Capitale dell’Impero Romano d’Occidente, del Regno Ostrogoto e dell’Esarcato Bizantino.
Regina mondiale del mosaico, capoluogo dell’omonima provincia, città più grande e storicamente più importante della Romagna con innumerevoli siti patrimonio UNESCO e nove lidi marittimi.
Direi proprio che Ravenna non ha bisogno di ulteriori presentazioni; in questa città è possibile fare una moltitudine di cose, da tuffi nella storia e nell’archeologia a tour eno-gastronomici assai gustosi, passando per una moltitudine di luoghi e centri artistici e letterari, e da tanta goliardica vita alla romagnola.
Complice l’esistenza di un fidanzato romagnolo ravennate, capito in quel di Ravenna molto spesso e ogni volta scopro qualcosa di nuovo, interessante e insolito.
Eccovi svelata la parola chiave che ci guiderà nella lettura del presente articolo: insolito.
LUOGHI INSOLITI A RAVENNA: 8 POSTICINI IMPERDIBILI
Se avete voglia di fare un tour speciale di Ravenna, potreste andare a caccia dei luoghi più insoliti che si celano in questa città. Io ne ho raccolti qui otto, che possono essere un valido punto di partenza per andar poi alla scoperta di tanti altri posticini bizzarri e segreti.
Siete curiosi/e? Allora non perdiamo altro tempo e sveliamo l’arcano!
• IL GIARDINO DEL LABIRINTO DI DANTE
Per raggiungere il primo di questa lista di luoghi insoliti a Ravenna dovrete… Andare in prigione!
Tranquilli/e, non è necessario farsi arrestare: vi basterà recarvi al cospetto della Casa Circondariale (l’istituto nel quale vengono detenute le persone in attesa di giudizio e quelle condannate a pene inferiori ai cinque anni), precisamente di fronte a tale struttura.
E lì, dovrete percorrere un labirinto.

Ebbene, la peculiare e coloratissima opera in cui vi imbatterete qui si chiama Dante Eco Green – Il Giardino del Labirinto, altresì noto anche come il Labirinto di Dante.
Come potete vedere dallo scatto qui sopra, l’opera in questione non è un labirinto classico, munito di alte siepi e infiniti cunicoli in cui rischiare di perdersi: si tratta di un labirinto pavimentale a chiocciola, composto da 169 spettacolari triangoli realizzati con la tecnica del mosaico.

Come tutti e tutte dovreste sapere, Ravenna è la città che ospita la tomba di Dante Alighieri, che proprio qui, nella notte fra il 13 e il 14 settembre 1321, passò a miglior vita. Innumerevoli angoli ravennati ospitano riferimenti danteschi, e uno dei più insoliti e caratteristici è proprio quest’opera, che è stata posta qui nel 2019 in occasione di RavennaMosaico 2019 – Biennale di Mosaico Contemporaneo.

È un’installazione artistica che rappresenta una sorta di percorso iniziatico verso la consapevolezza. Ogni singolo triangolo è un capolavoro e un inno agli elementi della natura che trovano spazio nella Divina Commedia, trasposti qui in affascinanti geometrie, texture, immagini, simboli, cifre e figure.
Composti da coloratissimi e brillanti tessere di mosaico, la punta di ognuno di essi indica simbolicamente la via da seguire, la stessa percorsa dal Sommo Poeta quando proferì il leggendario verso “E quindi uscimmo a rivedere le stelle” (Dante Inferno XXXIV, 139).

Pensate che ci sono voluti quasi cinque anni per realizzare tale labirinto, e gli artefici sono stati molteplici: gli studenti delle scuole del ravvenate, i più noti mosaicisti locali e anche i vicinissimi detenuti nella casa circondariale.
- Giardino del Labirinto di Dante – Via Port’Aurea 57, Ravenna.
• I MURALES DEL QUARTIERE DARSENA
Che Ravenna sia una vera e propria capitale dell’arte si sa.
E tale fatto ci viene dimostrato dalla miriade di progetti artistici che prendono costantemente vita qui in città.
Analizziamo, per esempio, ciò che è accaduto al quartiere Darsena, zona residenziale di Ravenna densamente abitata e, fino a poco tempo fa, lasciata ai margini della pulsante vita cittadina. Ecco, proprio qui è stato avviato uno straordinario progetto di rigenerazione urbana, che ha visto i muri dei palazzi e delle case trasformarsi in un coloratissimo museo a cielo aperto.
L’estro di artisti italiani e internazionali ha creato murales a dir poco strepitosi, che hanno dato nuova linfa vitale a quest’area urbana, richiamando tantissimi turisti.


L’ideale è scoprire il quartiere con una bella passeggiata o biciclettata: fra il Canale Candiano, la zona attorno all’Almagià e il Darsena PopUp, Via Grado, Via Trieste e Via Tommaso Gulli, scoprirete un originalissimo percorso fra genio, creatività, colori e street art.
• IL CRUCIVERBA PIÙ GRANDE DEL MONDO
Fra gli splendidi murales del quartiere Darsena, in quella che è la Cittadella della Street Art, vi è un’altra opera insolita e super originale.
Non è immediatamente visibile dalla strada principale, e per trovarla dovrete addentrarvi un po’ nel complesso abitativo (lo stesso in cui troviamo anche il murales di Millo di cui vi ho parlato poco fa).
E lì, dopo pochi passi e quasi sicuramente alla vostra sinistra, scorgerete un gigantesco cruciverba.
Untold è il suo nome, e la mano che lo ha realizzato è quella dell’artista Biancoshock.

Ma, badate bene, non si tratta di un cruciverba qualunque (anche se questo si era già capito): Untold è nientepopodimeno che il cruciverba più grande e più difficile del mondo!
Perché? Beh, per risolverlo occorre essere assai poliglotti/e, dato che le sue soluzioni sono scritte in 29 lingue e 4 alfabeti differenti. Ed è il più grande in circolazione su tutto il globo terracqueo poiché si colloca sulla facciata di un palazzo ed è alto più di cinque metri.
Tra l’altro, c’è un bellissimo tema che fa da filo conduttore a tutte le definizioni: quello dell’immigrazione e dell’inclusione sociale.
• IL CAFFÈ LETTERARIO
Se siete Kilig-lettori e Kilig-lettrici veterani/e, saprete già quanto mi piace andar per localini in cui mangiare, bere e fare pause caffè.
C’è un’intera rubrica del presente blog denominata I Posticini, dedicata proprio a tutti questi templi del gusto in giro per il mondo.
Ebbene, anche in quel di Ravenna ho trovato un locale davvero speciale e originale, al punto da entrare di diritto in codesta lista di luoghi insoliti ravennati.
Si affaccia su Via Armando Diaz, a pochi passi sia da Piazza del Popolo che dalla Tomba di Dante; Caffè Letterario, questo è il suo nome, ed se ci entrate sono sicura che vi innamorerete di lui all’istante.

Caffè, cucina, libri e chiacchiere, questo è il suo motto, il quale rispecchia pienamente ciò che vi verrà offerto: un ambiente coloratissimo e confortevole, ricco di libri e giornali, di deliziose paste e dolcetti, di fantastici té e spremute, di gustosi brunch e di un’avvolgente, intima e magica atmosfera.

- Caffè Letterario – Via Armando Diaz 26, Ravenna. Aperto dal martedì al sabato dalle 07.30 alle 19.30, la domenica dalle 09.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
• TREDICI SEGNI ZODIACALI
Il luogo insolito di Ravenna che sto per raccontarvi potrebbe lasciarvi un po’ interdetti/e per due motivi:
- il primo motivo è che si colloca nel posto meno insolito di tutti, ovvero la centralissima Piazza del Popolo;
- il secondo è che potrebbe, se non siete già esperti/e di astrologia, distruggere in un baleno le fondamenta della vostra conoscenza astrologica.
Alla luce di tali scioccanti rivelazioni, rechiamoci dunque nel cuore storico di Ravenna: la bella piazza rettangolare edificata dai Veneziani alla fine del 1400, dominata su di un lato dalle due iconiche colonne.
L’insolito posticino si trova proprio alla base di una di esse, precisamente sul suo basamento circolare. Qui noterete diverse decorazioni a bassorilievo, tra le quali identificherete senza problemi i simboli dei segni zodiacali.
Ok, e cosa c’è di strano?
Per scoprirlo potreste fare un gioco: cercate il vostro segno, e da lì girate intorno alla colonna contando tutti gli altri. Uno, due, tre, quattro, fino ad arrivare al tredicesimo.
Ebbene sì, cari lettori e care lettrici, non sono sotto l’effetto del Sangiovese: ho proprio scritto tredicesimo, e questo basamento ce lo può confermare senza esitazioni. Su di esso, infatti, i segni zodiacali sono proprio tredici! L’ “intruso” è l’Ofiuco (noto anche come “colui che domina il serpente“), ovvero la costellazione che attraversa l’ellittica solare dal 30 novembre al 17 dicembre.
Se non si fosse adottata la convenzione dei dodici segni zodiacali, che combacia perfettamente e matematicamente con i dodici mesi dell’anno, la presenza dell’Ofiuco andrebbe dunque a stravolgere totalmente la distribuzione degli altri segni, nel seguente modo:
- l’Ariete cadrebbe dal 19 aprile al 14 maggio;
- il Toro dal 15 maggio al 21 giugno (io quindi diventerei Toro… Mah! Non mi ci ritrovo molto…);
- il Gemelli dal 22 giugno al 21 luglio;
- il Cancro dal 22 luglio al 10 agosto;
- il Leone dall’11 agosto al 16 settembre;
- la Vergine dal 17 settembre al 31 ottobre;
- la Bilancia dal 1° ottobre al 23 novembre;
- lo Scorpione dal 24 novembre al 30 novembre;
- l’Ofiuco dal 30 novembre al 17 dicembre;
- il Sagittario dal 18 dicembre al 18 gennaio;
- il Capricorno dal 19 gennaio al 4 febbraio;
- l’Acquario dal 5 febbraio all’11 marzo;
- i Pesci dal 12 marzo al 18 aprile.

• UN MURALES DEDICATO A DANTE
Come vi ho detto all’inizio del presente articolo, in tutti gli angoli di Ravenna troviamo tracce e riferimenti dedicati al Sommo Poeta Dante Alighieri.
Una tra le più artistiche e particolari si trova in Via Pasolini, ed è un coloratissimo murales raffigurante il noto volto di Dante.

Collocato sul muro di recinzione della Scuola primaria Mordani, di fronte alla Caffetteria Guidarello, l’opera è dello street artist internazionale Kobra, che lascia in ogni sua opera una particolare firma distintiva: un tratto cromatico di ampie dimensioni realizzato utilizzando vernici allo smalto e l’ausilio di un compressore e una pistola a soffiaggio.
- Murales di Dante di Kobra – Via Giuseppe Pasolini 22, Ravenna.
• TRACCE DI SPACE INVADERS
Forse, non tutti e tutte sapete che sparse in varie città del mondo vi sono delle immagini del celebre videogame che spopolò negli anni Ottanta e oltre: Space Invaders.
Perché vi dico questo? Perché proprio nel centro di Ravenna se ne celano alcune, realizzate dall’artista francese Invader. Come una vera e propria invasione, queste sue opere sono partite da Parigi e hanno conquistato praticamente tutto il mondo, arrivando ad essere più di 3.700.
Composte da piccole mattonelle e pixel colorati ispirate ai mostri e agli invasori del gioco, tali opere ricordano molto i mosaici simbolo di questa città d’arte romagnola; e questo potrebbe proprio essere il motivo per cui l’invasione di Invader, in Italia, è arrivata al momento solo a Roma e qui.
Dovrebbero essercene circa 40 in città, ma alcune si trovano in posti poco accessibili o sono state rimosse perché ritenute poco artistiche.
Ma una di queste si colloca proprio vicinissimo al murales dedicato a Dante di cui vi ho parlato poco fa: vediamo se riuscite a scovarla!

Se volete cimentarvi in una bella caccia a tutte queste peculiari apparizioni vi consiglio di scaricare l’App gratuita FlashInvaders.
• CRONOS ESCAPE ROOM
Chiudo in pompa magna il presente articolo dedicato ai luoghi insoliti a Ravenna con quello che non è solo un posto ma anche un’attività.
Vi presento l’Escape Room cittadina, un’avventura speciale e adrenalinica in una sorta di realtà parallela.
Se non avete mai sperimentato un’Escape Room, sappiate che si tratta di un gioco “dal vivo”, nel quale i protagonisti siete proprio voi in carne ed ossa! Proprio come i personaggi di un videogame, dovrete risolvere enigmi di vario genere all’interno di una stanza con un tema specifico, ed entro un certo tempo: qui a Ravenna, per esempio, avrete un’ora di tempo per trovare la soluzione a tutti i misteri intorno a voi, e poter trovare la via d’uscita.
Potrete scegliere fra due avvincenti situazioni:
- la Tomba di Tutankhamon – Sarete catapultati in un’era dominata da Dei ormai dimenticati, dove il mondo pullula di ricchi tesori e antichi segreti. Qui dovrete riuscire a trovare la chiave che custodisce la tomba di Tutankhamon, pronti ad affrontare qualsiasi cosa vi si celi dentro!
- l’Inferno di Dante – Vi aspetta una vera e propria battaglia fra il Bene e il Male, e un viaggio ultraterreno che, dalla Selva Oscura dantesca, vi porterà fino alle Porte degli Inferi. Riuscirete a redimere la vostra anima senza farvi corrompere dal Diavolo?
- Cronos Escape Room – Piazza Kennedy 22, Ravenna.

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), la montagna, il caffè.
6 commenti
Federica Assirelli · 4 Aprile 2022 alle 10:24
È da un po’ che voglio visitare Ravenna dal punto di vista della Street Art e questo tuo articolo mi ha ricordato di programmare un giro. Mi segno il tuo Caffè Letterario perché me ne sono innamorata già dalle foto!
Valentina · 11 Gennaio 2023 alle 10:46
Grazie mille! Ravenna ha degli angolini davvero sorprendenti!
Martina · 3 Aprile 2022 alle 15:14
Wow non sapevo di tutti questi posticipi insoliti e caratteristici della città….a Ravenna voglio andare da tanto tempo per via dei mosaici patrimonio UNESCO ma mi segno anche questi angolini insoliti da visitare 🤩
Valentina · 11 Gennaio 2023 alle 10:46
Grazie mille, mi fa molto piacere averteli fatti scoprire!
Franca · 19 Marzo 2022 alle 18:26
Valentina ciao, non so per quale mistero della tecnologia le tue mail sono finite nella posta indesiderata😠
Altro che indesiderata, le leggo sempre con immenso piacere e ….viaggio😃
E questo viaggio fra i murales? Fantastico!! Sai trovare delle curiosità e dei luoghi unici, GRANDE!
Il mio preferito….Dante! Un abbraccio Franca
Valentina · 23 Marzo 2022 alle 11:18
Ciao Franca! Ti ho risposto via mail, anche se non capisco perché le mie mail vadano a finire lì… A volte è un mistero! Un’altra cosa che puoi tentare, se ti arriva di nuovo la mail nello spam, è contrassegnarla come “non spam”, in modo da far capire al sistema che non si tratta di posta indesiderata. Mi fa sempre moltissimo piacere ricevere i tuoi commenti, grazie di cuore! Anche io amo il murales di Dante! Un abbraccio!