Se avete letto con attenzione il titolo del presente articolo, e se avete seguito le stories da me pubblicate sull’Instagram domenica scorsa, dovreste aver già indovinato di cosa andremo a parlare, oggi, su questi schermi.
Un argomento speciale e delicato, capace in un attimo di fermare il tempo e tirarlo indietro a quando non ci si doveva preoccupare di cose noiose e frustranti quali mutui, affitti, soldi, obblighi, responsabilità.
A quando l’unico, vero problema era scegliere quale dei millemila giochi a disposizione (tangibili o astratti) si doveva fare in quel preciso momento, secondo quali regole e con quali modalità.
Un argomento capace, in un batter d’occhio, di infrangere le barriere dell’età adulta e di far uscire il fanciulletto spensierato che è noi, quello che è sempre pronto a meravigliarsi, a trovare e valorizzare la bellezza e a trasformare l’ordinario in magia.
Proprio come sa fare magistralmente Nonna Lucia.
Ma andiamo con ordine.
IL CONTESTO: LA FIERA DEL TARTUFO BIANCO DI SANT’AGATA FELTRIA
Con poco più di 2.100 abitanti, Sant’Agata Feltria è un borgo romagnolo dell’entroterra riminese, che osserva il mondo abbarbicato su un’altura di 606 metri.
Noto per la bellezza naturalistica che lo circonda, e per il suo carattere genuino e privo di fronzoli proprio della Val Marecchia, il paese fa parlare di sé soprattutto per due eventi che hanno luogo tra le sue antiche strade: l’autunnale Fiera del Tartufo Bianco, e il natalizio evento Il Paese del Natale.
Nell’attesa fremente di poter dare il via alle danze dei mercatini di Natale, sono andata a farmi un giro alla festa tartufosa, che quest’anno si è svolta durante le domeniche di ottobre. Nonostante essa richiami una moltitudine di persone, si tratta di una sagra davvero bella, che valorizza egregiamente i prodotti d’eccellenza del territorio (primo fra tutti, Sua Maestà Il Tartufo Bianco).
In un pittoresco quadro fatto di musiche, colori, invitanti aromi e caos, ho trascorso una soleggiata domenica ottobrina a destreggiarmi tra succulente tagliatelle al tartufo, mortadelle giganti affettate sul momento per piombare generosamente nel tuo panino, copiosi assaggi di liquori, castagne, formaggi, ripide stradine in salita assai dispettose nei confronti dei miei stivali col tacco, case in cui prenderei immediatamente residenza.

In occasione della sagra, infatti, il paese si veste a festa e sfoggia tutte le sue armi di seduzione più intriganti: bancarelle di legno brulicanti di tartufi, oli aromatici, insaccati, opere di artigianato locale, cartolerie che hanno intere sezioni dedicate ad Harry Potter, piccole mostre adibite negli spazi degli antichi palazzi e delle tradizionali case in pietra.

È proprio di una di queste mostre che voglio parlarvi oggi. Una mostra che ho scoperto per caso, salendo, sempre con i miei comodissimi stivaletti col tacco, lungo via Angelo Battelli.
Una piccola, grande esposizione, che ha saputo rapirmi il cuore.
LE BARBIE DI NONNA LUCIA. UNA PICCOLA, GRANDE MOSTRA A SANT’AGATA FELTRIA
La prima cosa che intriga è il cartellone, posto in mezzo alla strada, che presenta una Barbie-Belle mentre danza con un Ken-Bestia. La curiosità di entrare nel palazzo a dare un’occhiata è tanta, e non caratterizza solo le ex bambine che sono cresciute con le Barbie, ma anche gli uomini (vi porto come esempio il solito fidanzato romagnolo che, appena ha notato l’insegna della mostra, ha esclamato: “Oscia! Cosa c’è là? Andiamo a vedere!”).
Varcando la misteriosa soglia, ci vuole qualche secondo per realizzare che cosa abbiamo davanti.

Tante, tantissime, centinaia di Barbie!
Elegantissime, nei loro abiti colorati e negli splendidi accessori, che non sono quelli propri delle Barbie, ma sono fatti su misura all’uncinetto. All’uncinetto magistrale di Lucia Giuliani, nota a tutto il paese, e ormai anche ai visitatori, come Nonna Lucia.
La creatività e la bravura di questa signora di 83 anni è veramente immensa: ogni singola bambola è vestita e acconciata di tutto punto, senza un singolo dettaglio fuori posto o uguale a quello delle altre. I particolari di vestiti e accessori sono assolutamente perfetti, gli abbinamenti di colori e forme azzeccatissimi.

E non finisce qui. La mostra delle Barbie di Nonna Lucia è tematica, nel senso che è suddivisa in sezioni a seconda dei temi rappresentati: il mondo Disney, quello di noti film e romanzi, quello reale, poichè nella collezione di Barbie di Nonna Lucia vi sono anche donne realmente esistite che hanno segnato la storia.
PRINCIPESSE, EROINE, SPOSE, DELLE FIABE E DELLA REALTÀ
C’è Cleopatra, incantevole nel suo abito dorato; la principessa Sissi, elegantissima a cavallo del suo bianco destriero. Poi ci sono la Locandiera e Aida, sfoggianti pomposi trini e merletti, la Vedova Allegra, splendida nel suo look total black, Cornelia.
Ci sono le Piccole Donne, raccolte intorno a un pianoforte, c’è Maria Montessori, in cattedra, intenta ad impartire una lezione a delle piccole Shelly (le sorelline di Barbie, se non vado errata).

E poi ci sono le più celebri principesse e protagoniste disneyane: da Cenerentola, scortata dalla Fata Turchina, a Biancaneve, passando per la Bella Addormentata nel Bosco, la Sirenetta, Fiona e Rapunzel.




Vi è poi la sfilata delle Spose, un esercito di candide Barbie sfoggianti meravigliosi abiti da sposa, anch’essi, ovviamente, fatti all’uncinetto.


A separare l’angolo delle fiabe da quello delle spose, vi è poi una scenografica sfilata di altre Barbie, vestite con abiti di gala di ogni forma e colore. Un impatto davvero emozionante, considerando anche la suggestiva cornice in cui le Barbie “sfilano”, che è una riproduzione in plastico della Rocca Fregoso, la fortificazione che troneggia imperiosa nel borgo di Sant’Agata Feltria (e che, anche nella realtà, è la Rocca delle Fiabe).

LA MOSTRA DELLE BARBIE DI NONNA LUCIA: COSE CHE FANNO TANTO BENE AL CUORE
Nonna Lucia era presente quando ho visitato la sua mostra. Ha assistito sorridente e soddisfatta a tutti i miei gridolini e alle manifestazioni di incontenibile gioia, consapevole di aver reso reale quello è il sogno di ogni bambina, cresciuta o meno.
Lucia non chiede offerte, non mette in vendita neanche una sola bambola della sua stupenda collezione. Le basta sapere che chi visita la mostra è contento, le basta un commento sul quaderno posto all’entrata e due parole di ringraziamento.
Queste Barbie sono le sue creature, alle quali è intimamente legata. Le trova e le acquista nei mercatini dell’usato, crea e ricama su misura l’abito più adatto alla bambola scelta, la pettina e la adorna con cappelli, orecchini, gioielli e borsette. Si occupa inoltre, e anche qui magistralmente, dell’acconciatura, che si adatta al personaggio da rappresentare.

La figlia M. Maddalena supporta il suo lavoro, e la aiuta con la strutturazione della scenografia, per far sì che le Barbie sembrino proprio sfilare e posare come se potessero muoversi.
Nonna Lucia ha trasformato la sua passione in un sogno tangibile e unico. Ed iniziative come questa fanno davvero tanto bene al cuore, perchè contribuiscono ad eliminare quella patina di grigio e apatia che contraddistingue la nostra odierna società.
No, non sto esagerando, l’ho sentito sulla mia pelle: la mostra delle Barbie di Nonna Lucia ti emoziona profondamente, e ti rammenta che, senza bellezza e magia, non si va proprio da nessuna parte.
INDICAZIONI PRATICHE
- La mostra delle Barbie di Nonna Lucia si può ammirare presso il borgo storico di Sant’Agata Feltria (RN), generalmente in occasione di sagre e feste, in via Angelo Battelli
- La prossima festa in paese sarà Il Paese del Natale, comincia il 24 novembre, e avrà luogo tutte le domeniche e i giorni di festa che precedono il Natale (24 novembre, 1-8-15 dicembre 2019)

Scritto da Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), la montagna, il caffè.
35 commenti
Claudia · 11 Dicembre 2019 alle 11:08
Oddio ma sono meravigliose! Ammirare tutte queste Barbie mi fa tornare bambina🤩 Che belle che sono e quanta passione ci mette Nonna Lucia! Ci andrò sicuramente non vivo tanto distante da Sant’Agata Feltria!
Valentina · 13 Dicembre 2019 alle 12:27
Hai visto che meraviglia?!Ti consiglio allora di andarci domenica! Ci dovrebbe essere il villaggio di Natale, e sicuramente ci sarà la mostra di Nonna Lucia!
Chiara · 2 Agosto 2022 alle 21:03
Veramente pero
Dani · 18 Novembre 2019 alle 7:30
Che belle queste Barbie vestite con gli abiti speciali di nonna Lucia. Da piccola adoravo giocare con le Barbie e mia zia mi cuciva dei bellissimi vestiti… che bei ricordi!
Claudia Cabrini · 17 Novembre 2019 alle 16:01
Questo si che è un super articolo! Veramente molto interessante, inoltre l’Emilia Romagna è tanto vicina. Mi hai davvero dato una splendida idea per un bel weekend!
Maria · 15 Novembre 2019 alle 22:49
E ci credo che ti ha emozionata la mostra! Le foto che hai messo raccontano molto e mi hanno abbagliata, anch’io sono un’estimatrice della Barbie, che – bontà sua – ha accompagnato l’infanzia di molte di noi per cui resterà per sempre nel nostro cuoricino. Chapeau a nonna Lucia! <3
unviaggiopercapello · 15 Novembre 2019 alle 17:04
Bellissime! Quanto avrei voluto una nonna Lucia anch’io! Le mie Barbie erano sempre sgarruppate e, per quanto le amassi tanto alla fine le tagliavo sempre i capelli in modi improponibili!
claudiaemattia · 10 Novembre 2019 alle 8:42
Adoro le barbie, da bambina ne avevo tantissime, erano il regalo di tutti i miei compleanni. Questi vestiti fatti all’uncinetto sono davvero meravigliosi, il sogno di ogni bambina.
Valentina · 14 Novembre 2019 alle 19:07
Esatto! Sono un sogno! <3
Viola · 8 Novembre 2019 alle 23:15
Le Barbie! 🙂 Che ricordi…ne ho avute centinaia da bambina. Le adoro e mi piacerebbe vedere una mostra simile!!
Valentina · 14 Novembre 2019 alle 19:08
Anche io ne ho avute tantissime! E vedere questa mostra è stato super emozionante! 🙂
Julia · 8 Novembre 2019 alle 23:06
Mi hai riportato in mente un ricordo sopito di quando ero bambina perché la mia nonna mi faceva dei vestitini delle barbie. Li faceva con i ferri da maglia 🙂
Valentina · 14 Novembre 2019 alle 19:09
Ma che bello! Anche mia nonna mi faceva qualche vestitino coi ferri, ma solo per dei pupazzi e non per le mie innumerevoli Barbie!
lisatrevaligie · 8 Novembre 2019 alle 13:02
Ma è semplicemente un sogno ad occhi aperti! Ho i brividi nel vedere le foto di queste barbie! A quantità potrei superarla, ma non credo sarei capace di fare loro meravigliosi abiti all’uncinetto Come questi! Credo che questa esposizione valga tutta la fiera!
Valentina · 8 Novembre 2019 alle 13:09
Hai detto bene! Io sono già qui che progetto di tornare a Sant’Agata Feltria per Natale, solo per rivedere questa splendida mostra! 🙂
Ilaria Fenato · 6 Novembre 2019 alle 23:54
Mentre leggevo speravo che arrivasse il momento in cui avevi incontrato nonna Lucia e finalmente l’ho letto! Chissà che soddisfazione per lei vederti così felice ed incredula di fronte alle sue opere. Ma quanto ci ha messo a fare tutti quei vestiti ed accessori?! Ricordo che anche mia zia cuciva vestiti all’uncinetto per le Barbie di mia cugina ma non creava di certo una roba così!! Che spettacolo! *_*
Valentina · 8 Novembre 2019 alle 13:11
Grazie mille Ilaria! Se non erro, Nonna Lucia ha impiegato più di 10 anni per mettere insieme la sua collezione. Ed è davvero bravissima, perchè non è per niente facile creare abiti così meravigliosi 🙂
Simona · 6 Novembre 2019 alle 10:33
Questa è una vera chicca! Gli abiti di Nonna Lucia sono stupendi. Davvero una bella scoperta; piccole gemme come queste dovrebbero essere valorizzate/conosciute di più… ma forse perderebbero il loro fascino? bel racconto, grazie per averlo condiviso.
Valentina · 8 Novembre 2019 alle 13:13
Grazie mille a te Simona per averlo letto! Hai ragione, anche io penso che andrebbero valorizzate di più queste piccole mostre, però senza snaturarle.
Lucy · 6 Novembre 2019 alle 4:23
Non ci credo, sono incredibili!!! Ti ringrazio tantissimo per avercele mostrate! Il vestito di Fiona è il mio preferito, ma anche quello della prima foto è meraviglioso… e poi anche tutti gli altri. Sono sempre stata una fan delle barbie con vestiti particolari, quando ero piccola ogni tanto mia madre se ne arrivava con alcuni vestiti e accessori da Barbie che però non capivo da dove uscissero perché non avevano la confezione (aveva un giro di scambi con altre vecchiette quindi non so come li rimediasse, ma erano davvero fantastici e “strani”). Comunque l’arte dell’uncinetto andrebbe messa tra i patrimoni dell’umanità.
Valentina · 8 Novembre 2019 alle 13:17
Noooo spettacolo il giro losco di nonne ricamatrici in cui era tua mamma!! Io non so cosa avrei dato per avere vestiti fatti su misura per le mie Barbie! (anche se non mi devo affatto lamentare, visto che avevo una scatola piena di vestiti e accessori bellissimi).. Hai proprio ragione, l’arte dell’uncinetto patrimonio dell’umanità subito!
Fabiana · 5 Novembre 2019 alle 22:25
Che meraviglia: mi ha suscitato nostalgia (non mi chiedere perché, ma associare la parola nonna con le collezioni di bambole in genere mi da sempre quella sensazione di nostalgia) e tenerezza. Le piccole scoperte casuali sono sempre le migliori, sempre detto!
Valentina · 8 Novembre 2019 alle 13:19
Anche per me è lo stesso Fabiana: tanta nostalgia e tanta bellezza nel vedere queste piccole, grandi meraviglie!
Simona · 5 Novembre 2019 alle 11:56
Oh mio Dio ma sono incredibili! L’abilità di fare tutti quei vestiti all’uncinetto non è affatto da sottovalutare anzi. E in più anche gli accessori e i dettagli. Incredibile guarda sono senza parole! Da ragazzina mia mamma aveva provato ad insegnarmi qualcosa ma a quanto pare ho la mano “larga” e un centrino dal diametro di 10 cm venne fuori raddoppiato!
Valentina · 8 Novembre 2019 alle 13:42
Ahahah come ti capisco! Anche io mi feci insegnare da mia nonna l’arte dell’uncinetto quando ero piccola, ma ricordo che mi saltarono fuori degli sgorbi informi di lana 😀 Nonna Lucia è davvero un’artista eccellente!
unanuovameta · 4 Novembre 2019 alle 9:41
Hai proprio ragione, senza magia e un po’ di follia non si va da nessuna parte 😉
Posso dire che mi sono commossa a vedere tutte queste Barbie insieme? Da buona bambina nata alla fine degli anni ’80 ho passato l’infanzia con loro, compagne fedeli di giochi infiniti. Quanto era bello fare correre la fantasia vestendole, pettinandole e inventandosi ogni giorno una vita diversa per loro? Sapere che una signora di 83 anni dedica la sua vita ad una collezione del genere, con questa maniacale cura dei dettagli, fa davvero bene al cuore 🙂
Baci!
Deia
Valentina · 4 Novembre 2019 alle 12:23
Ciao Deia! Grazie mille per il tuo commento! <3 Direi proprio che siamo praticamente coetanee, io sono nata nel 1990 tondo tondo, e idem come te, sono cresciuta con loro. Ogni giorno era sempre un'emozione pettinarle, vestirle, inventare nuove avventure... Quanta nostalgia! Alla mostra delle Barbie di Nonna Lucia sono letteralmente impazzita dalla gioia! 🙂
Silvia Terracciano · 4 Novembre 2019 alle 0:07
wow ma che stupendo articoli e vedere le barbie davvero mi ha riportato alla mia infanzia ne ho parecchie anche io messe via con molto amore
Valentina · 4 Novembre 2019 alle 12:24
Anche io le conservo tutte le mie Barbie! Sono in alcune scatole sotto al letto, e ti giuro che dopo aver visto questa mostra, ogni giorno ho la tentazione di tirarle fuori e rimettermi a giocare! 🙂
Sara Chandana · 3 Novembre 2019 alle 16:25
Da ex bambina, innamorata delle sue Barbie (cucivo i vestitini per loro) impazzirei visitando questa mostra così originale. Bravissima nonna Lucia!
Valentina · 4 Novembre 2019 alle 12:25
Wow! Cucivi gli abiti alle Barbie? Che meraviglia!! Anche io avrei tanto voluto farlo! 🙂
Paola · 2 Novembre 2019 alle 12:08
Che meraviglia questi vestiti, ma soprattutto chissà che felicità per le nipotine di Nonna Lucia! Questa signora ha un vero talento per l’uncinetto!
Valentina · 4 Novembre 2019 alle 12:29
Sì, è davvero bravissima e ogni singolo vestito o accessorio è un’opera d’arte! Infatti, chissà che meraviglia per le nipotine 😀 Ammesso che Nonna Lucia consenta loro di giocarci… Io, se fossi in lei, sarei estremamente gelosa delle mie Barbie, eheh!
Franca · 30 Ottobre 2019 alle 18:27
Le Barbie di nonna Lucia…..😍😍😍❤️❤️❤️ Le adoroooo ,bellissime complimenti e grazie a te Valentina per il tuo articolo….. 👏👏👏brava,come sempre Ciao
Valentina · 31 Ottobre 2019 alle 12:42
Ciaooo Franca! Grazie mille per il tuo commento, gentilissima come sempre! <3 <3 Una mostra davvero bella, non potevo non parlarne qui sul blog!