L’ISOLA DI CORFÙ
Aspre montagne d’argento, disordinate distese di ulivi, piccoli villaggi dall’anima di mare, cipressi che tendono al cielo senza titubanza alcuna.
Se dovessi descrivere l’isola ionica di Corfù in due righe, ecco le immagini che mi piacerebbe evocare agli occhi dell’ascoltatore: frammenti visivi dai colori sgargianti che, insieme, compongono un piccolissimo lembo di mondo galleggiante nel blu del Mar Ionio.
Una frazione di Grecia difficilmente classificabile, e non per tutti.

Passerei poi a parlare di spiagge, di quelle piccole, grandi, minuscole o rocciose porzioni bianche e dorate che rivestono le coste di Kerkyra e la rendono estremamente eterogenea, nel selvaggio modo in cui solo questo cavalluccio marino ionico può fare.
Spiagge, baie, ampi arenili, stretti fiordi: non ci si può certo annoiare da questo punto di vista, e con questa frase passo ora al tema odierno che, come già immaginerete, si focalizza proprio su mare, sabbia, sole e natura.
20 SPIAGGE IMPERDIBILI SULL’ISOLA DI CORFÙ
Non è stato per niente facile stilare una lista delle spiagge imperdibili sull’isola di Corfù. A differenza di altre colleghe ioniche, quest’isola non presenta distese di sabbia iconiche o da rivista.
Mi spiego meglio: ce ne sono tanti di gioielli sabbiosi e ciottolosi, ma non sono facili da trovare, e richiedono un piccolo sforzo da parte del visitatore. Se non si è disposti a versare un po’ di sudore fra strade dissestate, tratturi, sentieri vegliati da ragni giganti, allora non si può rimanere soddisfatti dalle spiagge corfiote.

In molti arenili vi sono ampi ombrelloni affittabili, insieme a due sdraio, a prezzi davvero irrisori: si parte dai 5 e si arriva al massimo ai 12 euro, per l’intera giornata.
Spesso il comfort e la selvaggia natura convivono armoniosamente, incontrando in una sola spiaggia i gusti e le esigenze più differenti.
In questa personale lista ho raccolto un po’ consigli, divisi per settori geografici: costa nord-ovest, costa sud-ovest, costa nord-est. Sono circa una ventina, e sono le spiagge, le baie, i fiordi che più ho apprezzato durante il mio viaggio corfiota.
Eccoli qua.
COSTA NORD-OVEST
• PALEOKASTRITSA
Apro la mia umile classifica in pompa magna, presentandovi subito una delle zone più spettacolari di Corfù: Paleokastritsa. Una meta che non può proprio permettesi di rimanere fuori dai vostri programmi di viaggio.
Caratterizzata da due piccole penisole e paradisiache insenature, l’area di Paleokastritsa si bea di essere uno dei luoghi più belli in cui fare snorkeling sull’isola. E come darle torto, date le sfumature e i fondali mozzafiato che il mare assume al suo cospetto.

Qui potrete trovare pane per i vostri denti: spiagge attrezzate e provviste di ogni comfort, calette più appartate, isolotti rocciosi, selvagge baie spesso raggiungibili solo via mare (nel prossimo punto vi spiego come).
- Tipologia: sabbia, sassolini, ciottoli. La spiaggia principale, che è la più grande, è sotto al monastero e presenta varie strutture turistiche, mentre la seconda, spesso più gettonata, è vicino al porticciolo. Le altre si raggiungono solo via mare.
- Grandezza: ci sono diverse baie, tutte di ridotte dimensioni.
- Attrezzature: si possono affittare sdraio e ombrelloni nella maggior parte delle spiagge.
- Attenzione: l’acqua è più fredda in questa zona rispetto ad altre parti dell’isola!
• PORTO TIMONI
Punta di diamante di Corfù, nonchè vincitrice del premio Paesaggio più Bello e Sensazionale, Porto Timoni è forse la spiaggia più imperdibile di tutte, punto.

Nel verdeggiante e selvaggio cuore del promontorio di Afionas, giace questa doppia spiaggia paradisiaca, raggiungibile a piedi mediante un breve percorso di trekking di circa un chilometro.

Le due bellissime calette sono separate da un lembo di terra fitto di macchia mediterranea, e sono collegate da un sentiero; questo perchè, come vedete dalla foto precedente ai fiori, si affacciano su due baie diverse.
Composte entrambe di sabbia e sassolini dalle tonalità rosate, queste due spiagge sono un vero incanto, ed è difficile scegliere: io, nel dubbio, sono stata in entrambe e mi sono concessa bellissime nuotate in tutti e due i lembi di mare.
Nella spiaggia di sinistra potrebbe essere che la temperatura dell’acqua sia più fredda, ma ciò appare irrilevante data la bellezza dei fondali e del paesaggio.

La spiaggia che affaccia invece sul lato destro, identica alla sua collega, consente di raggiungere a nuoto anche una terza solitaria cala dorata, che una volta conquistata, ci fa sentire inevitabilmente protagonisti chiave dell’Odissea omerica.

- Tipologia: sabbia, sassi e ciottoli
- Grandezza: due baie piccole, separate da un lembo di terra. Vi è una terza spiaggia di sabbia grossa, raggiungibile a nuoto dalla caletta di destra
- Attrezzature: non presenti
- Punti di ristoro: nessuno! L’ultimo chiosco è situato all’inizio del sentiero, a circa 1 km di distanza (per cui è meglio fare rifornimento di acqua e viveri prima di mettersi in cammino)
- Come arrivare: si parcheggia la macchina al paesino di Afionas, da lì parte il sentiero che in una mezz’oretta vi porterà giù alle spiagge. Ci si può arrivare anche via mare, con una barca da Agios Georgios
- Attenzione: ricordatevi di indossare le scarpe, e non le infradito! Il sentiero, pur non essendo difficile, presenta tratti un po’ ripidi e scivolosi
• LIAPADES
Nelle vicinanze di Paleokastritsa, sempre sulla suggestiva costa nord-occidentale di Corfù, c’è un’altra chicca, sconosciuta ai più: la spiaggia di Liapades. Per raggiungerla è meglio posteggiare l’auto all’inizio del paese omonimo, prima della ripida discesa che conduce ad essa.
La baia non è molto grande ma è ben attrezzata con ombrelloni e sdraio a noleggio (salvo una piccola area libera). Qui vi sono cabine, docce, taverne, bar e alcuni punti di noleggio barche.
In molti definiscono Liapades come una baia da cartolina, ed in effetti è assai suggestiva: un mare dai colori intensi, che diventa subito profondo e si atteggia a piscina, un ricco mondo subacqueo, una folta vegetazione mediterranea in cui dominano maestosi cipressi, un’atmosfera raccolta da villaggio di pescatori.
Liapades è, inoltre, il punto di partenza per andare alla scoperta, via mare, delle meravigliose spiagge selvagge e nascoste di Corfù; a tal proposito vi consiglio di evitare i tour organizzati, ma di noleggiare invece voi stessi una barca e partire all’avventura.
Ora vi spiego come.
• ROVINIA, LIMNI, CHOMI, STELARI, GIARI
Raggruppo in un unico paragrafo queste spiagge corfiote poichè esse si trovano tutte a breve distanza l’una dall’altra e sono spesso raggiungibili solo via mare.

Per scoprirle e conquistarle, la cosa migliore da fare è affittare una barca e fare i marinai esploratori. Come vi dicevo nel punto precedente, potete noleggiare comodamente il mezzo presso la spiaggia di Liapades: io l’ho fatto presso il chiosco direttamente sulla spiaggia (il primo), e mi sono trovata molto bene.
Non preoccupatevi se non avete dimestichezza con timoni e ancore: non è necessaria alcuna patente nautica per guidare la barchetta, si impara in fretta e durante l’intero viaggio sarete sempre e comunque monitorati dagli operatori.
Dalla spiaggia di Liapades, puntando verso sud (cioè a sinistra), potrete così scoprire Glyco, Rovinia, Limni (che è una piccola Porto Timoni con due spiagge separate da un lembo di terra), Chomi, Stelari.
Alcune di ciottoli levigati, altre di fine sabbia bianchissima; il mare qui esprime il meglio di se stesso, regalando alla vista delle sfumature di colore magiche e introvabili altrove.

Navigate liberamente, e gettate l’ancora dove preferite, scoprendo questi e altri gioielli, e ammirando fondali marini che non dimenticherete facilmente.

Unica pecca riscontrabile: la temperatura dell’acqua, che in questo tratto costiero è famosa per non essere calda (l’ho provato sulla mia pelle, e ancora ricordo con grande sofferenza il primo tuffo mattutino dalla barca…Brr!).
- Tipologia: sabbia chiara, fine o granulosa, ciottoli
- Grandezza: sono tutte piccole e selvagge
- Attrezzature: nessuna
- Punti di ristoro: nessuno
• CANAL D’AMOUR
Sono stata parecchio indecisa se inserire o meno, in questa lista di spiagge imperdibili di Corfù, il celeberrimo Canal d’Amour. Sicuramente l’avrete sentito nominare: si tratta di una zona molto turistica, spesso e volentieri caotica.
Alla fine, tuttavia, ho deciso di includerlo: nonostante tutto, la sua conformazione e la sua atmosfera sono davvero particolari e uniche nel loro genere.

Raggiungibile dal paese (anch’esso turistico) di Sidari, nel roccioso e selvaggio nord dell’isola, il Canal d’Amour è in sé un capolavoro di mare, roccia e vento: si tratta del canale più vasto di un insieme di anfratti e fiordi naturali che le turchine acque del mare hanno scavato nelle rocce bianche e dorate.

Grotte e rocce dalle bizzarre forme caratterizzano la zona, puntellata da tante piccole baie e anfratti naturali raggiungibili tramite sentieri, scalini o via mare.

Peccato solo per la gente, sempre presente e vociante sia nella piccola e affollata spiaggia del canale, sia sulle pareti rocciose, dove si accampa e si prepara a sensazionali tuffi nel blu.

- Tipologia: sabbia fine e scura
- Grandezza: molto piccola e caotica
- Attrezzature: si possono affittare ombrelloni e sdraio
- Punti di ristoro: subito dietro la spiaggia vi sono diversi bar e ristoranti (ahimè, tutti turistici!)
- Come arrivare: superate il paese di Sidari e andate verso Peroulades; sulla destra troverete delle indicazioni non molto appariscenti indicanti il Canale.
- Consiglio 1: concedetevi una bella e lunga nuotata con maschera e pinne, per esplorare le meraviglie naturalistiche di questa porzione di costa. Poi risalite, asciugatevi al sole sulle rocce e.. scappate!
- Consiglio 2: evitate di venire qui quando c’è vento
• DRASTIS
Anche Drastis non è una spiaggia, ma un piccolo fiordo, segreto ai più.
Si trova a ovest di Sidari, e si raggiunge seguendo una strada sterrata che parte dal villaggio di Peroulades. Percorrendola, si può godere di un sensazionale panorama sulle sublimi rocce di capo Drastis, levigate dalla forza del vento e del mare.

Acqua dai colori mozzafiato, paesaggio pazzesco, panorami che non si vedono tutti i giorni. La maggior parte delle spiagge di questa zona sono raggiungibili solo via mare e in condizioni di bel tempo, ma il fiordo di cui vi sto parlando si può raggiungere a piedi, seguendo sempre la strada di prima.

Sicuramente non è il posto adatto per stendersi al sole e rilassarsi. Dopo il bagno, l’ideale è asciugarsi accampati sulle rocce, godersi il rumore del mare che si infrange sugli scogli e poi ritornare sui propri passi.

- Tipologia: roccia ampia da cui ci si tuffa
- Grandezza: si tratta di un piccolo fiordo
- Attrezzature: nessuna
- Punti di ristoro: la località più vicina è Peroulades, dove c’è una taverna, oppure la spiaggia di Longa (ma entrambi distano 1,7 km da qui)
COSTA SUD-OVEST
• KONTOGIALOS
Scoperta l’ultima mattina del mio viaggio corfiota, anche la spiaggia di Kontogialos ha un suo perchè, e merita di entrare in questa mia umile classifica di spiagge imperdibili sull’isola di Corfù.
Ubicata proprio sotto il villaggio di Pelekas, Kontogialos non è molto famosa agli occhi dei turisti, e questo è un bene.
Interamente di sabbia dorata, ampia ma di medie dimensioni, alterna tratti attrezzati ad altri liberi. Il Mar Ionio, che qui degrada lentamente, assume uno splendido colore azzurro chiaro, puntellato qua e là da qualche pittoresco scoglio.
- Tipologia: sabbia morbida
- Grandezza: ampia e di medie dimensioni
- Attrezzature: sdraio e ombrelloni in affitto in alcuni punti, docce, reti da pallavolo
- Ristori: snack bar e taverne in prossimità della spiaggia
• ISSOS
Uno scenario completamente innovativo ci accoglie in questa porzione di isola: la spiaggia di Issos si trova infatti a sud-ovest di Corfù, in un’atmosfera vagamente ancestrale e desertica.
Si tratta di un’ampia e lunga distesa di sabbia color ocra, lambita da un mare estremamente cristallino. Nei giorni di vento, Issos diventa il paradiso degli amanti di wind e kite surf, mentre negli altri è un bellissimo e pacifico Eden sabbioso.
Si parcheggia comodamente nel grande parcheggio alle sue spalle, si noleggiano, con soli 6 euro, ombrellone e lettini, e ci si prepara al relax marittimo più puro. Se non volete saperne di tracce umane, recatevi invece nelle vaste porzioni di spiaggia non attrezzate.

- Tipologia: sabbia fine
- Grandezza: molto lunga
- Attrezzature: sdraio e ombrelloni in affitto in alcuni punti
- Ristori: ci sono alcuni snack bar, e taverne alle estremità della spiaggia
• HALIKOUNAS
Eden marittimo molto simile a Issos Beach, anche Halikounas fa per voi se amate i grandi arenili, la tranquillità, il silenzio, i fondali sabbiosi.
Il colore dorato ma scuro della sabbia conferisce al mare sfumature turchine molto particolari, da apprezzare con lentezza, dato il fondale che rimane basso per molti metri.

Qui non ci sono le dune a chiudere la spiaggia, ma c’è sempre il placido lago Korission subito al di là della strada sterrata e del parcheggio. Vi sono alcuni punti attrezzati e altri liberi, qualche snack bar e ristorante e, per il resto, solo natura.
- Tipologia: sabbia
- Grandezza: lunga più di 3 km
- Attrezzature: punti attrezzati con ombrelloni e sdraio e punti di spiaggia libera
- Ristori: ristoranti e bar sulla spiaggia
• GLYFADA
Un’altra delle spiagge imperdibili sull’isola di Corfù è Glyfada: un’ampia distesa di sabbia fine chiusa alle spalle da brulle colline fitte di macchia mediterranea, confluenti in appuntite rocce a strapiombo sul mare.
Questa spiaggia incontra tutti i gusti e le esigenze: vi sono bar e ristoranti, campi da pallavolo, un parco marino gonfiabile, ma è possibile trovare anche angoli selvaggi e di puro contatto con la natura, senza interferenze.
A tal proposito, vi consiglio di optare per la parte destra della spiaggia, facendo campo base verso la fine di essa, dove le rocce chiudono la baia; da lì, a nuoto, potrete circumnavigare gli scogli e approdare in anfratti e piscine naturali meravigliosi, con fondali ricchissimi di pesci.

Il fondale è sabbioso e degrada dolcemente, per cui la spiaggia è adatta anche ai bambini.
- Tipologia: sabbia molto fine
- Grandezza: profonda e di medie dimensioni in lunghezza
- Attrezzature: ed ombrelloni in affitto, docce, bagni e cabine per cambiarsi
- Attività: Si affittano barche, canoe, pedalò e ci sono sport acquatici
- Ristori: ci sono diversi ristoranti e snack bar sulla spiaggia che fanno servizio agli ombrelloni
• MIRTIOTISSA
Sono in molti ad affermare che la spiaggia di Mirtiotissa sia la più bella di tutta l’isola. Pur non condividendo esattamente questa scuola, devo ammettere, però, che si tratta di una spiaggia molto particolare e unica nel suo genere.

Un anfratto appartato, e per lungo tempo rimasto sconosciuto ai più, che anche oggi non scherza in fatto di segretezza: la segnaletica è poco evidente, la strada per arrivarci diventa molto ripida e stretta nell’ultimo tratto, costringendo l’avventuriero a parcheggiare il proprio mezzo almeno cento metri prima.
Le premesse per definire Mirtiotissa la spiaggia dei sogni, dunque, ci sono tutte. Salvo un piccolo problema: proprio per la sua segretezza degli anni passati, anche oggi la spiaggia è assai frequentata dai naturisti, cosa che potrebbe creare una sensazione di disagio a chi non ama togliersi il costume.

Disagio che aumenta se consideriamo le dimensioni limitate della spiaggia, l’atmosfera hippy che fa da padrona, il non proprio pulitissimo chiosco in loco che vende yogurt e bevande (solo fredde, quindi dimenticate il caffè espresso) e il noleggio di ombrelloni usati fai-da-te molto rustico.
- Tipologia: spiaggia di sabbia circondata da pittoresche rocce
- Grandezza: piccola
- Attrezzature: si possono affittare ombrelloni o accamparsi liberamente
- Ristori: in zona, sopra la spiaggia, c’è una taverna, rustica ma funzionale
- Come arrivare: si trova sulla strada che porta a Glyfada. Bisogna seguire le indicazioni per il Monastero della Vergine di Mirtiotissa
COSTA NORD-EST
• SPIAGGE DI KASSIOPI: BATARIA E PIPITOS
Sempre nel nord dell’isola, nella porzione più vicina alle coste dell’Albania e della Grecia continentale, c’è il caratteristico paese di Kassiopi.
Pur essendo ricco di ristoranti, locali e alloggi per turisti, Kassiopi conserva il rustico e ancestrale fascino del suo passato, quando era un piccolo villaggio di pescatori. Le rovine di un castello bizantino, le sublimi pareti del monte Pantokrator alle sue spalle, il porticciolo e le pittoresche spiagge ne impreziosiscono ancora di più l’atmosfera.
Una delle sue spiagge più iconiche è Bataria: ricavata in una pacifica insenatura, essa è divisa in due da un promontorio di piatte scogliere.

La più grande delle due presenta ombrelloni e sdraio affittabili in loco (se non ricordo male a 8 euro), e il parcheggio subito dietro. Venite qui al mattino presto, così non avrete problemi a trovare posto.

Qui accanto, visibile dal parcheggio e subito sotto la strada costiera, c’è inoltre la spiaggia di Pipitos, anch’essa molto caratteristica: una mezzaluna bianca di sabbia e ciottoli con una sola fila di ombrelloni, ugualmente immersa in un contesto di bellissima natura mediterranea.

- Tipologia: ciottoli e rocce
- Grandezza: sono entrambe piccole
- Attrezzature: si possono affittare in entrambe ombrelloni e sdraio
- Punti di ristoro: c’è una taverna in zona, e molti altri posticini nel vicino paese
- Consiglio:
- Come arrivare: si raggiunge da Kassiopi percorrendo la strada costiera
• BARBATI
Proprio sotto le aspre pendici del monte Pantokrator, troviamo quest’altra perla della costa nord-orientale di Corfù: la spiaggia di Barbati.
Insignita della Bandiera Blu, a testimonianza della limpidezza dell’acqua che la lambisce, gli elementi che compongono Barbati sono sabbia granulosa mista a sassolini, punti attrezzati con ombrelloni e sdraio, bar, tratti liberi (sulla destra della spiaggia, guardando il mare).
Il fondale, meraviglioso e costituito da sabbia e sassi, scende rapidamente, per cui la spiaggia non è molto adatta ai bambini o a chi ama camminare nell’acqua. Perfetta, invece, per gli amanti dello snorkeling, e per apprezzare dal largo la meraviglia vista di questa spiaggia chiusa alle spalle da ripide e argentee pareti di montagna.
- Tipologia: sabbia e sassolini
- Grandezza: medie dimensioni
- Attrezzature: si possono affittare in entrambe ombrelloni e sdraio
- Punti di ristoro: ci sono bar e ristoranti sia sulla spiaggia, sia sulla strada principale presso il paese di Barbati
Bene amici, la mia classifica di spiagge corfiote imperdibili termina qui. Vi lascio, come spesso faccio, con un consiglio gastronomico, relativo ad alcuni interessanti posticini in cui mangiare su questa speciale isola greca… E con il video del mio viaggio a Corfù!

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), la montagna, il caffè.
18 commenti
Chiara · 8 Agosto 2020 alle 0:14
La prossima settimana partirò per Corfù e dopo tante ricerche mi sono imbattuta nel tuo blog.
A parte che mi sono innamorata già solo vedendo le foto, poi grazie a te sono riuscita a capire meglio quali spiagge visitare…avrei una curiosità, cosa hai usato per fare le foto sott’acqua?
Valentina · 10 Agosto 2020 alle 17:14
Grazie mille Chiara, mi fa tantissimo piacere poterti essere utile! Corfù è un’isola molto bella e molto particolare, con un fascino tutto suo! E certi suoi angoli sono meravigliosi! Per le foto subacquee ho utilizzato la GoPro Hero 7, vengono benissimo!
foodeviaggi · 18 Aprile 2020 alle 11:48
Che belle foto!! Un mare meraviglioso! In questi giorni mi manca proprio la passeggiata in spiaggia all’ora del tramonto! Speriamo che l’emergenza finisca presto!!
Valentina · 22 Aprile 2020 alle 11:29
Grazie mille! Anche a me mancano tantissimo le camminate in natura e le passeggiate sul mare.. Dobbiamo avere pazienza!
Salvina · 17 Aprile 2020 alle 16:11
Che voglia di andare in quest’isola, è stupenda!!!! Amo questo genere di viaggi, mi fanno sentire viva e libera a contatto con la natura!
Valentina · 22 Aprile 2020 alle 11:30
Ma grazie mille Salvina!! Io adoro i viaggi così, un po’ wild e a contatto con la natura..
Veronica Grossi · 10 Aprile 2020 alle 15:26
Ci sono davvero un’infinità di spiagge che non conoscevo! Una più bella dell’altra. Che voglia di mare che mi hai fatto venire
Valentina · 17 Aprile 2020 alle 12:39
Grazie mille Veronica!! Anche a me è venuta tanta nostalgia di quest’isola e del mare a rivedere queste foto! Coraggio, speriamo presto di poterci tornare!
Serena Proietti Colonna · 5 Aprile 2020 alle 16:18
Ma è un sogno quest’isola! Io sono stata solo a Creta tra le meraviglie greche, ma devo dire che anche Corfù è un diamantino *.*
Valentina · 9 Aprile 2020 alle 22:19
Grazie Serena!! Corfù è stata una scoperta sorprendente! Come ho scritto, non è l’isola greca classica, è molto diversa ma speciale! A me invece piacerebbe tantissimo andare a Creta, ne sento parlare davvero bene!
partyepartenze · 4 Aprile 2020 alle 23:05
Ho un buon ricordo di Corfù, ed hai ragione a dire che non è per tutti. Non è propriamente un’isola dall’aspetto “greco”. Ricorda molto di più la Calabria, con il verde molto forte e un mare meraviglioso.
Valentina · 9 Aprile 2020 alle 22:38
Vero? Anche io ci ho trovato tante assonanze con questa regione! Un’isola speciale che non può piacere a tutti, soprattutto se ci aspetta la Grecia più tradizionale 🙂
Anna · 4 Aprile 2020 alle 16:01
Ho una gran voglia di mare e le tue foto mi stanno facendo sognare! Poi tieni conto che se potessi le visiterei tutte le isole greche, le adoro! Corfù ha parecchie spiagge, secondo te vale la pena fermarsi anche più di una settimana? Grazie, Anna
Valentina · 9 Aprile 2020 alle 22:42
Ciao Anna! Grazie mille davvero, che bel complimento! Anche io adoro le isole greche! Non sai quanto vorrei partire adesso per una di esse… Io sono stata a Corfù per 10 giorni e non sono riuscita a vedere tutto. Dipende ovviamente da come si vuole vivere il viaggio! Le spiagge più belle sono nel nord e sulle coste est e ovest, e sono parecchie in effetti. Diciamo che una settimana va comunque bene, ma qualcosina inevitabilmente verrà esclusa!
Virginia · 4 Aprile 2020 alle 14:39
Mi scrivi che Corfù è “Una frazione di Grecia difficilmente classificabile, e non per tutti.” e mi hai già conquistato. Se poi ci aggiungi quelle spettacolari fotografie, beh, spero solo che questa dannata quarantena molli presto per prenotare un biglietto per Corfù!
Valentina · 9 Aprile 2020 alle 22:44
Ma grazie mille Virginia, così mi fai arrossire! 🙂 Sono molto contenta che ti siano piaciuti l’articolo e le fotografie, e spero presto anche io di poter tornare a zonzo per il mondo e per le isole greche!
Raffaella · 30 Marzo 2020 alle 18:04
In questi giorni di lockdown sogno il mare praticamente ogni notte. Stanotte sognerò Corfù e le sue meravigliose spiagge.
Valentina · 2 Aprile 2020 alle 12:56
Grazie Raffaella! Spero che tu stia bene <3