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C’è un angolo della Val Pusteria che sembra essere parte di un mondo altro.

Un mondo altro rispetto al brullo e bucolico contesto in cui è inserito.

Un angolo quasi carsico, di Cappadocia o di Preistoria, in cui le lussureggianti foreste di abeti cedono il posto, senza troppi complimenti, a terra e roccia, al paziente lavorio del vento e degli altri fenomeni atmosferici.

Sto parlando delle Piramidi di Terra a Perca, un luogo speciale della Val Pusteria che merita di essere conosciuto ed esplorato. Per farlo, basta cimentarsi in una tranquilla e facile escursione, adatta anche ai bambini.

Piramidi di terra a Perca, pinnacoli d'argilla vertiginosi con rocce sulla sommità
Ora vi racconto tutto nel dettaglio!

LE PIRAMIDI DI TERRA A PERCA, UN ANGOLO INUSITATO DELLA VAL PUSTERIA

Lo so: parlare di Piramidi in Trentino-Alto Adige può sembrare alquanto bizzarro. Tuttavia, non credo esista una definizione migliore atta a descrivere la forma, le peculiarità e la struttura di questo monumento naturale altoatesino.

Situate in una fascia altitudinale compresa tra i 1.550 e i 1.750 metri di quota, le Piramidi di Terra di Perca si ergono nel cuore di un bel bosco di conifere e spiccano proprio per la loro estraneità al contesto: stranissimi pinnacoli color ocra, di forme e dimensioni differenti, sostengono e fanno bella mostra di rocce e sassi, molti dei quali collocati proprio sulla sommità delle torri.

Piramidi di terra a Perca, uno spettacolo carsico di natura in val pusteria
Ecco una visione d’insieme delle Piramidi. Straniante, vero?

Quasi tutte queste colonne d’argilla, alcune delle quali lambiscono i 30 metri d’altezza, sfoggiano un cappello scuro di roccia, che conferisce ad esse un’aurea magica e fiabesca. In realtà, questi massi in apparente bilico sui pinnacoli, hanno un’importantissima funzione: preservare l’esistenza stessa delle Piramidi, compattando la loro delicatissima struttura.

Le Piramidi di Terra di Perca, infatti, costituiscono un ambiente fragile, perennemente sottoposto al lavorio degli agenti atmosferici. La loro genesi, poi, è davvero particolare: alla fine del XIX secolo una frana si è abbattuta su questa zona, cancellando le vie di comunicazione intorno alla località di Aschbach. In seguito (pare nel 1882), un forte temporale causò nuovi e potenti movimenti orogenetici che generarono in loco un’ampia zona d’erosione: la pioggia trascinò ondate di fango, argilla e roccia a valle, creando così quella che oggi è l’attrazione naturalistica principale in zona Perca.

ESCURSIONE ALLE PIRAMIDI DI TERRA A PERCA

Per scoprire questo insolito cantuccio della Val Pusteria, non molto distante da Brunico, vi basterà cimentarvi in un’escursione davvero facile e alla portata di tutti. Il dislivello è minimo, le indicazioni sono chiare, i paesaggi (come sempre accade in questa rinomata valle altoatesina), sono incantevoli.

DATI TECNICI

  • Punto di partenza: parcheggio 2 in Via Plata (prima del cartello di ingresso a Plata e del Gasthof Schönblick)
  • Punto di arrivo: Piramidi di terra di Perca
  • Durata: 30/40 minuti (solo andata)
  • Difficoltà: facile
  • Periodo consigliato: si può fare in tutte le stagioni!

COME RAGGIUNGERE LE PIRAMIDI DI TERRA A PERCA

Una sola strada asfaltata consente di avvicinarsi al luogo in cui sorge questo spettacolo della natura, ed è la Via Plata. Si imbocca poco dopo aver superato Vila di Sopra, località a 1.350 metri di quota a nord del paese di Perca.

Lungo via Plata troverete diverse possibilità di parcheggio. Vi consiglio di non fermarvi subito al P1, ma di proseguire lungo la strada e optare per il parcheggio P2, ubicato poco prima del cartello di ingresso a Plata.

Essendoci stata fuori stagione, non ho pagato nulla e ho ricevuto informazioni contrastanti circa la gratuità o il pagamento dei parcheggi. Quando deciderete di visitare le Piramidi, informatevi in loco per essere sicuri.

COME RAGGIUNGERE LE PIRAMIDI DI TERRA DI PERCA: IL PERCORSO A PIEDI

Una volta parcheggiato il vostro mezzo e indossato gli scarponcini, inizia ufficialmente l’escursione: incamminatevi lungo la strada asfaltata in direzione di Plata e del Gasthof Schoneblick, e conquistate subiro il primo trofeo del trekking: un bellissimo panorama sulla città di Brunico.

panorama dall'alto sulla città di brunico
Si può notare l’iconico doppio campanile della cattedrale

Impossibile perdersi: anche alla successiva diramazione della strada, i cartelli vi indicheranno la giusta via, che piega a sinistra salendo lievemente e passando accanto alla bella chiesetta bianca del paese.

Piramidi di terra a Perca: la chiesetta bianca di Plata lungo il sentiero
Luoghi meravigliosi e senza tempo

Il percorso, che è il CAI 16A, continua in un contesto che diventa via via più magico e bucolico: lussureggianti prati ammantati di crochi cedono il posto, più in là, a freschi boschi di conifere, ospitando placide mucche e curiosi cavalli che, spero, siano consapevoli della fortuna che hanno a dimorare qui.

panorama di prati e montagne sulla val pusteria
Scorci di natura e Val Pusteria

Godetevi il silenzio, il fresco, la vista che spazia lontano e i profumi di bosco e natura. Nel frattempo, la strada si è fatta sentiero e i profili aguzzi delle Piramidi di Terra iniziano a fare capolino tra le chiome degli alberi.

IL SENTIERO DEL TEMPO

Considerate ciò che avete percorso fino ad ora come un meraviglioso incipit all’avventura vera e propria. Vi sorprendo, infatti, annunciandovi che l’entrata ufficiale all’enigmatico mondo delle Piramidi di Terra inizia qui, presso una staccionata adorna di sculture in legno e da un cartello con su scritto: ZeitTempo.

Si entra nel bosco, si accede alla dimensione delle Piramidi, si intraprende il Sentiero del Tempo, un percorso che vuole far riflettere il visitatore sull’essenza del tempo stesso, sulla sua fugacità, sul suo spesso incompreso valore.

Piramidi di terra a Perca: sculture di legno lungo il sentiero del tempo
Ce l’hai, tu, il tempo? Quanto vale? Lo stai sprecando?

I personaggi in legno disseminati lungo il sentiero sembrano proprio rivolgere questi interrogativi, invitandoci a fare un piccolo viaggio interiore nella nostra coscienza e nelle percezione che abbiamo del ticchettio dell’orologio.

E quale posto migliore per farlo, se non al cospetto di un tempio di natura costantemente vittima dello scorrere delle lancette?

LE PIRAMIDI DI TERRA DI PERCA

Il Sentiero del Tempo vi scorterà dunque nel bosco e alla scoperta delle Piramidi di Terra, permettendovi di osservarle da vicino e da varie angolazioni.

Potrete così ammirare questo spettacolo della natura da cima a fondo, dall’alto in basso, da destra a sinistra, meravigliandovi di come quelle sottili torri di argilla e fango possano sorreggere il peso di una roccia sulla propria sommità senza mostrare alcuna fatica.

Piramidi di terra a Perca: zoom sulle piramidi con rocce
Oltre a torri fiabesche, le Piramidi di Terra mi fanno pensare anche a bizzarri funghi giganti

Una cosa che non capita di vedere tutti i giorni, soprattutto perché in costante movimento e trasformazione; il susseguirsi delle stagioni, la pioggia, il vento, la neve interagiscono continuamente con le Piramidi, variandone la struttura, spostandole, scavandovi nuove vallecole.

valentina in contemplazione delle piramidi di terra
Io in contemplazione delle Piramidi presso uno dei vari punti di sosta

INFORMAZIONI PRATICHE

  • Le Piramidi di Terra si trovano vicino a Perca, in Val Pusteria, non distanti da Brunico;
  • il paesino più vicino ad esse è Plata, ed è immerso in una natura incantevole;
  • l’unica strada asfaltata che consente di avvicinarsi alle Piramidi è Via Plata, sulla quale sono presenti vari parcheggi (io vi consiglio il P2);
  • oltre a questa escursione, vi è anche un sentiero nel bosco. Se volete intraprendere quest’ultimo vi basterà cercare e seguire i cartelli;
  • l’escursione è facile, corta e adatta pressoché a tutti, ma non dimenticate che siete comunque in ambiente di montagna e che dovete essere attrezzati (scarponcini o scarpe da trekking in suola scolpita, abbigliamento a cipolla, scorta d’acqua);
  • per una tappa gastronomica molto interessante in zona, vi consiglio il Gasthof Neunhäusern, presso Rasun di Anterselva. Non lasciatevi sfuggire il loro tagliere di salumi e formaggi!

Se vi interessano altre indimenticabili esperienze in Val Pusteria, eccovi qualche consiglio estivo, qualche ispirazione invernale e un articolo salvavita in caso di pioggia e maltempo!


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Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog

Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), la montagna, il caffè.


17 commenti

Eliana Russo · 3 Ottobre 2020 alle 21:36

Sai che le piramidi di Perca le ho scoperte dopo tanto tempo che frequentavo quella zona! Le ho trovate suggestive, un posto che non ti immagini alla fine del sentiero… Tu ne fai una descrizione accurata e dettagliata, brava.

    Valentina · 7 Ottobre 2020 alle 11:51

    Grazie mille Eliana! Pensa che anche io le ho scoperte dopo anni di frequentazione della Val Pusteria! Assurdo 😀 Ma sono davvero speciali!

Elisa Ruggieri · 28 Settembre 2020 alle 15:49

Il tuo articolo mi ha ricordato due posti – uno visitato e l’altro non ancora. Il primo mi è venuto in mente quando hai detto che le piramidi assomigliano a dei funghi, è lo stesso pensiero che ho fatto anch’io in Cappadocia dove i camini delle fate – alcuni – assomigliano a degli enormi funghi.
L’altro posto – che non ho visitato pur passandoci ogni volta che torno a casa – è Segonzano in provincia di Trento. Anche lì ci sono delle piramidi di terra simili a queste. Dalla strada si intravedono ma mi piacerebbe molto visitarle per bene.

    Valentina · 7 Ottobre 2020 alle 12:01

    Quanto mi piacerebbe vedere i camini delle fate in Cappadocia! E anche le piramidi di Segozano, forse più fattibili nell’immediato! In effetti queste creature della natura hanno qualcosa di magico e fiabesco!

    Rosanna · 27 Ottobre 2022 alle 23:10

    MMm io le avevo visitare anni fa quelle di segonzano e mi erano piaciute, ma dopo anni sono ritotns

Eliana · 28 Settembre 2020 alle 12:28

Molto molto suggestive le piramidi di terra, ricordo che nel mio esame di geomorfologia mi fu fatta una domanda proprio sulla loro formazione. Ottimo il tuo articolo, non conoscevo queste ma solo quelle di Zone. Sicuramente da visitare!

    Valentina · 7 Ottobre 2020 alle 12:02

    Grazie mille Eliana! Ma pensa, sono state oggetto del tuo esame! 😀 Allora dovresti proprio vederle, sono sicura che ti piaceranno! Io invece voglio andare a visitare quelle di Zone.

Federica Assirelli · 28 Settembre 2020 alle 11:17

Ma che meraviglia! Non conoscevo queste piramidi quindi grazie per avermele fatte scoprire! Sono veramente particolari e possono suscitare anche l’interesse dei bambini che normalmente amano questi elementi bizzarri della natura!

    Valentina · 7 Ottobre 2020 alle 12:03

    Grazie a te Federica! Assolutamente sì, i bambini potrebbero divertirsi molto al cospetto di queste bizzarre creature 😀

Julia · 19 Settembre 2020 alle 6:33

Sono bellissime le piramidi di terra. Le ho viste similari nel Renon, sempre in Trentino ma anche in Lombardia a Zone in provincia di Brescia, capolavori della natura

    Valentina · 7 Ottobre 2020 alle 12:10

    Io sono rimasta senza parole quando le ho viste sbucare dal bosco…Meravigliose! Ora voglio assolutamente vedere tutte le altre 😀

Teresa · 18 Settembre 2020 alle 16:59

La Val Pusteria è veramente un paradiso, ma queste piramidi di terra non le avevo mai sentite nominare. Mi ricordano vagamente il parco di Bryce negli Stati Uniti. e non mi dispiacerebbe vederle!

    Valentina · 7 Ottobre 2020 alle 12:10

    Ve le consiglio vivamente! Anche io le ho scoperte per la prima volta quest’anno, dopo tante vacanze pusteresi!

Simona · 18 Settembre 2020 alle 16:06

Davvero una passeggiata interessante, sei riuscita ad incuriosirmi e a coinvolgermi con il tuo racconto (cosa non facile quando si tratta di “raccontare” un sentiero). Sembra davvero un percorso alla portata di tutti, adatto anche a me, notoriamente pigra 😉. Leggo inoltre dalla tua Bio che abbiamo parecchie passioni in comune (oltre ad essere entrambe bolognesi 😊).

    Valentina · 7 Ottobre 2020 alle 12:12

    Grazie mille Simona, sono super contenta di essere riuscita a coivolgerti (capisco quello che dici, è un attimo annoiare quando si descrivono percorsi!). Assolutamente sì, è un sentiero molto facile e super panoramico! Dai anche tu di Bologna? 😀

Elena Vizzoca · 18 Settembre 2020 alle 11:04

È sempre bello scoprire posti insoliti e poco conosciuti. Infatti non avevo mai sentito parlare delle Piramidi di Terra. Un itinerario da prendere in considerazione se si decidesse per una vacanza nella bella Val Pusteria.

    Valentina · 7 Ottobre 2020 alle 12:13

    Grazie Elena! Assolutamente sì, consigliatissimo per una passeggiata facile e ricca di meraviglia!

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