Questo 2021 ha sancito, tra le varie cose, un evento assai degno di nota: la mia prima volta in Sicilia!
Per questa incursione sull’isola più grande del Mediterraneo, avendo a disposizione solo 8 giorni, ho battezzato un’area abbastanza circoscritta: quella che si snoda tra la città di Siracusa e la meravigliosa zona intorno a Portopalo di Capo Passero.
La Sicilia sudorientale, in poche parole.
E che dirvi, Amici e Amiche, se non WOW?!
Non saprei proprio da dove cominciare a raccontarvi questa mia avventura, se dalle tracce di mito e storia presenti ovunque sul territorio, dal mio profondo amore per Ortigia, dalle lunghissime nuotate fra pesci, rocce e stelle marine, dai tramonti più spettacolari mai visti, dall’ottimo cibo, dall’incanto barocco di paesi e città… .
Insomma, meglio sporzionare il tutto in vari articoli, per fornirvi un quadro variegato e possibilmente non tedioso di ciò che questa porzione di terra sicula ha da offrire.
Inizierò da un argomento che, ne sono certa, vi piacerà molto: le spiagge!
9 SPIAGGE IMPERDIBILI NELLA SICILIA SUDORIENTALE, FRA SIRACUSA E PORTO ULISSE
Dagli scenari sublimi del Parco Marino del Plemmirio alle esotiche dune della Spiaggia dei due Mari a Portopalo di Capo Passero, dall’elegante e luminoso arenile di San Lorenzo alla rocciosa costa dell’Arenella, dalle silenziose baie della Riserva di Vendicari a quelle più mondane di Fontane Bianche… .
Impossibile non trovare il proprio posto preferito lungo la costa siciliana sudorientale!
Durante il mio viaggio qui ho visitato tanti posti, e ho selezionato una lista con alcune spiagge a mio avviso da non lasciarsi sfuggire. Le troverete ordinate da nord a sud, con fotografie e dettagli.
Domande? Bene, direi che è il momento di svelare le mie 9 spiagge imperdibili nella Sicilia sudorientale!
• PARCO MARINO DEL PLEMMIRIO: SPIAGGIA DEL MINARETO
A soli 10 chilometri di distanza da Siracusa troviamo un’area naturalistica protetta molto interessante: sto parlando del Parco Marino del Plemmiro, ubicato presso la penisola della Maddalena (sulla costa opposta rispetto a Ortigia), dove sorge l’omonimo promontorio del Plemmiro.
In questo ambiente si concentrano scenari naturali mozzafiato, composti da piccole calette sabbiose e rocciose, faraglioni dorati a picco sul mare, archi di roccia, grotte e cavità marine, iconici fari e fondali ricchissimi.
Per accedere all’area, vi sono ben 35 sbocchi differenti, che consentono di raggiungere diversi spazi della Riserva. Un angolo molto suggestivo e appartato è la spiaggia del Minareto, presso Punta Castelluccio.

Si tratta di una piccola insenatura di sabbia color ocra, racchiusa fra vertiginosi faraglioni e parzialmente gestita dal Grand Hotel Minareto. Potrete comunque accamparvi nell’area libera e fare una bella nuotata alla scoperta delle grotte, dei tunnel di roccia e del paesaggio marino che caratterizza la spiaggia e i suoi dintorni.
- Tipologia: sabbiosa, con fondale basso punteggiato da scogli al largo
- Attrezzature: spiaggia libera nella sezione destra (l’altra parte è occupata dallo stabilimento del Grand Hotel, ma quando ci sono stata io non vi era nessun servizio bar o ristorante)
- Parcheggio: libero (lungo la strada)
- Come arrivare: tramite lo sbocco 35 – Via del Faro Massolivieri
- Note: non vi sono chioschi o bar nelle immediate vicinanze, portate con voi acqua e viveri
• PARCO MARINO DEL PLEMMIRIO: SPIAGGIA DEL FARO MASSOLIVIERI
Una seconda spiaggia assai suggestiva del Parco Marino del Plemmirio, non lontana dal Minareto, è la spiaggia del Faro Massolivieri.
Frequentata soprattutto dai locals, essa è una piccolissima baia di granulosa sabbia ocra e scogli, appartata e affacciata su un incantevole scorcio di mare roccioso e cristallino.

Questa spiaggia è ideale soprattutto per chi ama stare a contatto con la natura senza nessun tipo di comodità, dato che non vi è nulla di artificiale presso di essa. Assolutamente imperdibile una bella nuotata nelle sue acque dal fondale roccioso, per osservare la fauna marittima e per raggiungere le tante insenature e grotte lungo la costa.
Una di queste ultime, ubicata proprio accanto alla baia, è la Grotta della Pillirina. Si narra che qui, nella sua buia e fresca cavità, due amanti fossero soliti incontrarsi tutte le notti, di nascosto. I nobili genitori della fanciulla ostacolavano in tutti i modi le attenzioni del giovane, un semplice marinaio probabilmente squattrinato. Questi incontri amorosi continuarono fino a che, una sera, la ragazza rimase invano ad aspettare il suo amato; lui non arrivò, e così la poveretta, distrutta dal dolore, si gettò in mare, lasciandosi in balia dei flutti.

Lungo il sentierino per accedere alla spiaggia, troverete inoltre meravigliosi scorci su altre aree del Plemmirio.

- Tipologia: sabbia dorata granulosa e scogli
- Attrezzature: nessuna
- Parcheggio: libero (lungo la strada dove non vi sono divieti)
- Come arrivare: tramite lo sbocco 34 – Via del Faro Massolivieri
- Note: non vi sono chioschi o bar nelle immediate vicinanze, portate con voi acqua e viveri. Non molto adatta ai bambini piccoli.
• SPIAGGIA DI OGNINA
Piccola, rocciosa e fuori dal caos del turismo di massa, la spiaggia di Ognina merita assolutamente una capatina, soprattutto se siete amanti dello snorkeling.
Si colloca nel tratto di costa tra la spiaggia di Arenella e Fontane Bianche (vedi punto successivo), caratterizzato da un alternarsi di scogliere a picco sul mare, grotte marine, piccolissime calette sabbiose e un mare d’incanto.
Non molto distante dalla spiaggia vi è il pittoresco porticciolo, simbolo di questa località.
La zona è vegliata da un isolotto deserto, ed è appunto ideale per concedersi lunghissime nuotate in compagnia della variegata fauna marina qui presente e poco disturbata.
- Tipologia: sabbia granulosa e rocce
- Attrezzature: nessuna
- Parcheggio: libero
• SPIAGGIA DI FONTANE BIANCHE
A dodici chilometri da Siracusa, e comodamente raggiungibile anche da Avola e Noto, sorge uno splendido arenile di morbida sabbia bianca, lambito da acqua smeraldina.
È la spiaggia di Fontane Bianche, che deve il suo nome alle numerose sorgenti di acqua dolce sgorganti dal promontorio calcareo che chiude la spiaggia a nord.
Essendo da molti considerata come i Caraibi della Sicilia orientale, in estate Fontane Bianche è assai gettonata; i tanti lidi attrezzati con sdraio e ombrellone, i chioschi e ristoranti, le strutture ricettive presenti subito dietro la spiaggia e le calde acque dal fondale sabbioso che degradano lentamente fanno di questo golfo naturale una meta molto apprezzata anche dalle famiglie con bambini.

La spiaggia libera è situata nella parte orientale della spiaggia, proprio presso l’ubicazione più interessante per chi ama esplorare la costa a nuoto. Da qui, con una breve nuotata costeggiando a destra la parete rocciosa, potrete raggiungere facilmente gli iconici scogli di Fontane Bianche, ideali per divertenti tuffi, e andare alla scoperta dei ricchi fondali.
- Tipologia: sabbia bianca e fine, fondale dolce
- Attrezzature: tanti stabilimenti balneari attrezzati, chioschi, ristoranti, servizi igienici, hotel, sport acquatici
- Parcheggio: a pagamento (potete scegliere tra uno di quelli degli hotel o degli stabilimenti balneari, il costo si aggira tra i 4.50 e 5 euro)
- Note: molto affollata nei mesi di alta stagione (da fine luglio a fine agosto). Non adatta a chi cerca silenzio e relax (anche dalla spiaggia libera si è continuamente allietati dagli animatori dei lidi limitrofi).
• SPIAGGIA DELLA MARCHESA DI CASSIBILE
Nessuno se lo immaginerebbe, ma a lato della SS115, poco dopo il paese di Cassibile andando in direzione sud, vi è una spiaggia di rara e preziosa bellezza, che merita di stare sul podio di questa lista di spiagge imperdibili nella Sicilia sudorientale.
Ubicata nella riserva naturale nota come Pineta del Gelsomineto, il suo nome deriva da quello della nobile marchesa che, in passato, fu proprietaria delle terre intorno a Cassibile. Questa spiaggia, dalla sabbia morbida e chiarissima, sorge poco distante dalla foce del fiume Cassibile, il corso d’acqua che, dalle alture dei Monti Iblei, attraversa un lembo di Sicilia naturalistica e incontaminata (oggi compresa nella Riserva Naturale di Cava Grande del Cassibile) e si getta nel mare proprio in questo tratto di costa.
La spiaggia della Marchesa di Cassibile sembra proprio rispettare la natura di questi territori incontaminati, offrendo un paesaggio integro e libero dalle tracce dell’essere umano. Il bell’arenile luminoso è lambito da un mare di puro cristallo, ed è adornato, sul retro, dalla celebre pineta, presso la quale si colloca il parcheggio.
Ai lati, la spiaggia è costeggiata da due promontori rocciosi, che garantiscono protezione dalle mareggiate e aumentano il fascino selvaggio del posto.

Se siete amanti dello snorkeling e delle lunghe nuotate, questo è il posto giusto. Avventuratevi sulla parte destra della spiaggia: incontrerete grotte e cavità marine, bianche scogliere levigate dal vento sulle quali riposarsi e prendere il sole, canyon naturali, meravigliose formazioni rocciose.

- Tipologia: sabbia fine e bianca, fondale dolce
- Attrezzature: presente solo un piccolo chiosco sull’estremità sinistra della spiaggia
- Parcheggio: a pagamento (e parecchio salato: si parla di 20 euro a giornata nel weekend, e di 15 euro nei giorni feriali! Se però arrivate dopo le 14, pagherete la metà (10 euro nei festivi, 7.50 negli altri giorni).
• SPIAGGIA DI CALAMOSCHE
Impossibile che non l’abbiate mai sentita nominare.
Oltre ad essere la spiaggia più famosa della Riserva e Oasi Faunistica di Vendicari, Calamosche è nota ovunque, in tutta la Sicilia e oltre, per aver spesso funto da location per vari spot pubblicitari.
Ecco perché non dovete proprio lasciarvela scappare durante un vostro viaggio nella Sicilia sudorientale. Si tratta di una piccola caletta sabbiosa racchiusa ai lati da promontori rocciosi e dietro dall’impenetrabile selva della macchia mediterranea.
Proprio per queste sue caratteristiche, il bellissimo mare che lambisce Calamosche è sempre calmo e cristallino, perfetto per lunghissime nuotate alla scoperta delle limitrofe coste rocciose.

Nonostante non sia propriamente immediata da raggiungere (dall’ingresso dedicato della Riserva vi si accede solo a piedi mediante un sentiero di circa un chilometro, percorribile in 15-20 minuti di cammino), essa in alta stagione è parecchio gettonata, ma si trova sempre un posticino in cui piantare l’ombrellone.
Il consiglio è tuttavia di arrivare qui molto presto al mattino, in modo da godersi in relax quest’incantevole spiaggia.
- Tipologia: sabbia
- Attrezzature: nessuna
- Parcheggio: a pagamento prima dell’ingresso in Riserva (Calamosche). Il suo costo è di 5 euro, comprensivo anche di una bibita offerta dal punto ristoro in loco. Anche per accedere alla Riserva (non solo qui, ma in tutti gli altri ingressi) si paga: il biglietto intero costa 3.50 euro.
• CALA SILENZIO
Subito fuori dal perimetro meridionale della Riserva di Vendicari, e subito prima dell’affascinante litorale di San Lorenzo, sorge Cala Silenzio, che non mi pentirei affatto di definire un luogo dell’anima.

La sua forma a mezzaluna rivolta verso il mare, il colore mozzafiato di quest’ultimo, le sfumature rosate della sabbia, l’assenza di folla e di qualunque stabilimento attrezzato… Tutto, qui, concorre a preservare la naturalistica e ancestrale magia di Cala Silenzio, una spiaggia in cui si può ancora stare, per davvero, in pace.

Il fondale è sia sabbioso che roccioso, ideale dunque per bagni rilassanti e per lunghe nuotate con maschera e pinne. Il chiosco più vicino è a 10 minuti di cammino, quindi è meglio avere con sé acqua e viveri (e un ombrellone, non vi è nessun tipo di ombra).

- Tipologia: sabbia rosata, fondale sia sabbioso che roccioso
- Attrezzature: nessuna
- Parcheggio: sembrerebbe possibile parcheggiare liberamente subito prima della spiaggia, ma mentre ero lì io sono arrivate le guardie a redarguire coloro che l’avevano fatto. Per non rischiare sanzioni, meglio posteggiare l’auto nei parcheggi a pagamento vicini alla strada principale (tutti al costo giornaliero di 3 euro), e farsi una passeggiata di 10 minuti.
• SPIAGGIA DEI DUE MARI E ISOLA DELLE CORRENTI
Situata nel territorio del comune di Portopalo di Capo Passero, l’Isola delle Correnti è un isolotto rotondeggiante di 10.000 metri quadrati, collegato alla terraferma da una fine lingua di pietra.
Su di essa imperano un faro e una vecchia struttura militare, entrambi ormai in disuso da parecchio tempo. Nonostante lo stato di semi-abbandono in cui versa, questo posto è custode di una suggestiva magia, antica e poetica, data da un intreccio ben assemblato tra le sue caratteristiche principali.
Oltre ad essere l’estremo più meridionale della Sicilia, l’Isola delle Correnti è il punto geografico più a sud d’Italia (escludendo l’isola di Lampedusa), e qui, proprio presso il passaggio in pietra che collega isola e terraferma, si sugella l’incontro fra due mari: il Mediterraneo e lo Ionio.

Nel litorale antistante l’isolotto, sorgono sabbiose spiagge munite di retrostanti dune, la cui geografia è perfetta per gli amanti degli sport acquatici. Si respira un’aria esotica e di pace, non alterata dalla presenza di alcuni accoglienti stabilimenti quasi mai troppo affollati.

Il momento perfetto per vivere questo luogo è il pomeriggio; venite qui, concedetevi un bel bagno rilassante e un drink al Lido Scialai, e quando si avvicina l’orario del tramonto, appostatevi sugli scogli vegliati dalla statua del Cristo Redentore: assisterete ad uno dei tramonti più belli della vostra vita, parola di Valentina!

- Tipologia: sabbia, dune e scogli
- Attrezzature: spiaggia libera alternata a tratti attrezzati, muniti di chioschi e punti ristoro
- Parcheggio: in loco (non so dirvi se a pagamento o meno, io sono approdata qui nel tardo pomeriggio)
• SPIAGGIA DI CIRIGA E PORTO ULISSE
Chiudo questa lista di spiagge imperdibili nella Sicilia sudorientale sconfinando leggermente al di là del punto più a sud d’Italia, per narrarvi di un altro emozionante tratto costiero, quello di Porto Ulisse.
Un po’ per caso (e per grande fortuna), sono capitata nella spiaggia di Ciriga, un arenile sabbioso completamente rivolto a sud chiuso a ovest da Punta Ciriga. Si tratta di una spiaggia semplice, poco frequentata anche in alta stagione e all’apparenza senza grandi particolarità.
Ma solo all’apparenza! Oltre all’assenza di folle e di stabilimenti invasivi, oltre ad offrire minuscoli chiringuitos selvaggi dove poter pranzare con pane cunzatu e caffè spendendo meno di 5 euro, questa spiaggia è il punto di accesso privilegiato per andare alla scoperta delle meraviglie costiere di questo tratto siculo.
Come? Direttamente dal mare! Armatevi di maschera e boccaglio, e iniziate a nuotare verso la parte orientale della spiaggia. Dico nuotare, ma potrete tranquillamente anche camminare, dato che il sabbioso fondale rimane basso per svariati metri dalla riva.
Nuotando o camminando lungo la costa, e superando le varie insenature naturali lungo l’alta scogliera, arriverete al cospetto dei Faraglioni di Ciriga, degli emozionanti monumenti di roccia lavorati dalla natura.

Ma non è finita qui. Procedendo sempre verso est, potrete conquistare la spiaggia di Porto Ulisse propriamente detta.

Insomma, un tratto costiero davvero superbo, ideale da scoprire durante una capatina verso sud.
- Tipologia: sabbia
- Attrezzatura: piccoli chioschi sulla spiaggia
- Parcheggio: libero, sulla strada.
Purtroppo, questa breve lista di spiagge imperdibili nella Sicilia sudorientale termina qui, al contrario delle infinite possibilità marittime che offre il suggestivo tratto di costa siciliana qui descritto.
Fatemi sapere se conoscete altre belle spiagge in zona, non vedo l’ora di tornare nella bella Sicilia!

Valentina, l’autrice di Kilig Travel Blog
Scrivo, fotografo, mangio e racconto storie sul mondo e sulle cose belle. Amo l’autunno, i libri, i piccoli borghi, i tramonti sul mare, la mia gatta Trippy, i tortellini in brodo (sono bolognese, come potrebbe essere altrimenti?), la montagna, il caffè.
4 commenti
Teresa · 9 Novembre 2021 alle 18:55
La Sicilia è una delle poche regioni italiane che ancora non sono riuscita a visitare; cosa che mi dispiace tantissimo perchè vedo che è una terra bellissima e soprattutto ci sono delle spiagge da urlo!
Valentina · 11 Febbraio 2022 alle 11:44
Confermo! Per è stata la prima volta proprio nel 2021, in quest’occasione!
Arianna · 30 Ottobre 2021 alle 13:00
Anche io la scorsa estate sono stata in quella parte di Sicilia, ho preferito dedicarmi alle visite più che al mare, all’isola delle correnti c’era tantissima gene purtroppo lo scotto di viaggiare in agosto
Valentina · 11 Febbraio 2022 alle 11:45
Mannaggia, immagino! Io sono stata lì a inizio luglio, e per fortuna non c’era quasi nessuno sugli scogli!