Rieccoci qui, con un nuovo appuntamento bianco e blu!
Che poi non è propriamente corretto associare la Grecia sempre e solo a questi due colori. Il suo spettro cromatico è ben più ampio, e comprende tonalità che mai ci verrebbe spontaneo associare a questo paese mediterraneo.
Se osserviamo, per esempio, Zacinto, isola del Mar Ionio, troviamo una predominanza di verde, in particolare durante questa estate insolitamente piovosa.
Spiccano inoltre il color ocra e il marrone, a riempire soprattutto gli aspri profili rocciosi della costa occidentale, che sfumano poi in tonalità più chiare e lucenti man mano che ci si sposta verso oriente.
E ancora il fucsia delle bouganville, il giallo intenso delle tante chiesette, il rosso che accende qua e là i tetti di Zacinto città, il nero del cielo notturno trapunto di stelle che si osserva dalle alture dell’isola.
Non ho citato il blu perchè mi pareva assai riduttivo riassumere con questa parola le infinite tonalità del mare intorno alle sacre sponde: turchino, celeste, cobalto, smeraldo, ceruleo… .
DIECI ESPERIENZE IMPERDIBILI A ZACINTO (PARTE 2)
Con questo post, e con quello precedentemente pubblicato, voglio dunque cercare di trasmettere tutte le innumerevoli sfumature di questa meraviglia di isola, troppo spesso vittima di sterili pregiudizi.
Zacinto offre tantissime cose e attività, capaci di arricchire mente e cuore, nonchè il nostro album dei ricordi di viaggio più belli.
Basta entrare in sintonia con lei, sapere dove andare, saper guardare.
E qui entro in gioco io, che con il presente articolo vi svelo altre dieci indimenticabili esperienze da non perdere su questa isola.
Cominciamo!
1. NOLEGGIARE UNA BARCHETTA ED ESPLORARE LE GROTTE DI KERÌ
E con noleggiare una barchetta non intendo l’acquisto di un tour organizzato, attenzione! La mia esperienza preconfezionata alla Spiaggia del Relitto mi ha delusa al punto che ho cominciato a girare alla larga dagli insistenti “PR” sponsor di gite per mare.
Con noleggiare una barchetta intendo proprio noleggiare una barchetta, per i fatti vostri! Tranquilli, non serve nessuna conoscenza approfondita delle leggi del mare, nè tantomeno la patente nautica.
Dovete solo seguire queste semplici operazioni:
- munirvi di un fidanzato romagnolo (anche altre provenienze vanno bene, purchè il soggetto in questione sia reattivo, problem-solving ed energico);
- prendere il fidanzato romagnolo, o chi per lui, e recarvi presso la spiaggia di Limni Kerì, vicino a Capo Marathia, nel sud dell’isola;
- fare lo slalom tra i sopra citati PR nautici e dirigervi con passo sicuro verso uno dei punti di noleggio barche. Io mi sono affidata alla compagnia Dolphin, affidabile, sicura e conveniente rispetto agli altri in loco;
- concordare con l’operatore l’orario, il tempo che volete trascorrere in mare, il tipo di barca. Se andate da Dolphin, vi consiglieranno il momento migliore della giornata per evitare eccessivo traffico navale, e la soluzione maggiormente in linea con le vostre esigenze;
- tenere presente che il prezzo è, ovviamente, più alto rispetto ai tour organizzati. Ma volete mettere la bellezza di essere soli, su una barchetta in mezzo al mare che si può ancorare dove volete, scegliendo voi come, dove e quando tuffarvi? Nel prezzo sono compresi anche gps, assistenza e carburante, quindi si viaggia assai tranquilli;
- seguire le facili istruzioni, mettere in moto e partire! Basta solo prendere un attimo confidenza con il mezzo e via, si solcano le onde!
Per raggiungere le grotte di Kerì bisogna, una volta partiti, tenere la destra, veleggiando oltre il promontorio roccioso che delimita il porticciolo. Da lì si apre l’incanto, un nuovo mondo fatto di splendide architetture naturali, nidi di rondine, fondali di cristallo, spiagge bianche deserte.
Non vi dico quanti bagni ho fatto, e che emozioni ho vissuto. Vi consiglio di tenere monitorato il blog, perchè a breve vi mostrerò tutte queste meraviglie in un nuovo video 🙂
2. NOLEGGIARE UNA BARCHETTA E APPRODARE SULL’ISOLA DI MARATHONISSI
Questa esperienza si fa in abbinamento alla precedente.
Noleggiando la barchetta a Limni Kerì, infatti, oltre alla splendida costa sud-ovest di Zacinto, si può esplorare anche la misteriosa isola di Marathonissi. Il tutto sempre nella stessa giornata.
Dopo aver vissuto le grotte di Kerì, bisogna puntare la barchetta verso quella gigantesca tartaruga addormentata in mezzo al mare, magnifico gioiello del Parco Marino: Marathonissi!
Essendo area protetta, in tale zona non è possibile gettare l’ancora, ergo bisogna approdare presso una delle tre spiagge dell’isola e “parcheggiare” la barca sulla terraferma.
Non preoccupatevi, a dirla così sembra una cosa molto ansiosa ma in realtà è molto più facile di quello che può sembrare! E, in ogni caso, se vi recate sulla grande lingua di sabbia (la più famosa), ci saranno le guardie del Parco a sorvegliare le vostre manovre.
La forma tartarugosa dell’isola è un bellissimo omaggio alle creature che popolano, nottetempo, le sue selvagge coste: le Caretta caretta, le cui tracce sono visibili sotto forma di trabiccoli in legno a protezione dei nidi.
Consiglio di prendervi tempo, fermandovi in tutte e tre le spiagge di Marathonissi: il fondale marino, in questa zona, è un qualcosa che difficilmente dimenticherete. E poi, potreste essere (molto) fortunati, e incappare faccia a muso con qualche assonnata tartaruga!
3. CENARE AL RISTORANTE PROSILIO
Non mi dilungherò molto nella descrizione di questa esperienza, poichè ho già amorosamente scritto del ristorante Prosilio in questo post, dove decanto i miei posticini preferiti dell’isola.
Vi basti sapere che una cena da Prosilio è poesia gastronomica, tra le più sopraffine.
La cucina, lo dice il motto, è arte creativa; lo chef adora sperimentare rivisitando i piatti della tradizione in chiave sorprendente.
Avete mai addentato un risotto ai funghi semovente? O mangiato un dolce infuocato?
Prosilio vi regalerà tutto questo, nella suggestiva cornice verdeggiante di un rilassante patio accanto alla celebre piazza Solomos, nel cuore di Zacinto città.
Provare per credere!
4. ESPLORARE I FONDALI BLU DELLE GROTTE BLU
Per chi desidera un adrenalinico tuffo nel blu più dipinto di blu che c’è, una nuotata alle Blue Caves è d’obbligo.
Archi di roccia naturali, grotte affascinanti, sfumature di cobalto che creano meravigliosi giochi di luce, fondali profondi e pullulanti di pesci sfavillanti.
Alle Grotte Blu si può accedere sia in barca, noleggiandone una o affidandosi (con molta attenzione!) a tour organizzati, oppure raggiungendo in auto il piccolo mulino a metà strada tra Agios Nikolaos e Capo Skinari, sulla costa a nord-est, e scendendo i cento gradini a picco sul mare, culminanti in rocce piatte su cui accamparsi.
5. GUARDARE IL TRAMONTO DALLA TAVERNA PANORAMA
Sono molto gelosa dell’esperienza che sto per rivelarvi, poichè si tratta di una delle mie preferite in assoluto. E anche delle più segrete, poichè non è facile trovare la Taverna Panorama se non sappiamo a priori che esiste.
Anche qui passo la palla al post dedicato alla mia top 6 dei ristoranti in quel di Zacinto, e mi limiterò a svelarvi la ricetta per uno dei tramonti più belli e suggestivi dell’intera isola.
Informatevi sull’ora esatta del tramonto, e recatevi alla Taverna Panorama, che si trova sulla costa occidentale a dominare il promontorio omonimo e il sottostante golfo delle foche (sì, lì vivono e si riproducono alcuni di questi mammiferi marini).
La taverna non è molto conosciuta, ma è gestita con amore e totale dedizione dal simpatico proprietario, che vi delizierà con prelibatezze gastronomiche preparate al momento.
Prendete posto in uno dei tavolini più vicini al panorama, ordinate il vino della casa e rimanete in silenzio a godervi il momento più spettacolare della giornata, in uno dei posti più spettacolari e segreti di Zacinto.
6. FARE SHOPPING AL NEGOZIO BLΕ
Precisiamo subito che io ODIO fare shopping!
L’andar per negozi è, per me, un qualcosa di profondamente palloso: l’anima mi si prosciuga, il sonno avanza con prepotenza, l’emicrania è garantita al limone.
Tuttavia quando, per puro caso, io e il fidanzato romagnolo abbiamo parcheggiato l’auto davanti al negozio Blε, nel paesino di Anafonitria, un’attrazione magnetico-atomica si è impadronita di me, obbligandomi ad entrare e a rovistare tra le mercanzie proposte.
Quando mi succede ciò, so già a priori che il mio portafoglio si svuoterà. Ed è pazzesco, considerando che io sto allo shopping come un gatto sta all’acqua!
Ebbene, Blε mi ha totalmente stregato, e vi spiego subito perchè.
Si tratta di un concept store, un brand che offre molto più di una semplice esperienza di shopping. L’essenza dell’intera Grecia è racchiusa nelle diversificate creazioni artigianali, che spaziano da capi d’abbigliamento ad articoli di bigiotteria, tutti estremamente belli, delicati e particolari.
Il blu, lo dice anche il nome stesso del negozio, è il colore imperante in ogni collezione, ma lascia il posto anche al bianco, al celeste, al Tiffany abbinato al rosa antico, come dimostra il bellissimo braccialetto che, tra le varie cose, è venuto a casa con me.
Vorrei mettere qui sotto la foto di suddetto capolavoro, ma mi devo prima sistemare lo smalto, quindi vi toccherà pazientare un altro po’ 🙂 Intanto andate a scoprire Blε qui, nel sito ufficiale del brand, e qui, nella pagina Facebook del punto vendita locale a Zacinto.
7. ESPLORARE SPIAGGE E GROTTE SEGRETE NUOTANDO A NORD DI XIGIA
Proprio come per il tramonto alla taverna Panorama, anche l’esplorazione dei dintorni marini di Xigia fa parte delle esperienze più belle che ho vissuto sull’isola.
La magica parolina Xigia indica, in realtà, due spiagge distinte: la più famosa, cioè la prima raggiungibile da nord e corredata da una sorgente sulfurea (e dal conseguente odore intenso di zolfo), e una baia a forma di cuore rivolto verso il mare, più a sud, raggiungibile tramite una strada sterrata e una ripida scalinata.

Dovete recarvi proprio in quest’ultima Xigia, che è anche meno affollata dell’altra, inforcare maschera e pinne, e solcare il meraviglioso mare verso sinistra.
Dopo qualche bracciata e infiniti pesci, raggiungerete una bellissima e selvaggia spiaggetta di ciottoli bianca, che già da sola varrebbe l’intera nuotata. Da lì, continuando ancora un pochino, si arriverà a un bianco promontorio sfociante nel mare, decorato da brulle macchie di vegetazione mediterranea che arrivano a lambire le turchesi acque.
In questo paesaggio incredibile (io credo di essere rimasta almeno dieci minuti a fissarlo, galleggiante e inebetita, stregata dal suo incanto) vi sono, incastonate nella roccia a mò di segreti gioielli, varie grotte, raggiungibili a nuoto o con la canoa.
Alcune di esse sembrano semplici buchi oscuri, ma se abbiamo il coraggio di entrare ci ritroveremo in freschi antri viola e verdi, muniti di spiagge e stanze nascoste.
Io ci ho lasciato il cuore, in questo preciso punto. Spero che, se ci andrete, ne avrete cura!
8. BERE UN CAFFÈ GRECO ALLA KANTINA MAGDA, E POI SDRAIARSI SULL’AMACA
Proprio come il ristorante Prosilio, e la tanto decantata Taverna Akrotiri, anche la Kantina Magda merita di essere celebrata a più riprese.
La potete trovare citata nella mia top 6 dei posticini gastronomici di Zacinto, ed è menzionata anche nella prima parte delle esperienze zantesche imperdibili.
Per conoscere maggiori dettagli su questa kantina-con-la-k, vi suggerisco di leggere il primo dei due post che vi ho appena linkato, in alternativa vi snocciolo qui le due/tre cose importanti da sapere su di lei, e cioè:
- è un camper;
- offre pochi ma essenziali piatti;
- dispone di tavolini all’ombra;
- si affaccia sulla splendida baia di Xigia (quella che vi ho appena descritto);
- dispone di tre amache.
La situazione da creare è questa: dopo una mattinata di relax nella baia, si affronta, sfidando caldo e fatica, la ripida scalinata, e si approda nell’accogliente atmosfera da fiaba della Kantina Magda: un antro di legno popolato da gnomi, fate, scimmiette appese agli alberi, tavolini rustici.
Dopo un fresco pasto a base di insalata greca (o di quello che volete), si ordina un caffè greco al bancone in legno che affaccia direttamente sulla baia, e si vive il momento con tutta l’intensità possibile… Poi, ci si scaraventa sull’amaca!
Cullati da questo accogliente nido di tessuto, potrete vedere il bellissimo mare, il cielo, le fronde dei pini scosse dal vento, cento pecore e le accoglienti braccia di Morfeo.
9. BERE UN CAFFÈ AL BAR DI BOCHALI
Con questo nono punto direi che non posso più nasconderlo…
Sono caffeinomane.
Necessito di caffè tanto quanto di ossigeno, e se non ne prendo almeno una tazzina al giorno mi trasformo in un’amabile iena.
So che i cultori più sopraffini di questa bevanda/rito italico si indignerebbero altamente vedendomi andare in giro per il mondo in cerca di espresso, ma che ci volete fare: la droga è la droga!
Tuttavia, qui a Zacinto, dopo due tentativi di espresso coffee finiti male, ero in procinto di arrendermi, rassegnandomi a trascorrere dieci lunghi giorni senza caffeina.
La mia dipendenza, però, mi ha suggerito un’ultima opzione: “Prova il caffè greco, Valentina! Coraggio, è la nostra ultima possibilità!”.
Con scetticismo e molta poca convinzione, sono entrata nel primo locale che ho trovato nei pressi di Bochali (mi trovavo lì, in quel fatidico momento) e ho ordinato un greek coffee.
Le mie aspettative erano a -20, il fidanzato romagnolo criticava beffardo la mia scelta (“Oh oh oh, chissà che intruglio ti arriva!”), così mi sono mestamente seduta su uno sgabello ad aspettare il peggio.
Arriva questa tazzina fumante, con l’avvertimento di aspettare qualche minuto prima di bere, per far depositare i fondi.
Attendo docilmente.
Nel mentre mi guardo intorno, e mi accorgo di avere di fronte a me un panorama superlativo sul mare e sul capoluogo dell’isola. Bochali, infatti, è situato più in alto rispetto a Zacinto città, ed è un punto perfetto per scorci romantici e imbattibili.
Il momento migliora nettamente, i miei occhi si accendono, nell’aria risuonano le note di accattivanti musiche locali, io mi sento pronta per affrontare la mia bevanda con coraggio. Chiudo gli occhi, avvicino la tazzina alla bocca, mando giù un sorso e….
Ehi! Ma è buono! Il caffè greco è buono!! 😀
Felice come una pasqua, ho così inaugurato ufficialmente la stagione dei kafes locali, e devo ammettere che sono stata molto fortunata perchè, al primo colpo e puramente a caso, ho anche vissuto una delle esperienze top da fare qui sull’isola.
Ed ora, tocca a voi!
P.S. Il posticino è il Cafe Diethnes! 🙂
10. ANDARE ALLA SPIAGGIA DI GERAKAS E CONQUISTARE A NUOTO LA CALETTA PREISTORICA
Gerakas è una delle spiaggie più belle dell’intera isola.
Si trova nella punta più meridionale di Zacinto, e appartiene ad un passato mitologico e ancestrale. Se ci spostiamo nella parte più selvaggia e deserta, non proveremmo alcun tipo di stupore nell’incrociare un velociraptor, o nel vedere uno pterodattilo spiccare il volo.
Guarda caso, Gerakas è meta prediletta dalle tartarughe Caretta caretta, antichissimi rettili, che nelle notti d’estate vengono qui a deporre le uova.
L’ambiente è ideale per cercare uova di dinosauro e studiare le origini del nostro pianeta: una lunghissima lingua di sabbia color ocra che scende docilmente verso un mare trasparente e caldissimo, dal fondale basso per diversi metri. Al termine della spiaggia, un curioso promontorio di argilla si tuffa direttamente in acqua, distinguendosi per le acuminate guglie quasi gotiche tendenti al cielo.
Proprio laggiù, sotto queste preistoriche cattedrali, c’è una caletta nascosta. Si può raggiungere solo nuoto, ed è parecchio lontana dalla zona attrezzata di Gerakas.
Bisogna armarsi di maschera, pinne, fiato, costanza, e avviarsi in diagonale nelle acque cristalline, fermandosi di tanto in tanto a fare il morto a galla o ad appoggiare i piedi nella morbida sabbia del fondale (come già detto, per diversi metri si tocca).
In prossimità dell’arrivo, il fondale diventa roccioso e la quantità di fauna marittima, già altamente presente vicino a riva, aumenta in modo esponenziale. In pochi si cimentano in questa avventura, per cui sarete probabilmente i soli esseri umani presenti, e vi sarà donata una cosa bellissima: il silenzio, rotto solo da rumori naturali quali le leggere onde, le strida di rondini e gabbiani, il rumore dei vostri piedi sulla granaglia della sabbia.
La caletta segreta affascina e spaventa in parti uguali, sembra proprio un’ambientazione da Tomb Raider con un’aurea da finis terrae. Ma regala emozioni uniche ♥

Eccoci arrivati alla fine di questo prosaico decalogo. Potete tirare un sospiro di sollievo, e andare sul sito dell’aeroporto per prenotare il vostro volo in direzione Zacinto.
E se per caso non ne avete ancora abbastanza dei miei lunghi soliloqui, ecco qui il mio diario di viaggio (giuro, è corto!), e qui la mia classifica di spiagge imperdibili!
αντίο

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), il basilico, il caffè.
52 commenti
ilgustoinviaggio · 21 Settembre 2018 alle 12:40
quando si parla di attività quali shopping, mare, sole e buon cibo con tramonti mozzafiato è il luogo per me! Zante merita leggendo il tuo racconto!
Valentina · 21 Settembre 2018 alle 12:48
Grazie mille! 🙂 Esatto, confermo: merita tantissimissimo! 🙂
Camilla · 10 Settembre 2018 alle 1:15
Tra le prime calette e l’ultima spiaggia un po’ selvaggia non so dove andrei prima. Sono fantastiche!😍
Valentina · 17 Settembre 2018 alle 18:20
Ti consiglio proprio di andare in tutte! 😉
Federica · 24 Agosto 2018 alle 16:17
Mai stata ed ero proprio curiosa di leggere il post!
Mi ispirava già come meta ma non immaginavo ci fossero così tante cose da fare e luoghi da esplorare!
Ora devo leggere anche la prima parte.. che mi ero persa! 😉
Valentina · 29 Agosto 2018 alle 19:40
Grazie Federica! <3 Zacinto offre davvero tanto, e troppo spesso si parla sempre e solo di due o tre luoghi, tralasciando tutto il resto! Che è pura magia! <3
monicabruni · 12 Agosto 2018 alle 20:22
È già da un po’ che ho voglia di visitare quest’isola! Mi hai dato tanti altri motivi per farlo!
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:11
Grazie Monica! Non te ne pentirai, garantito!! 🙂
Famiglia in Fuga · 12 Agosto 2018 alle 11:05
Un bellissimo posto, fantastica la fotografia del tramonto sulla terrazza.
Valentina · 12 Agosto 2018 alle 11:57
Grazie mille! è davvero un posticino magico! 🙂
Sabrina Barbante · 12 Agosto 2018 alle 8:48
Ok, ce l’hai fatta. Zacinto è diventata il mio nuovo sogno esotico :-). Troppe calette, troppe spiagge e troppe barche da noleggiare. E che dire, mi stai convincendo anche a smettere di bere caffè 😀
Attendo la terza parte.
Valentina · 12 Agosto 2018 alle 11:58
Ahahah grazie mille Sabrina!! Sono contenta di averti dato un’ispirazione di viaggio! Io non riesco a smettere di decantare le meraviglie di quest’isola proprio perchè è veramente bella! Ora mi sto dedicando alla creazione di un video 😀
Valeria Alchi · 11 Agosto 2018 alle 23:05
Ricordo che hai scritto un primo articolo su Zacinto, appunti sparsi diario di viaggio, ti è piaciuta davvero tanto 🙂
Valentina · 12 Agosto 2018 alle 11:59
Esattamente! Ne ho già scritti quattro di post su quest’isola, e continuerei all’infinito! 😀
cheza90 · 11 Agosto 2018 alle 20:46
Grazie per tutte le informazioni! Spero di poterci andare la prossima estate per riuscire a seguire tutti i tuoi suggerimenti 😍
Valentina · 12 Agosto 2018 alle 12:00
Grazie a te Silvia! Dai fammi sapere se riuscirai ad andarci!! 🙂
Maggie (@AnyColourULike1) · 11 Agosto 2018 alle 14:43
che posti meravigliosi! la Grecia è stupenda e sarebbe da visitare tutta, prima o poi lo farò. non ho letto la parte 1, vado subito così magari mi decido a partire subito 😀
Valentina · 12 Agosto 2018 alle 12:01
Grazieee Maggie!! La Grecia è un paese fantastico, anche io sto cercando di visitarla il più possibile! Per ora non mi ha mai deluso! Con Zacinto, poi, mi ha letteralmente conquistata <3
Federica Del Borrello · 11 Agosto 2018 alle 13:59
Per quanto io sia ostile alle mete “estive”, ho deciso che questo posto è proprio da visitare! Devo andarci e lo proporrò davvero alla mia dolce metà. Le foto sono come sempre super suggestive.
Grazie per i preziosi consigli, spero di poterne fare tesoro molto presto!
Valentina · 12 Agosto 2018 alle 12:02
Grazie Federica! Ti consiglio di non andarci nei mesi di alta stagione (metà luglio e agosto), così potrai godere del fascino del luogo liberamente, e apprezzarla appieno!
Martina Bressan · 11 Agosto 2018 alle 10:23
Bellissime le foto ! Non sono ancora stata a zacinto ma come scrivi tu è una tavolozza di colori, e le tue foto rendono bene! Mi piace l’idea che si possa prendere la bici ed esplorare le grotte di Keri. Il tramonto dalla terrazza panoramica è stupendo ! Spero di vederla presto!
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:12
Grazie mille Martina! Sono proprio contenta che ti sia piaciuto il post! 🙂
vagabondele · 10 Agosto 2018 alle 23:33
Che incanto hai dipinto, mentre leggevo mi veniva una voglia terribile di Grecia, di mare, di calette nascoste!
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:13
Grazieee!! Eheheheh tutto merito della meravigliosa Zacinto e dei suoi paesaggi <3
Raffi · 10 Agosto 2018 alle 18:12
Ricordo perfettamente le grotte blu e la spiaggia delle tartarughe. Tutto il resto lo dovrei fare. Mi fai venire voglia di tornare a Zante. 😉
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:14
Sono tutti posti davvero meravigliosi! Pensa che ci vorrei tanto ritornare anche io! <3
Katarzyna · 10 Agosto 2018 alle 17:17
Grecia è tutta meravigliosa, ma Zacinto è una delle sue isole più tranquille in assoluto e a mio avviso più bella delle altre
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:14
Sai che la penso così anche io? 🙂 Almeno rispetto alle isole che ho visitato finora! Zacinto mi è entrata nel cuore come nessun’altra ha fatto <3
Francesca | Chicks and Trips · 10 Agosto 2018 alle 12:47
Sono appena tornata dalla Grecia e mi fai subito venire voglia di ripartire. La spiaggia delle tartarughe me la segno, perchè mi piacciono da morire! E per la cronaca, il caffé greco l’ho odiato… come hai fatto a berlo?
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:16
Ti dirò che è stata una vera e propria scoperta! Ricordo di averlo assaggiato qualche anno fa a Kos, e non mi era piaciuto per niente. Ma poi ci ho riprovato qui a Zacinto, ed è nato l’amore <3 Ovviamente dipende da come te lo preparano.. se non lo sanno fare bene non è il massimo!
Stefania Ciocconi · 10 Agosto 2018 alle 11:04
Posso andare anche senza fidanzato romagnolo? Io ho adorato Rodi e un’altra isola greca che mi affascina è proprio Zacinto e coi tuoi racconti me la fai amare ancor di più e poi ci sono anche le tartarughe!! Vorrei andare nel periodo della schiusa delle uova per vederle correre verso il mare 🙂
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:17
Ahahah certo Stefania! 🙂 Grazie mille! Il periodo della schiusa è proprio in questo periodo, a quanto so… Vorrei tanto ritornare a Zacinto ora!
Sara · 10 Agosto 2018 alle 10:47
Quante belle esperienze autentiche e originali. Sembrano delle vere chicche, fuori dal solito turismo di massa, le terrò in considerazione per un viaggetto a Zacinto. Magari il prossimo anno…
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:19
Grazie mille davvero Sara!!<3 Il mio intento era proprio quello di far scoprire una Zacinto insolita, che non fosse ridotta alle solite immagini e ai soliti tour!
Zucchero Farina in viaggio · 10 Agosto 2018 alle 10:02
Hai dato un quadro delizioso di quest’isola. Anch’io avevo sentito diversi pregiudizi ma mi sembra deliziosa
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:20
Che bel complimento, grazie mille! Zacinto è molto di più di quello che dicono o che raccontano le agenzie di viaggio..
The ItAlian SmoOthie Blog · 10 Agosto 2018 alle 9:20
Non sono mai stata a Zacinto, pensa anni fa mi è saltato un viaggio proprio lí e son ancora che ci penso. Dev’essere bellissima davvero!
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:20
Che peccato! Che odio quando succede così! Spero che riuscirai a tornarci!
sariblogger · 9 Agosto 2018 alle 22:51
Quanto ti invidio! posti magnifici e spettacolari. Prima o poi una vacanzina li non me la toglie nessuno!
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:21
Se ci andrai, sono sicura che ti piacerà! 🙂
In Cucina con Mamma Agnese · 8 Agosto 2018 alle 17:06
L’articolo è perfetto, chiaro e chiaramente esplicativo anche a livello fotografico, mi piace un sacco, annoto tutto per uno dei miei prossimi viaggi!!
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:21
Grazie mille davvero Agnese!! 🙂
Vittoria · 8 Agosto 2018 alle 13:53
Io ho fatto il contrario. Non avevo letto il primo post ma mi sono fiondata a farlo dopo aver letto questo. Ti dico grazie perché sei riuscita con le parole a trasmettere un po’ della poesia che ho sempre pensato caratterizzasse le isole greche. Si rafforza la voglia di scoprirle. Tutte!
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:22
Sono io che devo ringraziare te per le tue bellissime parole!! Non sai quanto mi fanno felice! <3
Lucy the Wombat · 7 Agosto 2018 alle 15:08
Da dove ti leggo è inverno, finora ero riuscita a rimanere impassibile davanti a racconti e reportage di mete marittime, ma questo tuo post mi ha stesa… mi arrendo e sbavo!! 😁 Peccato che non potrei mai sopravvivere alla gita in barchetta, l’unica volta che col mio fidanzato milanese ci ho provato era su un laghetto a Madrid ed è finita che ho dovuto remare solo io! Nella mia unica volta in Grecia è già tanto se sono sopravvissuta a un’ora di pedalò! Domanda inevitabile… Ma la poesia di Foscolo l’hai declamata mentre ammiravi il tramonto? 😁
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:24
Eheheh l’ho declamata milioni di volte in realtà (cioè, il mio fidanzato la declamava e io la ripetevo verso per verso, cercando di ricordarmela tutta!), però sì, l’ho fatto anche davanti al tramonto! 🙂 E alla casa di Ugo! Ahahaha povera che hai dovuto fare tu tutto il lavoro pesante sulla barchetta a Madrid!
Nicoletta C. · 7 Agosto 2018 alle 11:44
Aspettavo questa seconda parte, dopo aver letto il primo post! Sicuramente l’esplorazione delle grotte è una delle mie esperienze preferite.
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:25
Grazie mille Nicoletta, mi fa molto piacere! Ti confesso che è davvero bellissimo scoprire quegli antri incantati!
sheila · 6 Agosto 2018 alle 21:10
zacinto è una meta che ho in programma di visitare prima o poi, per la sua bellezza e tranquillità
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:26
Confermo che è proprio così! Magari meglio non andarci in altissima stagione, ma nel caso si trovano sempre tanti posticini tranquilli!
occhioalloscatto.com · 6 Agosto 2018 alle 20:08
Zante mi ricorda la meravigliosa poesia di Ugo Foscolo. Complimenti per l’articolo molto interessante! Il punto 7 è quello che mi ispira di più. 🙂
Valentina · 16 Agosto 2018 alle 0:26
Grazie mille!! Sono proprio contenta che ti piaccia! 🙂