ora! L’unica differenza di te, è che ci andrò con la bella stagione!
Ma devo dire che i mercatini di Bressanone sono tra i più belli.
Valentina · 27 Marzo 2018 alle 18:15
Sono sicura che ne verrà fuori una gita superba 🙂 Con la bella stagione poi ci sono dei bellissimi colori!
ifrattempidellamiavita · 23 Marzo 2018 alle 14:02
Beata te che hai questa memoria! Io sono un disastro al riguardo 🙂 Non per i viaggi, quelli me li ricordo perfettamente, ma su altre cose guarda…una vera tragedia 🙂 Comunque non sono mai stata in Alto Adige e a quanto pare nasconde dei luoghi veramente incantevoli. Grazie per questo post dettagliato, una scoperta davvero interessante!
Giordana · 11 Febbraio 2018 alle 21:41
Conosco Brixen come le mie tasche. ci viveva mia cugina e ci andavo da ragazza ogni anno. Grazie per il bel post dettagliato e concreto!
Valentina · 12 Febbraio 2018 alle 15:13
Grazie mille a te Giordana per le tue belle parole 🙂 che bello che ci sei andata tutti gli anni! Io manco da due anni e non vedo l’ora di organizzare una nuova gita 🙂
Valentina · 2 Febbraio 2018 alle 15:26
Che bel racconto! Anche io sono stata a Bressanone per i mercatini di Natale e me ne sono innamorata
claireinsicily · 27 Gennaio 2018 alle 18:50
sembrano dei luoghi incantati! Metto nella lista delle località da visitare
Angelica & Christian - Destinazione Mondo 20 · 26 Gennaio 2018 alle 22:33
Amiamo l’alto Adige e speriamo di avere il prima possibile l’occasione di tornare a fargli visita.
Questa regione contiene delle vere e proprie bomboniere a cielo aperto che è difficile resistergli 😍
Stefania · 19 Gennaio 2018 alle 19:16
Bellissimo il sud tirolo! Me ne sono innamorata anni fa… ci divrei tornare con i pupi appena posso!
Valentina · 22 Gennaio 2018 alle 11:20
Vacci assolutamente! E regalerai ai tuoi bimbi momenti indimenticabili in mezzo a natura ed animali 🙂
IngegnerErrante · 14 Gennaio 2018 alle 17:38
Sono stata a Bressanone da piccola, e ne ho un ottimo ricordo.. Quasi quasi ci ritorno😊
Valentina · 15 Gennaio 2018 alle 23:01
Per me è una tappa fissa ogni volta che vado in Alto-Adige 🙂
Stefania C. (Girovagando con Stefania) · 13 Gennaio 2018 alle 13:19
Bressanone sembra molto bella e ospitale coi visitatori perché il relax gratuito è una cosa molto gradita 🙂 Davvero hai così tanta memoria? Io non ricordo nulla, mi devo appuntare tutto!
Valentina · 17 Gennaio 2018 alle 21:11
Ahahah si Stefania, ricordo sempre tutto! Anche se a volte preferirei dimenticare qualcosa.. comunque sì, l’Alto-Adige, contrariamente a quanto pensano in molti, è una terra molto ospitale e che dedica tantissima attenzione alla soddisfazione dei visitatori 🙂
Veronica · 12 Gennaio 2018 alle 17:43
Che meraviglia, sono stata li vicino quest’estate ma non ho avuto tempo di fermarmi. Devo assolutamente tornarci!
travelholicsouls · 9 Gennaio 2018 alle 14:26
Noi siamo finiti a Bressanone per caso… eravamo di ritorno dal lago di Braies e ci siamo fermati a pranzo. Bam, è stato amore a primo sguardo.
E non bastava quello che ci ha trasmesso nel poco tempo che le abbiamo dedicato ma sei arrivata anche tu a rincarare la dose.
Basta, dobbiamo tornarci ASAP!!!
Grazie mille per questo carinissimo articolo! 🙂
Valentina · 9 Gennaio 2018 alle 16:33
Ma che bello, grazie mille per il tuo bellissimo commento! 🙂 sono felicissima di averci messo lo zampino anche io nel tuo bellissimo giretto a Brixen <3 oddio il lago di Braies..lo amo!! Ti garantisco che Bressanone è bellissima anche in primavera e in estate 🙂 per qualsiasi info al riguardo scrivimi mi raccomando!
K AROUND THE WORLD · 6 Gennaio 2018 alle 10:42
Ho un paio di giorni liberi, mi hai dato un ottima idea per sfruttarli!
Valentina · 8 Gennaio 2018 alle 15:29
Wooo che bello averti dato ispirazione! <3 vedrai che ti piaceranno tantissimo Brixen e dintorni! Mi raccomando, se hai bisogno di info o per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi!
Rivogliolabarbie · 30 Dicembre 2017 alle 15:05
Abbiamo passato una giornata a Bressanone in occasione della Festa dello Strudel 😋 lo scorso anno di ritorno dopo una settimana passata vicino a Merano! Non l’abbiamo visitata a fondo (eravamo molto occupati a testare i vari strudel…) ma la ricordiamo come una città davvero deliziosa!
Valentina · 9 Gennaio 2018 alle 17:02
Ahahah beh direi che la vostra occupazione era più che nobile 🙂 se ci ricapitate avrete occasione di innamorarvene ancora di più!
TheLazyTrotter · 26 Dicembre 2017 alle 15:14
Non sono mai stata a Bressanone ma sembra super interessante! In realta’ non sono mai stata in Trentino ma si tratta di una regione che mi piacerebbe tanto scoprire. Bressanone messo nella lista dei desideri, e adesso che grazie a te ho scoperto anche la Brixen non ho piu’ scuse!
Valentina · 27 Dicembre 2017 alle 22:50
Ma grasssie!! <3 sono felice di averti fornito un'ispirazione per i tuoi viaggi! Ti consiglio vivamente sia Bressanone sia il Trentino Alto-Adige in generale.. una terra magica, io ne sono follemente innamorata! 🙂
drinkfromlife · 25 Dicembre 2017 alle 12:15
Belle foto e consigli preziosi. Buon Natale 🌞
Valentina · 27 Dicembre 2017 alle 22:50
Grazie mille davvero!! <3 e tantissimi auguroni di Buone Feste anche a te! 🙂
Bruna Athena · 24 Dicembre 2017 alle 16:24
Uffi, ancora mai stata in questa regione! Mi piacerebbe viverla sia d’estate che d’inverno!
Valentina · 27 Dicembre 2017 alle 22:54
Ti consiglio vivamente di andarci Bruna! Se ami la natura, la montagna e i paesaggi mozzafiato… te ne innamorerai follemente come me!! 🙂
maria millarte · 22 Dicembre 2017 alle 23:04
Per me arrivare sulle Alpi è davvero un lungo viaggio. Questi posti sono delle bomboniere e vale proprio la pena farci un salto. Immagino la vista dalla Spa come possa essere stata, tu ne hai dato proprio l’idea perfettamente. Ho capito che gusti molto il vino, hai mai assaggiato il primitivo di Manduria?
Valentina · 27 Dicembre 2017 alle 23:02
Grazie mille Maria per il tuo commento e le tue belle parole!! Hai proprio ragione, le città e i paesi dell’Alto Adige sono magici e hanno una cultura del benessere molto sentita! Eheheh hai indovinato :):) un paio di anni fa ho cominciato ad appassionarmi al vino e adoro le degustazioni! Sai che però il Primitivo di Manduria mi manca?!! Me lo consigli? Immagino proprio che sia tra i tuoi preferiti 🙂
Paola · 22 Dicembre 2017 alle 20:51
La possibilità di accedere al centro Acquarena con la Brixen card è davvero ottima perché a forza di girare a piedi per scoprire la città abbiamo bisogno di coccole e relax 😉
Valentina · 27 Dicembre 2017 alle 23:04
Esatto, è un vero toccasana!! Io ci sono andata tutti i giorni durante il mio soggiorno 🙂 è bellissimo riprendersi dal freddo preso durante il giorno e farsi cullare dall’idromassaggio <3
robisceri · 22 Dicembre 2017 alle 20:37
Amo Bressanone, adoro l’Alto Adige e ti capisco alla perfezione quando parli di memoria ed emozioni: funziono anch’io così! E comunque avere un blog serve anche a questo!
Valentina · 27 Dicembre 2017 alle 23:06
Ben detto Roby!! Certe emozioni e sensazioni ci rimangono impresse in modo indelebile, e se ci concediamo di seguire liberamente il filo dei ricordi possiamo richiamare alla mente tantissime immagini e momenti!