Bassano del Grappa
Mentre guidavo verso Bassano del Grappa, dopo aver abbandonato l’autostrada che da Bologna mi ha condotto verso questa città del Veneto, avevo la sensazione di veleggiare verso il mare.
Complici la splendida giornata di inizio estate, le basse case dei paesi attraversati, i colori chiari e pastello di chiese, edifici, monumenti, non mi sembrava affatto di essere al cospetto delle Prealpi venete.
Eppure, Bassano del Grappa, che sorge al confine delle province di Vicenza, Padova e Treviso, è proprio ai piedi del Monte Grappa e dell’altopiano di Asiago ed è contornato da lussureggiante natura.
Questa città è stata una scoperta tanto inaspettata quanto sensazionale; credo proprio di aver avuto un colpo di fulmine, non vedo già l’ora di tornarci e visitare anche i suoi dintorni! Ora, però, è tempo di condividere con voi le particolarità di questo luogo, invitandovi assolutamente a progettare una capatina qui.
COSA FARE A BASSANO DEL GRAPPA: 10 ESPERIENZE
Bassano del Grappa è una città ricchissima di storia, e di storie.

Salita alla ribalta durante la Prima Guerra Mondiale quando il conflitto, dopo la disfatta di Caporetto del 1917, si spostò lungo il fiume Brenta e sul Monte Grappa, la città ha radici molto antiche, da ricercarsi intorno al XI secolo a.C. .
Nell’assetto, nella cultura e nelle tradizioni cittadine giocano un ruolo assai importante anche le varie dominazioni che qui si susseguirono, da quella vicentina a quella veneziana, passando per quella padovana. In giro per Bassano del Grappa vi sono diverse tracce di tali epoche storiche e artistiche, anche se il filo conduttore della sua essenza è indubbiamente l’intensa attività artigianale e culturale che da sempre contraddistingue la città.

Bassano del Grappa è una città vivace e interessante, ricca di esperienze da vivere e di storie e segreti da scoprire. Per cominciare a capire e svelare la sua fresca anima, ho pensato di condividere con voi questa lista contenente 10 cose da fare.
Cominciamo!
• ATTRAVERSARE IL PONTE DEGLI ALPINI
Quando si menziona Bassano del Grappa, la prima cosa che la nostra mente evoca è sicuramente il Ponte degli Alpini. Questo storico collegamento tra le due sponde del fiume Brenta è, infatti, il simbolo più noto della città, famoso anche per essere completamente di legno.
Fu costruito nel XII secolo, ma venne rimaneggiato svariate volte nel corso del tempo. La struttura che vediamo oggi è frutto di un progetto del Palladio (1508 – 1580), ed è considerata un vero capolavoro di ingegneria pressoché inimitabile anche con le tecnologie attuali.
Si tratta proprio di uno dei luoghi chiave della città, ed è un privilegiato punto di partenza per conoscere Bassano; qui hanno marciato i soldati del corpo degli Alpini, che si recavano al fronte durante la Grande Guerra, qui il fiume ha spesso causato danni alla legnosa struttura, qui i partigiani, durante il secondo conflitto mondiale, hanno posto un ordigno esplosivo per proteggere la città.
Tenete a mente tali nozioni di storia mentre attraverserete questo importante monumento nazionale, e godetevi il suggestivo panorama sulla città e sulle montagne circostanti.
• FARE APERITIVO ALLA DISTILLERIA NARDINI SORSEGGIANDO IL CELEBRE MEZZOEMEZZO
Oltre a fornirvi un modo per attraversare il Brenta, l’appena descritto Ponte degli Alpini ha anche una secondaria, ma ugualmente importante, funzione: quella di indirizzarvi alla Distilleria Nardini, locale storico non solo della città ma anche d’Italia.

Dal 1779, infatti, proprio sulla sponda sinistra del ponte, questa grapperia soddisfa la sete alcolica di innumerevoli local e viaggiatori, ma non solo! Vantando una lunga storia, la Distilleria Nardini ci racconta interessanti aneddoti storici: durante la Campagna d’Italia di Napoleone, per esempio, il generale stesso ordinò alla famiglia Nardini di svuotare completamente le giare contenenti l’alcol, considerato un offensivo simbolo del paese. E durante la Grande Guerra, invece, la grappa Nardini fu fedele compagna ristoratrice dei soldati in trincea sul Monte Grappa.
Oggi, questa distilleria è uno dei ritrovi prediletti dei bassanesi, e i suoi ambienti antichi (le cui finestre hanno vista privilegiata sul Brenta), riecheggiano di risate, leggerezza, convivialità.
Potrebbe esserci un po’ di fila per entrare, ma vi assicuro che vale la pena aspettare. Una delle esperienze imperdibili da fare una volta seduti (poco importa se a tavola o presso le antiche botti), è assaggiare il Mezzoemezzo, il celebre aperitivo storico di Bassano del Grappa.

Sono sicura che un solo bicchiere non vi basterà!
- Distilleria Nardini – Ponte Vecchio 2, Bassano del Grappa (VI). Tel: 0424 227741-42-43. Aperta dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 21.30, mentre il venerdì, il sabato e la domenica chiude alle 22.30.
• MANGIARE SUCCULENTE BRUSCHETTE DA AL SAISO
L’aperitivo da Nardini scalda i cuori ma non sazia l’appetito, per cui una delle cose da fare a Bassano del Grappa dopo questa alcolica esperienza è concedersi un pranzo o un brunch. Possibilmente da Al Saiso che, neanche a farlo apposta, è proprio a due passi dalla grapperia Nardini.
Si tratta di un pub molto particolare, con un bellissimo terrazzino affacciato sulla stradina adatto a pittoreschi pranzi primaverili ed estivi, e un ambiente interno assai tipico, che deve essere ancor più speciale nella stagione invernale. I mattoni a vista e il soffitto donano al posto l’aspetto di una cantina in cui, udite udite, spicca anche un piccolo laboratorio per la produzione di grappa.
La specialità di Al Saiso, che noterete leggendo il menù, sono le bruschette. Ve ne sono per tutti i gusti e tutte le esigenze, anche se io vi consiglio di provare quella con il formaggio Asiago e lo speck.

- Al Saiso – Via B. Gamba 4, Bassano del Grappa (VI). Tel: 0424 220819. Aperto tutti i giorni dalle 11.30 alle 15.30 e dalle 18 alle 2.
• SCOPRIRE IL CASTELLO DEGLI EZZELINI
Nel punto più alto della città, proprio lì dove sorse il primo nucleo abitato medievale, si staglia imponente il Castello degli Ezzelini, ed inutile ricordarvi che si tratta di una delle cose da fare when in Bassano del Grappa.

Inizialmente, il castello apparteneva al vescovo di Vicenza ma, in seguito, venne donato a Ecelo I, capostipite della famiglia degli Ezzelini. La sua parte più antica, visibile ancora oggi, risale al XII secolo, e l’intero complesso ha subito nel corso di tutto questo tempo anche l’intromissione di altre nobili famiglie e possessori (Scaligeri, Visconti e persino la stessa Repubblica di Venezia).
La sua struttura è in mattoni e ciottoli, ed è possibile percorrere un itinerario al suo esterno seguendo l’antica cinta muraria. Gli interni dell’edificio sono visitabili in occasione di eventi e mostre temporanee, e in loco troviamo anche il duomo di Santa Maria Assunta, risalente al 998.
• SCOPRIRE PIAZZOTTO MONTEVECCHIO E PRENDERE UN CAFFÈ ALL’OFFICINA
Se cercate l’autentico cuore medievale di Bassano del Grappa, è al Piazzotto Montevecchio che dovete recarvi.
In questo piccolo spazio ubicato tra antichi palazzi affrescati sorgevano la Casa del Comune e il Monte di Pietà, quest’ultimo ospitato dentro all’ex Fondaco dei Grani dal 1494.
Qui, inoltre, si teneva il mercato cittadino, dove i protagonisti più vivaci erano i commercianti di sgalmare, antiche calzature simili a zoccoli di legno famose al punto da soprannominare questo sito Piazza degli Zoccoli.
Piazzotto Montevecchio si vanta anche di possedere il più antico stemma cittadino, che fa bella mostra dei suoi due leoni rampanti e della torre sulla facciata del palazzo dell’ex Fondaco dei Grani.
Insomma, si tratta di un luogo assai interessante, che si presta benissimo anche a pause caffè o ad aperitivi in relax in uno dei tanti locali in zona; io ho sorseggiato un rigenerante espresso all’Officina, un posticino molto particolare per gli arredi e gli oggetti vintage dei suoi spazi interni. L’Officina è anche un ristorante, io non l’ho provato ma, così a fiuto, secondo me merita parecchio.
- Officina – Via Menarola 26, Bassano del Grappa (VI).
• FARSI UNA CULTURA SULLA GRAPPA AL MUSEO POLI DELLA GRAPPA
Avrete già avuto modo di notare l’importantissimo ruolo che la grappa riveste in questa città (e non solo perchè essa è parte integrante del suo nome).

La grappa, qui, è una cosa seria, un prodotto storico e culturale di notevole importanza, ed è impensabile ignorare questo fatto e non desiderare di saperne qualcosa di più.
Ecco perchè bisogna visitare il Museo Poli: frutto di un’intenso e appassionato lavoro di ricerca, esso ci introduce nel mondo del distillato più noto d’Italia rendendoci edotti sulla sua storia e sulla sua produzione.
Il museo si compone di cinque sale, nelle quali troviamo ricostruzioni di apparecchi distillatori, alambicchi e strumenti vari utilizzati dagli antichi alchimisti, la più ampia e completa collezione di Grappe mignon conosciute in Italia, gli “olfattometri” (interessanti apparecchi che consentono di annusare alcuni distillati), uno showroom dedicato ai prodotti Poli.
Vi rimando alle mie storie in evidenza su Instagram per farvi un’idea!
- Poli Museo della Grappa – Via Gamba 6 (Ponte Vecchio), Bassano del Grappa. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.30 (chiuso il 1 gennaio, il giorno di Pasqua, il 25 dicembre), l’ingresso è libero. La tariffa per una visita con degustazione di cinque prodotti costa 3 euro a persona.
• SENTIRSI UN PO’ A VENEZIA IN PIAZZA LIBERTÀ
Un altro luogo imperdibile di Bassano del Grappa è la bella Piazza Libertà.
Questo non è stato sempre il suo unico nome; nel corso del tempo, infatti, questo luogo è stato Piazza San Giovanni, in onore della grande chiesa in loco, Piazza Vittorio Emanuele II, ed anche Piazza del Popolo.

Si tratta di una piazza molto ampia, su cui si affacciano edifici e monumenti molto importanti. Oltre alla già citata Chiesa di San Giovanni, molto particolare per essere sviluppata in larghezza piuttosto che in altezza, troviamo la Loggia del Comune (con il suo bell’orologio) l’antica Stamperia Remondini e, su uno dei due lati corti, due colonne dedicate rispettivamente a San Bassano, il patrono della città, e al Leone di San Marco.
Quest’ultimo celebra e ricorda la passata dominazione veneziana, anche se le facciate dei palazzi e la conformazione della piazza stessa non lasciano alcun dubbio: lo zampino della bella Venezia qui è ancora imperante!

• FARE UNA PASSEGGIATA LUNGO IL FIUME BRENTA E SCATTARE BELLISSIME FOTOGRAFIE
Nella lista di cose da fare a Bassano del Grappa non può certo mancare una bella e rilassante passeggiata lungo l’elemento chiave della città, ovvero il fiume Brenta.
Attraversate nuovamente il Ponte degli Alpini, approdando sulla sponda sinistra del corso d’acqua. Recatevi dunque proprio al cospetto del fiume tenendo la sinistra, e una volta raggiunte le fresche e limpide acque… Camminate, semplicemente.
Cioè, camminate in tranquillità ma osservando gli splendidi scenari intorno a voi, ovvero: una superba visione sul Ponte degli Alpini stesso (che da questa prospettiva si presta a suggestivi scatti fotografici), sulla parte alta della città, su Palazzo Sturm (sede del Museo della Ceramica Giuseppe Roi e del Museo della Stampa Remondini) e sul pittoresco giardino del suo belvedere.

Il lungofiume del Brenta coincide anche con la suggestiva Via del Tabacco, che deve il suo nome alle antiche masiere presenti in loco in cui si coltivava il tabacco. Questo percorso è sempre sul medesimo lato del fiume, ma dal ponte bisogna girare a destra.
• PERCORRERE IL VIALE DEI MARTIRI SCOPRENDO LA PORTA DELLE GRAZIE E IL PARCO RAGAZZI DEL ’99
Se vi trovate a Bassano del Grappa, dovete assolutamente percorrere il Viale dei Martiri.
Questa lunga via alberata che si affaccia sul Monte Grappa è un libro di storia a cielo aperto che ci racconta una vicenda qui accaduta. Il 26 settembre 1944, durante il tremendo rastrellamento compiuto qui (e in altre parti d’Italia) dalle truppe naziste, questa zona fu teatro di una grande violenza: ben 31 giovani partigiani vennero impiccati, una parte di essi proprio agli alberi che compongono la via.

Oggi, a ricordare coloro che perirono in questa dolorosa circostanza, i tronchi di ogni albero recano il nome e la fotografia di questi giovani, dei quali solo uno è, purtroppo, rimasto ignoto.
Il viale affaccia su di un bellissimo panorama verso Asiago e il Monte Grappa, e conduce alla Porta delle Grazie, una delle antiche vie d’accesso alla città. Subito sotto, raggiungibile scendendo le scale in loco, vi è inoltre il Parco Ragazzi del ’99, dedicato ai giovanissimi ragazzi (nati nel 1899) che furono chiamati a combattere durante la Grande Guerra (quando ormai di soldati ne erano rimasti pochi).

• SCOVARE IL MUSEO DEGLI ALPINI E VISITARLO
Dall’altro lato del Ponte degli Alpini, sulla sponda opposta rispetto alla Distilleria Nardini, vi è un altro luogo assai interessante: il Museo degli Alpini.
Per visitarlo, bisogna varcare la soglia della rude Taverna degli Alpini e recarsi al piano di sotto. Lì potrete vedere, conoscere e toccare con mano la storia dei soldati che hanno combattuto i due conflitti mondiali, una storia che, come avrete modo di conoscere, ha segnato in modo indelebile la città e i suoi dintorni.
Medaglie, divise, armi, strumenti e utensili caratterizzanti la scomoda vita al fronte ci accolgono in quell’antica epoca difficile, ma non solo: troviamo qui anche una raccolta di testimonianze e lettere redatte dai soldati stessi, che ci offrono una visione più ampia e autentica della vita in trincea e della situazione durante i combattimenti.
Un luogo molto importante per la storia di Bassano del Grappa. Non lasciatevelo sfuggire.
- Museo degli Alpini – Via Angarano 1, Bassano del Grappa. Si può visitare il museo tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 9 alle 20, entrando dal bar. Il biglietto di ingresso costa 1.50 euro. Il personale del bar vi potrà fornire un’audio guida interattiva, inclusa nel biglietto, disponibile in tre lingue (italiano, inglese, tedesco).

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), il basilico, il caffè.
17 commenti
Claudia · 3 Agosto 2020 alle 13:14
Bellissimo articolo, dettagliato e ricco di spunti! Non pensavamo che Bassano potesse offrire tanto oltre alla celebre grappa! Da provare tempestivamente.
Fabiana · 13 Luglio 2020 alle 21:33
Molto carina Bassano! Io ho provato l’esperienza del mezzo e mezzo e me la ricordo ancora.. troppo forte per me!! Ahah
Valentina · 30 Luglio 2020 alle 15:11
Ahahah, in effetti non è proprio un drink leggero! A me è piaciuto moltissimo, così come Bassano! 🙂
partyepartenze · 12 Luglio 2020 alle 23:43
Bassano del Grappa è uno di quei luoghi che vorrei visitare da sempre e da sempre succede qualcosa per rimandare la visita. Molto interessante il tuo post! Per il momento mi accontenterò della visita virtuale, nella speranza di andarci quanto prima!
Valentina · 30 Luglio 2020 alle 15:22
Grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuto il mio articolo! Spero davvero che tu riesca finalmente a visitare questa città 🙂 Merita moltissimo!
Helene · 11 Luglio 2020 alle 18:10
Dovevo visitare Bassano lo scorso anno poi causa meteo abbiamo dovuto modificare l’itinerario; spero di riuscire a rimediare magari già di quest anno.
Valentina · 30 Luglio 2020 alle 15:22
Spero che tu riesca ad andarci, è davvero una bella città! 🙂
Roberta · 10 Luglio 2020 alle 10:15
Mi hanno sempre detto che Bassano del Grappa è una bellissima città e lo vedo bene dalle tue foto e dai tuoi racconti. Splendida la statua con l’alpino che bacia la sua amata. Ad ogni modo, io andrei di mezzoemezzo, caffè e bruschette… Sì, il gusto mi guida nei miei viaggi 😀
Valentina · 30 Luglio 2020 alle 15:24
Ottima scelta Roby! Io ho fatto proprio le cose che hai scritto in quest’ordine, e sono davvero contenta di aver visitato Bassano! Città ricca di vita e di sorprese!
MARTINA BRESSAN · 6 Luglio 2020 alle 13:57
Non vivo lontana da Bassano del Grappa e devo dire che è una città molto molto carina. Non ci sono stata di recente, ma tra le cose che faccio sempre quando vado, oltre ad attraversare il Ponte degli Alpini, è fare una sosta alla distilleria Nardini. Non sono mai stata, invece, Al Saiso quindi mi segni il nome di questo locale per una delle prossime visite.
Valentina · 30 Luglio 2020 alle 15:25
Non vedo l’ora di poter bere di nuovo il Mezzoemezzo da Nardini! Mi è piaciuto moltissimo! E poi vorrei tornare a Bassano anche per vedere bene il Ponte degli Alpini; quando ci sono stata era in ristrutturazione, uff!
foodeviaggi · 5 Luglio 2020 alle 21:35
Bassano del Grappa, ne ho sempre sentito parlare tanto, ma non ho mai avuto occasione di fermarmi! Prima o poi succederà e allora assaggerò quel buonissimo aperitivo …
Valentina · 30 Luglio 2020 alle 15:25
Te lo straconsiglio l’aperitivo Mezzoemezzo da Nardini! Così come, ovviamente, una gita a Bassano!
Roberta · 5 Luglio 2020 alle 21:25
Che vergogna per una veneta come me! Lo sai che non sono mai stata a Bassano!! Devo assolutamente rimediare!
Valentina · 30 Luglio 2020 alle 15:26
Vai tranquilla! 😀 Se riesci ad andarci, ti assicuro che ti piacerà la solarità di questa città (ho fatto anche le rime!) 🙂
violawanderlust · 3 Luglio 2020 alle 23:52
Ci sono stata e ricordo che Bassano del Grappa mi era piaciuta tanto! Sono passati troppi anni oramai è mi piacerebbe tornarci! 🙂
Valentina · 30 Luglio 2020 alle 15:28
Io non mi aspettavo che fosse così bella e solare! Mi è piaciuta tantissimo! 🙂