Se l’autunno in Val Badia coincide con la chiusura di rifugi e impianti (e spesso con l’impossibilità di compiere trekking e ascese verso le più alte vette dolomitiche), è anche vero che questa stagione sfodera qui alcuni fantasmagorici assi nella manica: i boschi si tingono di mille milioni di incantevoli sfumature, fioriscono fiori mozzafiato, si respira un senso di pace come mai si può respirare in altre stagioni, non si incontrano folle sui sentieri… .

Insomma, se si ha la fortuna di poter soggiornare o transitare per questa valle ladina in autunno, c’è veramente tanta bellezza, magia e sensazioni nuove da sperimentare, adatte a chi ama esplorare a passo lento il territorio e innamorarsi delle piccole cose.
ESCURSIONI AUTUNNALI IN VAL BADIA: 5 IDEE PER FACILI TREKKING E SUGGESTIVE PASSEGGIATE
Ed ecco dunque che, per codesta occasione, lascio nell’armadio il kit da ferrata e le proposte di trekking e scalate più toste (per i motivi di cui sopra), e mi predispongo a snocciolare, invece, alcune idee (cinque, per l’esattezza) perfette per questa bella stagione: 5 percorsi per facili trekking, passeggiate ed escursioni autunnali in Val Badia.
Apriamo le danze!
Un momento! Siete già in possesso dell’app WeWard, che vi consente di guadagnare soldini camminando, vero? Se ancora non l’avete fatto, scaricatela prima di intraprendere le seguenti escursioni autunnali in Val Badia. Qui troverete maggiori informazioni in merito, e potrete subito ricevere 1.00 euro come regalino!
• TRU DI LERSC – IL SENTIERO DEI LARICI
Ubicato ai bordi occidentali del Parco naturale Fanes- Senes-Braies, il Sentiero dei Larici (Tru di Lersc in lingua ladina) è una vera chicca autunnale (e non) dell’Alta Badia.

Si tratta di un percorso di circa 5 chilometri (volendo allungabile fino a raggiungere il Santuario di Santa Croce, o accorciabile al semplice chilometro e mezzo del sentiero didattico dei larici propriamente detto), che collega il pittoresco paese di San Cassiano alla frazione di Rudiferia, transitando fra paesaggi incantati, prati alpini e, come vuole il suo stesso nome, maestosi boschi di larici.
Vi consiglio di partire proprio dal centro di San Cassiano, imboccando la strada Soplà e salendo in direzione del piccolissimo borgo di Rü. È qui che ha ufficialmente inizio il Tru di Lersc, provvisto di pannelli didattici, giochi in legno per bambini (e adulti) e la piccola volpe Vulpis a fare da mascotte per l’intero tragitto.

Camminando fra incantevoli e coloratissimi boschi, potrete gustarvi panorami e prospettive indimenticabili sulle Dolomiti della zona (La Varella, Piz de Conturines, Sassongher, Setsass, Sas dla Crusc), osservare un antico mulino ad acqua ancora funzionante e godervi il silenzio e la pace che solo angoli montani come questo possono trasmettere.


• TRU DI LEC – GIRO DEI LAGHI
Fra le escursioni autunnali in Val Badia, il Tru di Lec occupa, almeno nella mia personale classifica, una posizione privilegiata.

Ancora non molto conosciuto e frequentato, suddetto sentiero dei laghi conduce dal paese di Badia (o da Pedraces, o volendo anche dal centro di La Villa) ai prati che foderano la base della Gardenaccia, offrendo in alcuni suoi tratti suggestive vedute sul Sas dla Crusc e sul paese di San Leonardo in Badia.

Preparatevi a un’immersione tra freschi boschi montani dipinti da ogni possibile sfumatura di colore, che vi condurrà alla scoperta di due interessanti specchi d’acqua, segreti ai più: il Lech da Sompunt (lago Sompunt, a 1.450 metri) e il Lech dla Lunch (lago Lunch, a 1.537 metri).

Seguendo i vari segnavia in legno presenti, potrete compiere un bel tour ad anello, transitando anche per il Parco Sompunt, che vi narro nel prossimo paragrafo.
• PARCH DI CERF SOMPUNT (PARCO DEI CERVI SOMPUNT)
Forse, non tutti sanno che tra i paesi di La Villa e Badia esiste un’area di lussureggianti prati e boschi che, all’interno dei suoi abbondanti 7 ettari di superficie, ospita oltre 30 esemplari di cervi e daini.

Si tratta del bel Parch di Cerf Sompunt (o Parco Sompunt), un progetto che ha preso vita nel 1999 dal contadino e allevatore Klaus Castlunger, e che oggi è diventato un potente simbolo di salvaguardia di questi meravigliosi animali, sempre più esposti a cambiamenti e minacce.
I cervi presenti nel parco sono infatti i primi ad essere certificati BIOLAND, non solo in Alto Adige, ma anche in tutt’Italia. Se già è emozionante vederli dalla strada (quando non si rifugiano più in alto fra i boschi), incontrarli e fotografarli lungo il comodo percorso tematico di 1 km che circonda il parco è pura magia.

• CASCATE DEL PISCIADÙ
Fra le tante escursioni autunnali in Val Badia, non potevo non citare loro, le pittoresche cascate del Pisciadù.
Ok, il nome è un po’ particolare, ma queste cateratte sono un vera chicca e giungono ai bei prati di Colfosco dalle alture del Sella e della Cima Pisciadù.

Potete raggiungerle con un semplice percorso ad anello partendo dai pressi dell’hotel Luianta, accanto al quale troverete un parcheggio. Imboccate dunque il sentiero CAI 650, e in una mezz’oretta, transitando proprio per queste splendidi tappeti erbosi alla base del massiccio del Sella, raggiungerete la base delle cascate.

L’ultimo trattino per arrivare proprio al loro cospetto è un po’ ripido e scosceso, ma è davvero emozionante arrivare così vicino alle cascate. Se il clima ve lo consente, potete anche rilassarvi nell’antistante area attrezzata, rientrando alla base mediante i sentieri CAI 28 e 651.
• VAL DI MORINS (VALLE DEI MULINI) A LONGIARÜ
Altro strepitoso itinerario, non molto famoso e perfetto anche per la stagione autunnale in Val Badia, è il Sentiero dei Mulini nell’omonima Val di Morins (Valle dei Mulini).

Per percorrere questa facile ma altamente suggestiva escursione, dovrete recarvi a Longiarù, piccolo paese badiota immerso in un tranquillo contesto che ha del bucolico. Come punto di partenza vi consiglio il parcheggio presso l’area camper ubicata dopo il paese, raggiungibile tramite una deviazione sulla destra della strada principale.
Qui troverete le indicazioni per il Sentiero dei Mulini, un percorso di circa 3 chilometri totali che segue il torrente Seres lungo i cui salti si collocano ben 9 tradizionali mulini ad acqua. Il primo di essi lo raggiungerete in brevissimo tempo dalla partenza, e durante il tour potrete osservare alcuni di queste meraviglie ancora funzionanti, grazie unicamente alla forza dell’acqua.

Ovviamente queste sono solo 5 idee per passeggiate ed escursioni autunnali in Val Badia: ci sono tantissime altre proposte, altrettanto belle e suggestive. Vi lascio qui sotto qualche ispirazione aggiuntiva, adatte anche ad altri momenti dell’anno (controllate sempre prima le condizioni meteo, eh! E, dove ci sono baite e rifugi, anche i loro orari e periodi di chiusura):
- Prati dell’Armentara: un suggestivo itinerario ad anello ai piedi del Sasso di Santa Croce
- Escursione alla Malga Valparola: una bellissima passeggiata fra prati e cime dell’Alta Badia
- Rifugio Scotoni e lago Lagazuoi: un’escursione fra monti e natura
DOVE ALLOGGIARE IN VAL BADIA
Beh, amiche e amici, ogni singolo angolo della Val Badia è ottimo come base per esplorare al meglio quest’incantevole territorio. Il mio paese preferito è Badia, nello specifico San Leonardo in Badia: qui vi consiglio caldamente l’hotel Cavallino, il mio storico alloggio in cui vado ogni anno da un decennio.
Altrimenti, potete spulciare liberamente questa lista di proposte, selezionando le date in cui vorreste soggiornare e modificando i vari filtri a disposizione per trovare l’offerta perfetta per voi.

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), la montagna, il caffè.
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